Il testicolo destro si è gonfiato notevolmente, quello sinistro meno

Gentili Dottori,il mio compagno ha 30 anni e qualche mese fa si è sottoposto a un intervento di varicocele bilaterale a causa di un serio problema di oligospermia. Dopo l'intervento il testicolo destro si è gonfiato notevolmente, quello sinistro meno. C'è una corrispondenza tra l'aumento di volume del testicolo e il numero di spermatozoi contenuto nel liquido seminale?
Grazie infinite per l'attenzione
Cordiali saluti,
Claudia
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Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Signora,
l'aumento "notevole" di volume da Loro notato potrebbe
essere dovuto ad un idrocele (un aumento del liquido
libero nella sacca scrotale) che rientra fra le complicanze dell'intervento di varicocele.
Faccia eseguire una ecografia scrotale e si chiariranno
tutti i dubbi.
Cordiali saluti.

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile lettrice,
come le ha detto correttamente il Collega può trattarsi di idrocele. Non vi sono prove scentifiche che l'idrocele alteri la qualità seminale ma vale la pena cumunque valutarne l'entità e sentire il parere di chi lo ha operato di varicocele, sul da farsi.

Un cordiale saluto

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
ovviamente sarebbe il caso di consultare il Collega che ha proceduto all'intervento chirurgico. Basterà sottoporre il Suo compagno ad un esame ecografico ed ogni dubbio scoparirà.
Secondo recenti studi, l'idrocele può compromettere la spermiogenesi, ed è abbastanza semplice ipotizzarne le motivazioni (aumento di temperatura loco-regionale, alterato drenaggio linfatico e venoso, compressione meccanica e/o flogosi aspecifica).
Io personalmente, quando mi è consentito, prefersico non correggere mai un varicocele bilaterale nella stessa seduta operatoria. Opero prima quello più grave e dopo sei mesi (e gli opportuni controlli strumentali) il controlaterale.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,
anch'io penso che vi sia nel suo caso un idrocele secondario ad un intervento di varicocelectomia. Putrtroppo , in questi casi, non vi è nessuna correlazione tra apparente aumento del volume della borsa scrotale ed il numero di spermatozoi che possiamo ritrovare nel liquido seminale. A questo punto ricontatti eventualmente il chirurgo che l'ha operato per decidere con lui se è utile o no la correzione di questo idrocele ( molto dipende dalle dimensioni che ha raggiunto).
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
secondo recenti studi, l'idrocele può compromettere la spermiogenesi, ed è abbastanza semplice ipotizzarne le motivazioni (aumento di temperatura loco-regionale, alterato drenaggio linfatico e venoso, compressione meccanica e/o flogosi aspecifica). Lasciamo al Collega che L'ha operata il compito di decidere sul da farsi.
Mi tenga informato, ci terrei personalmente.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
SENTA IL COLLEGA CHE L'HA OPERATA EV L'IDROCELE DIVENTA IMPORTANTE TALE DA CREARE DISTURBI ALLORA E' NECESSARIO INTERVENIRE. NON CI SONO CORRELAZIONI CON LO SPERMIOGRAMMA

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com