Problema al glande

Buonasera, vi scrivo sperando di trovare qualche delucidazione e/o consulto riguardo un problema con cui sto convivendo da diverso tempo oramai, e di cui non riesco a trovare nè capo nè coda.


Un pò di tempo fa ho iniziato a notare delle strane macchie rossastre alla base del glande, che tendevano a distribuirsi in maniera casuale e a diventare a tratti di un colore più vivo per poi schiarirsi a fasi alterne, in un modo tale che secondo un medico che mi ha visitato sembravano quasi i "segni lasciati da un morso".
Dopo alcune settimane di "quiescenza" è iniziato a comparire anche un prurito incessante e fastidioso che ho tentato di eliminare usando i detergenti più disparati.

Sono stato da due specialisti che mi hanno consigliato rispettivamente advantan crema (ipotizzando un qualche fenomeno infiammatorio) e canesten crema (ipotesi micotica), terapie che in entrambi i casi hanno dato esito positivo finché non le terminavo o sospendevo, dato che a pochi giorni di distanza dall'eliminazione del farmaco ricompaiono di nuovo le macchie accompagnate da prurito, cosa che mi ha spinto ad andare avanti a fasi alterne con l applicazione di cortisone per sedare un po il tutto.
Questo fino ad oggi.


Attualmente le macchie sono notevolmente ridotte (ne ho notate giusto un paio), ma il problema è che la pelle del glande sembra fortemente disidratata e a tratti quasi piena di rughe e solchi, cosa che nell'ultimo periodo ha anche complicato il processo di scappellamento rendendolo notevolmente doloroso, dato che è come se la pelle nella parte centrale del pene non riuscisse a distendersi totalmente creando una specie di imbuto che crea diventa ancora più problematico in caso di pene turgido.
In alcuni giorni ho anche notato lo strato superficiale della pelle parzialmente lacerato, dato che al contatto con acqua corrente veniva lavato via.

Faccio presente che ho provato a trattare l area con i detergenti più disparati quali balanil, fluvadin, anestin e similari, sperando di idratare e migliorare la situazione ma senza ottenere risultati apprezzabili.

Se necessario sono in possesso di foto che forse possono far comprendere meglio la situazione.

Grazie mille in anticipo a chi mi darà attenzione e chiedo scusa se mi sono dilungato troppo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore
spesso problematiche dermatologiche ed uso persistente di cortisonici possono determinare una sclerosi prepuziale con uno stato di restringimento fimotico
Senza poter vedere il suo pene e prepuzio un giudizio è impossibile
si faccia vedere da un andrologo
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
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