Dolore al testicolo sinistro da 6 mesi
Gentili Medici,
chiedo un vostro parere per un dolore al testicolo che mi attanaglia già da circa 6 mesi, quando si è presentato sono subito andato dal mio urologo, attraverso esame obiettivo, ecografie al testicolo e sintomi mi ha diagnosticato una epididimite, sosteneva che l'epididimo era in tensione.
Ho avuto anche un leggero gonfiore al testicolo, tutt'ora provo dolore intenso alla sola palpazione o dopo un rapporto, aggiungo che da sempre ho una cisti sull'epididimo sinistro di circa 1cm, non mi ha mai dato alcun fastidio e nessuna variazione di dimensione negli anni.
Dopo la diagnosi di epididimite ho eseguito spermiogramma e spermiocultura, il primo nella norma e il secondo ha evidenziato una contrazione di Escherichia Coli pari a 10^3.
La cura che mi è stata prescritta dall'urologo è stata agilev compresse 500 mg 3 cicli, più topster supposte (ho avuto anche delle prostatiti pregresse che di tanto in tanto si ripresentano) e analgesici, al termine il dolore non è mai sparito, sicuramente non è presente con l'intensità precedente, prima era costante durante tutto il giorno adesso latente più leggero ma pronto a riacutizzarsi con le più semplici azioni, ciò rende la mia quotidianità poco pratica.
Ho eseguito ultimamente un nuovo spermiogramma e degli esami delle urine con urinocoltura (negativa), il liquido seminale evidenzia normospermia e le urine leggere tracce di emoglobina e 2 Eritrociti.
Mi è stato suggerito anche di fare degli esami alla colonna per verificare che il dolore non provenisse da li, ho fatto una rx che ha evidenziato delle ernie di Schmorl a l3, l4 e l5, mi è stato anche detto che non c'è correlazione e inoltre io non ho assolutamente dolori alla schiena in nessuna posizione.
Il mio urologo esclude altre infiammazioni alle vie urinarie, o per lo meno è quello che percepisco visto che mi ha detto che ci vediamo tra 6 mesi e il liquido seminare è nella norma.
Aggiungo che mi ha pure suggerito una terapia del dolore per anestetizzare il nervo responsabile, io non ho praticato mai nulla del genere quindi mi sono stranito e anche un po' preoccupato di fare delle iniezioni alla schiena, non vorrei che venga compromesso altro, avevo pure pensato di fare una risonanza lombare per capire meglio ed eventualmente escludere la provenienza dalla schiena.
Sono stato anche invitato a consultare un neurochirurgo per mostrargli la RX alla schiena; mi chiedo se fosse ancora epididimite e volessi fare una cura attinenti come posso prendere antibiotici se non viene isolato alcun batterio?
Inoltre secondo il quadro che ho descritto è consigliabile fare una spermiocultura?
Non si capisce da dove proviene questo dolore se è un nervo se è l'epididimo, sicuramente una infiammazione ci sarà, se no come si spiega il dolore?
La preoccupazione e che questo dolore che ormai sembra essersi cronicizzato non passi più, mi appello alla vostra esperienza e chiedo secondo il quadro che ho descritto quali sono i vostri suggerimenti.
Grazie
Saluti
chiedo un vostro parere per un dolore al testicolo che mi attanaglia già da circa 6 mesi, quando si è presentato sono subito andato dal mio urologo, attraverso esame obiettivo, ecografie al testicolo e sintomi mi ha diagnosticato una epididimite, sosteneva che l'epididimo era in tensione.
Ho avuto anche un leggero gonfiore al testicolo, tutt'ora provo dolore intenso alla sola palpazione o dopo un rapporto, aggiungo che da sempre ho una cisti sull'epididimo sinistro di circa 1cm, non mi ha mai dato alcun fastidio e nessuna variazione di dimensione negli anni.
Dopo la diagnosi di epididimite ho eseguito spermiogramma e spermiocultura, il primo nella norma e il secondo ha evidenziato una contrazione di Escherichia Coli pari a 10^3.
La cura che mi è stata prescritta dall'urologo è stata agilev compresse 500 mg 3 cicli, più topster supposte (ho avuto anche delle prostatiti pregresse che di tanto in tanto si ripresentano) e analgesici, al termine il dolore non è mai sparito, sicuramente non è presente con l'intensità precedente, prima era costante durante tutto il giorno adesso latente più leggero ma pronto a riacutizzarsi con le più semplici azioni, ciò rende la mia quotidianità poco pratica.
Ho eseguito ultimamente un nuovo spermiogramma e degli esami delle urine con urinocoltura (negativa), il liquido seminale evidenzia normospermia e le urine leggere tracce di emoglobina e 2 Eritrociti.
Mi è stato suggerito anche di fare degli esami alla colonna per verificare che il dolore non provenisse da li, ho fatto una rx che ha evidenziato delle ernie di Schmorl a l3, l4 e l5, mi è stato anche detto che non c'è correlazione e inoltre io non ho assolutamente dolori alla schiena in nessuna posizione.
Il mio urologo esclude altre infiammazioni alle vie urinarie, o per lo meno è quello che percepisco visto che mi ha detto che ci vediamo tra 6 mesi e il liquido seminare è nella norma.
Aggiungo che mi ha pure suggerito una terapia del dolore per anestetizzare il nervo responsabile, io non ho praticato mai nulla del genere quindi mi sono stranito e anche un po' preoccupato di fare delle iniezioni alla schiena, non vorrei che venga compromesso altro, avevo pure pensato di fare una risonanza lombare per capire meglio ed eventualmente escludere la provenienza dalla schiena.
Sono stato anche invitato a consultare un neurochirurgo per mostrargli la RX alla schiena; mi chiedo se fosse ancora epididimite e volessi fare una cura attinenti come posso prendere antibiotici se non viene isolato alcun batterio?
Inoltre secondo il quadro che ho descritto è consigliabile fare una spermiocultura?
Non si capisce da dove proviene questo dolore se è un nervo se è l'epididimo, sicuramente una infiammazione ci sarà, se no come si spiega il dolore?
La preoccupazione e che questo dolore che ormai sembra essersi cronicizzato non passi più, mi appello alla vostra esperienza e chiedo secondo il quadro che ho descritto quali sono i vostri suggerimenti.
Grazie
Saluti
[#1]
Caro lettore
ecografia renale?? RMN pelvica?
cordiali saluti
ecografia renale?? RMN pelvica?
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Buon pomeriggio a tutti i medici,
ho fatto un'altra visita presso l'urologo e ha escluso problemi connessi alla schiena e epididimite (nessuna tumefazione e cordoncino posteriore al testicolo gonfio).
Mi è stato riferito che tutto il problema viene generato dalla cisti che è presente sull'epididimo sinistro (cisti che si trova li da oltre 20 anni, circa 12 mm, nessuna variazione di dimensione negli anni), la quale ormai così infiammata da non consentire più l'assenza di dolore nel tempo. La cisti è esterna all'epididimo, non è interna, infatti dallo scoto si vede questa piccola pallina sopra il testicolo sx.
Il consiglio del medico è quello di rimuoverla chirurgicamente, ma temo prima di tutto che il dolore non sparisca ugualmente, anzi con le aderenze dell'intervento possano aumentare, in secondo luogo temo problemi di fertilità in quanto potrebbe esserci complicazione, come infiammazione dello scroto o idrocele e/o connesse.
Cosa mi consigliate di fare, c'è un metodo per farla sfiammare del tutto e rimandare questo intervento? Inoltre se non dovessi toglierla a cosa potrei andare incontro?
Grazie per le risposte.
Saluti
ho fatto un'altra visita presso l'urologo e ha escluso problemi connessi alla schiena e epididimite (nessuna tumefazione e cordoncino posteriore al testicolo gonfio).
Mi è stato riferito che tutto il problema viene generato dalla cisti che è presente sull'epididimo sinistro (cisti che si trova li da oltre 20 anni, circa 12 mm, nessuna variazione di dimensione negli anni), la quale ormai così infiammata da non consentire più l'assenza di dolore nel tempo. La cisti è esterna all'epididimo, non è interna, infatti dallo scoto si vede questa piccola pallina sopra il testicolo sx.
Il consiglio del medico è quello di rimuoverla chirurgicamente, ma temo prima di tutto che il dolore non sparisca ugualmente, anzi con le aderenze dell'intervento possano aumentare, in secondo luogo temo problemi di fertilità in quanto potrebbe esserci complicazione, come infiammazione dello scroto o idrocele e/o connesse.
Cosa mi consigliate di fare, c'è un metodo per farla sfiammare del tutto e rimandare questo intervento? Inoltre se non dovessi toglierla a cosa potrei andare incontro?
Grazie per le risposte.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 10/03/2022.
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