Diagnosticata balanopostite: ancora non guarita...

Buongiorno,
premesso che non sapevo in quale categoria inserire la discussione (se andrologia, dermatologia o urologia), vorrei sottoporvi il mio caso sinteticamente.
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Verso la fine di agosto ho notato una certa secchezza del pene, conseguita da desquamazione. Cause sconosciute, in quanto non ho avuto mai rapporti, non ho fatto nessuna cosa particolare.

In seguito la parte più vicina al glande del prepuzio ha iniziato ad essere infiammata:
- desquamazione;
- era divenuta color rosso acceso;
- la pelle sembrava come quando si tengono le dita troppo in acqua e sembrano rugose (mi scuso del paragone, ma non trovavo altro modo per descriverlo);
- ho notato un piccolo restringimento del prepuzio, anche se riuscivo (e anche tutt'ora) senza nessuna difficoltà a scoprire il glande;
- ultima particolarità: una volta scoperto il glande, cercando di distendere tutta la pelle, verso la fine sento un fastidio, come un dolore da "strappo".

Il mio medico generico mi ha diagnosticato una Balanopostite, prescrivendomi l'uso di Pevisone Latte Derm per 20 giorni (2 volte al giorno).
I risultati ci sono stati, ma non hanno portato alla guarigione, ora mi ritrovo con:
- il colore della parte prima arrossata si è schiarito, sembra sfiammato, ma ora è un color rosa chiaro (per niente pallido, direi intenso) che comunque mi sembra strano;
- desquamazione ridotta (ma credo proprio tenda a tornare);
- restringimento sempre presente;
- piccolo fastidio alla fine dello scorrimento del prepuzio, come sopra;
- quando la pelle copre ancora il glande, vedo all'estremità (verso la punta diciamo) una striscia dello stesso colore della pelle, ma leggermente più scuro, comparsa il terzo giorno dopo l'uso di Pevisone Latte.

Tornato dal medico, mi ha consigliato di farmi vedere dal dermatologo, e nel frattempo non fare nulla in quanto gli sembrava che non ce ne fosse bisogno.

La cosa che non sa è che mi hanno prenotato la visita tra ben 2 MESI, e io ho paura che il problema non si arresti affatto, e possa perfino peggiorare.

Prima che avvenga la visita dal dermatologo, che cosa ne pensate? Cosa dovrei fare in questo lasso di tempo? Continuo col Pevisone o lascio stare come diceva il mio medico?

C'è l'ipotesi che non si possa guarire da una infezione del genere? Inizio a sentirmi abbastanza depresso e abbattuto per questo problema così prolungato.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 21440,

una diagnosi dermatologica senza vedere il paziente è veramente velleitaria ed impossibile
Segua il consiglio del suo medico.
Se sente di avere "fretta" si rivolga ad un dermatologo privato, sicuramente ad Ancona ci sono, e velocemente avrà la risposta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
è evidente che lo Specialista che meglio sarà in grado di aiutarLa a risolvere il problema è il Dermatologo.
Non vi sono dubbi.
Ci faccia sapere gli eventuali sviluppi.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentili dottori,

vi aggiorno sulla situazione: sono riuscito a prenotare una visita (grazie alla disdetta di un altra persona) e a vedere il dermatologo due giorni fa.

Purtroppo mi ha detto che poteva fare poco in quanto avrei dovuto aspettare una settimana almeno (ma l'alternativa era solo 2 mesi dopo), prima di farmi vedere da lui, in quanto avevo appena finito il periodo di applicazione con Pevisone Latte Derm.

Ha controllato comunque, e ha voluto sapere un po' come era iniziato, e così via.

Per non lasciarmi andare a mani vuote, mi ha prescritto l'Acqua Borica in soluzione 3%, da applicare imbevendo una garza e avvolgendola sul glande, per poi ricoprirlo con la garza dentro. Devo mantenere la garza per 2 giorni continui, cambiandola ogni tanto, per poi riapplicarla 2 volte al giorno (mattino e sera) per solo un paio di ore.
Questo per poi smettere quando la situazione sarà tornata a normalità.

Mi ha detto che in questo modo dovrei arrivare alla guarigione, voi cosa ne pensate?
Io devo ancora iniziare questo trattamento, in quanto volevo aspettare che si concludesse la settimana, sempre per il discorso che ho smesso con il Latte Pevisone recentemente (domenica scorsa).
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 21440,

mi sembrano consigli assolutamente condivisibili
cari saluti
[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
il Collega Dermatolgo mi sembra ottimamente orientato. Sarebbe davvero una occasione di guarigione persa non seguirne alla lettera i consigli.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Gentili dottori,

scrivo di nuovo per informarvi che ieri è ricomparso il problema, in modo inaspettato e senza una precisa causa.

In effetti il colore leggermente roseo sospetto non è mai passato veramente in tutto questo tempo, sebbene abbia portato avanti la cura con l'acqua borica per molto tempo e abbia continuato saltuariamente fino ad oggi.

Ieri, casualmente scoprendo il pene dopo aver urinato mi sono spaventato vedendolo rosso come un pomodoro. Sintomi al solito nulli a parte il colore. Andrò dal medico mercoledì mattina e penso prossimamente dal dermatologo.

Purtroppo credo che questa balanopostite (anche leggendo di altri utenti che non l'hanno mai sconfitta) sia più temibile di quanto si pensi e si prenda alla leggera.

Un saluto;