Insensibilità e intorpidimento del pene
Salve gentilissimi dottori, sono in cura da 4 anni presso una clinica andrologica dell'ospedale della mia città, ma la situazione ultimamente sta addirittura peggiorando e ho la visita di controllo tra 6 mesi.
Il professore che mi segue dice che dovrebbe andare tutto bene, il Testavan ha riportato il testosterone a 530 ng/dl e secondo lui è solo una questione psicologica, ma non mi ha detto come si risolve.
Ultimamente non riesco ad ottenere un'erezione nemmeno con il Cialis 20 mg, il pene è insensibile e intorpidito, mi vengono da fare contrazioni durante le quali avverto una specie indolenzimento, durante i preliminari dopo un po' avverto una sensazione di fastidio/dolorino.
Mi è sorto il sospetto che potrebbe trattarsi di una problematica a livello delle terminazioni nervose del pene o di una congestione infiammatoria, eventualità mai approfonditaa dal mio andrologo, potrebbe essere?
Non ho mai controllato l'omocisteina che se troppo elevata riduce la produziond di ossido nitrico, potrebbe essere utile esaminarla?
Grazie in anticipo
Il professore che mi segue dice che dovrebbe andare tutto bene, il Testavan ha riportato il testosterone a 530 ng/dl e secondo lui è solo una questione psicologica, ma non mi ha detto come si risolve.
Ultimamente non riesco ad ottenere un'erezione nemmeno con il Cialis 20 mg, il pene è insensibile e intorpidito, mi vengono da fare contrazioni durante le quali avverto una specie indolenzimento, durante i preliminari dopo un po' avverto una sensazione di fastidio/dolorino.
Mi è sorto il sospetto che potrebbe trattarsi di una problematica a livello delle terminazioni nervose del pene o di una congestione infiammatoria, eventualità mai approfonditaa dal mio andrologo, potrebbe essere?
Non ho mai controllato l'omocisteina che se troppo elevata riduce la produziond di ossido nitrico, potrebbe essere utile esaminarla?
Grazie in anticipo
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Dr. Domenico Trotta
Andrologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
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Preg.mo comprendo il suo disagio e le sue preoccupazioni riguardo alla sua sessualità. C’è da considerare che lei è seguito da un centro di andrologia e le è stata prescitta una terapia di tutto rispetto. Assume androgeni (Testavan) e Cialis al massimo dosaggio consentito. Se lo specialista che la segue ritiene che la terapia sia ottimale (non vedo del resto cosa potrebbe prescriverle di più forte se non ricorrendo ad iniezioni intracavernose o protesi chirurgiche) e le suggerisce di una valutazione psicologica prenda in seria considerazione tale possibilità. Il sesso, nel maschio, è questione di pene e di mente ovvero contempla un buon funzionamento sia del corpo che della mente erotica. Mi permetto aggiungere a riguardo l’invito a rivolgersi, più che uno psicologo, ad un psicosessuologo o un sessuologo andrologo. Sapranno sicuramente aiutarla.
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 22/02/2022.
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