Cialis 20mg come cura, ma dopo un mese scarsi risultati
Salve, sono un ragazzo di 27 anni che da un'annetto ha iniziato ad avere problemi d'erezione, pima mai avuti, ora non ho più erezioni mattutine e spontanee durante il giorno, anche se riesco a raggiungere un'erezione, ma solo dopo significanti stimolazioni (visionando video porno o con contatti fisici con ragazze), che però scompare quando le stesse terminano. L'andrologo mi ha prescritto cilis 20mg ogni 4 giorni, col quale ho buoni risultati tra il secondo e terzo giorno (facilità nel raggiungere l'erezione dopo poca stimolazione, migliore durata della stessa e qualche erezione spontanea e mattutina). Dopo un mese di cura "riabilitativa" ancora non vedo buoni risultati, inoltre, ho provato a sospendere per qualche giorno la stessa per vedere se era migliorato qualcosa, ma tutto è come prima. Il Cialis può essere usato come cura? Se il mio fosse davvero un problema di restrizione delle vene per stress, non potrei usare un medicinale comune che migliora la circolazione? Magari con Oxerutina come principio attivo, visto che mesi fa, casualmente, preso per altri scopi, mi pare di aver notato un temporaneo miglioramento dell'erezione e dell'appetito sessuale.
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Caro signore,
direi che bisognerebbe sapere la causa della disfunzione erettile: psicogena, metabolica, ormonale, arteriosa. Saputa la causa si può instaurare una terapia causale. Detto questo se la causa è psicogena si puà pensare ad un coloquio psicologico ed evntuale terapia in quel senso. La terapia col farmaco prescrittole non sembra ddare risultati definitivi da un punto di vista clinica, anche se sono stai fatti molti sforzi a livello sperimentale per dimostrane una capacità di inibire la fibrosi del pene tipica dei problemi organici. Ne parli col collega che l' ha in cura.
direi che bisognerebbe sapere la causa della disfunzione erettile: psicogena, metabolica, ormonale, arteriosa. Saputa la causa si può instaurare una terapia causale. Detto questo se la causa è psicogena si puà pensare ad un coloquio psicologico ed evntuale terapia in quel senso. La terapia col farmaco prescrittole non sembra ddare risultati definitivi da un punto di vista clinica, anche se sono stai fatti molti sforzi a livello sperimentale per dimostrane una capacità di inibire la fibrosi del pene tipica dei problemi organici. Ne parli col collega che l' ha in cura.
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Ex utente
Gentile Dott. Cavallini, la ringrazio per la risposta e allego le analisi portate al mio Andrologo, facendo presente inoltre che i disturbi sono iniziati poco prima che mi lasciassi con la ragazza e che cambiassi lavoro. Inizialmente la disfunzione era molto accentuata, tanto da non raggiungere in nessun caso l'erezione, sono andato pian piano a migliorare senza alcuna cura, se non con masturbazione quotidiana, rimane però il fatto che a distanza di un'anno e mezzo ancora non è tornato tutto come prima, per questo motivo ho deciso di rivolgermi ad un'Andrologo, il quale crede che, quei due motvi mi abbiano causato un forte stress (anche se penso non sia stato così tanto stresante), tanto da restringere la vena che porta il sangue al pene!
TIREOTROPINA (TSH) 1.73 uUI/ml val.di rif.- da 0.2 a 4.0 (chemiluminescenza)// ORMONE LUTEINIZZANTE (LH) 2.6 mIU/ml val.di rif.uomo - da 1.5 a 10 (chemilum.)// ORMONE FOLLICOLO STIMOLANTE (FSH) 2.1 mIU/ml val.di rif.uomo - da 1 a 12 (chem.)//PROLATTINA 15ng/ml val.di rif.uomo - da 1 a 12 (chemiluminescenza)// TESTOSTERONE 4.5 ng/ml val di rif.uomo - da 2.5 a 8.5 (chemiluminecenza)// TESTOSTERONE LIBERO 12.5 pg/ml val di rif.- da 6.7 a 54.7 (RIA).
La ringrazio per l'attenzione e le pongo nuovamente una domanda: Se il mio fosse davvero un problema di restrizione delle vene per stress, non potrei usare un medicinale comune che migliora la circolazione o similari, anzichè Cialis? PS:Vedi "Venoruton"
TIREOTROPINA (TSH) 1.73 uUI/ml val.di rif.- da 0.2 a 4.0 (chemiluminescenza)// ORMONE LUTEINIZZANTE (LH) 2.6 mIU/ml val.di rif.uomo - da 1.5 a 10 (chemilum.)// ORMONE FOLLICOLO STIMOLANTE (FSH) 2.1 mIU/ml val.di rif.uomo - da 1 a 12 (chem.)//PROLATTINA 15ng/ml val.di rif.uomo - da 1 a 12 (chemiluminescenza)// TESTOSTERONE 4.5 ng/ml val di rif.uomo - da 2.5 a 8.5 (chemiluminecenza)// TESTOSTERONE LIBERO 12.5 pg/ml val di rif.- da 6.7 a 54.7 (RIA).
La ringrazio per l'attenzione e le pongo nuovamente una domanda: Se il mio fosse davvero un problema di restrizione delle vene per stress, non potrei usare un medicinale comune che migliora la circolazione o similari, anzichè Cialis? PS:Vedi "Venoruton"
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Caro signore,
non faccio diagnosi via e.mail che è vietao dal buon senso, dall' ordine dei medici, e dalle linee guida di questo sito. Senta il suo andrologo cosa dice della causa del suo problema, me la dica e le darò consigli. I farmaci tipo quelllo citato non servono.
non faccio diagnosi via e.mail che è vietao dal buon senso, dall' ordine dei medici, e dalle linee guida di questo sito. Senta il suo andrologo cosa dice della causa del suo problema, me la dica e le darò consigli. I farmaci tipo quelllo citato non servono.
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Ex utente
Gentile Dottore, la mia non voleva essere affatto una richiesta di diagnosi, ci mancherebbe, era solo una richiesta di parere medico, per meglio dire, se è vero che lo stress può causare un restringimento delle vene che apportano il sangue al pene e se è curabile in qalche modo. Vorrei rendermi almeno conto se è questo il motivo, se poteva essere la fibrosi di cui parlava lei o se potrebbe essere il valore della prolattina alto... perchè a livello psicologico, conoscendomi, mi sento a posto, anzi, aspetto con ansia una "guarigione" per poter riprendere la mia vita sessuale come prima, visto che sono un ragazzo single che ha molte amiche. Io a questo punto ricomincerò a prendere come prescritto dall'Andrologo in precedenza, 20mg di Cialis ogni 4gg, ma ne varrà la pena? Io faccio l'operaio, spendere 100€ al mese di Cialis e sapere che non sarà risolutivo del mio problema, lo vedo al quanto dispendioso, se invece lo fosse sarebbe diverso. La ringrazio, e in attesa di risposta la saluto.
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Caro signore,
di qua non posso dire altro che quello che ho detto: chiarisca col suo andrologo la causa del suo problema. Poi le saprò dare dritte. Non si perda in elucubrazioni, poi la diagnosi se psicologico o meno spetta al medico, anche se si sente a posto.
di qua non posso dire altro che quello che ho detto: chiarisca col suo andrologo la causa del suo problema. Poi le saprò dare dritte. Non si perda in elucubrazioni, poi la diagnosi se psicologico o meno spetta al medico, anche se si sente a posto.
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Ex utente
Sono attualmente in cura da un'Andrologo, secondo lui la causa è questo restringimento dovuto a stress... abbiamo già discusso, non so che dirle. Io mi fido, ma il fatto è che sto Cialis è molto costoso e a mio parere poco risolutivo. Comunque sia la ringrazio ugualmente per l'attenzione e le auguro una Buona serata.
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Ex utente
Gentile Dottore, le rispondo con modestia e non con presunzione, dicendole che lo stress avrebbe potuto causare un aumento di prolattina, purtroppo non feci analisi in quel periodo, però un mese fa, a distanza di un'anno, mi risultò la prolattina un pò fuori dai paramntri di rif.(non avendo paura dell'ago)! Penso che magari un problema sorgente, come una restrizione del flusso sanguingno al pene, unito al periodo di stress, abbiano causato in me per 3-4 mesi circa, una totale impotenza, che è andata, fortunatamente, a migliorare... infatti oggi riesco a raggiungere un'erezione con stimolazioni consistenti, con video porno o con contatto fisico con una ragazza, però non più facilmente come prima, inoltre prima era più vigorosa e duratura, mentre ora lo è meno. E poi, se fosse psicologica come sostiene lei, come spiega le mancate erezioni mattutine e quelle spontanee durante il giorno? Inoltre lo sento meno presente, non so come spiegarle... più morto, meno attivo!
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Caro signore,
veramente è il collega che sostiene la genesi psicologica del suo problema, oltre a questo vi sono due dati che me lo fanno pensare: la sua età, e la difficoltà ad accettarlo. La prolattina un po alta: non vuol dire nulla, solo se è alta più del doppio del valore normale può dare forse problemi. L' ansia è una scarpa stretta che si capisce quanto è stretta dopo che te la sei tolta. I sintomi che lei posta: valore basso a confronto diu quelli menzionati. Comunque se il suo andrologo non la convince vada da un altro. Non sono arrabbiato sono abituato a queste reszistenze.
veramente è il collega che sostiene la genesi psicologica del suo problema, oltre a questo vi sono due dati che me lo fanno pensare: la sua età, e la difficoltà ad accettarlo. La prolattina un po alta: non vuol dire nulla, solo se è alta più del doppio del valore normale può dare forse problemi. L' ansia è una scarpa stretta che si capisce quanto è stretta dopo che te la sei tolta. I sintomi che lei posta: valore basso a confronto diu quelli menzionati. Comunque se il suo andrologo non la convince vada da un altro. Non sono arrabbiato sono abituato a queste reszistenze.
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Ex utente
Gentile Dottore, purtroppo nella regione dove sto, non sono riuscito a trovare molti androloghi, anzi solo 2, inoltre questo è già il secondo consultato, pochè il primo non mi ha convinto fin dall'inizio per una serie di motivi che non sto qui a raccontare. Quest'ultimo mi sembra affidabile, e poi finora ho fatto una sola visita da lui, anche se ci sentiamo telefonicamente per aggiornarci. Lui, dopo la visita, mi ha detto che non sembro un ragazzo che ha problemi a relazionare, ansiosi o comunque psicologici, ed è convinto sia un problema organico, come sono convinto io, che ho visto l'arrivo di questi sintomi lentamente, mentre tutto con la mia ragazza filava come sempre, fino ad un giorno che persi l'erezione durante il rapporto, fatto che non mi turbò affatto, come non turbò la mia ragazza storica, perchè oltre ad essere il primo caso, eravamo andati quasi per passatempo, senza tanta voglia per entrambi in quel momento, percui, ci siamo rivestiti e siamo rimasti così a chiacchierare, attribuendo il fatto alla scarsa voglia in quel momento. Percui sento nel mio corpo e nella mia mente, che il problema è fisico, perchè funziona tutto, è solo come se fosse stanco, mi da quella sensazione, tipo stanchezza... impiega di più ad alzarsi, occorre più stimolazione rispetto a prima, senza stimolazioe dopo un pò scende e poi, come già detto, ste benedette erezioni mattutine e spontanee mancano. Prendendo il Cialis funziona meglio e mi sento come pima, mi mangierei il mondo, infatti non vedo l'ora si risolvi sto problema.
PS: E mi scusi se continuo ad ostinarmi, ma sento questo.
PS: E mi scusi se continuo ad ostinarmi, ma sento questo.
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Caro signore,
genesi organica non mi basta affatto: va assolytamente definito: metaboloco, arterioso, neurologico. Ne riesco ad orientarmi che in un post dice che le è stato diagnosticato problema psicologico, e nell' altro dice che che ha fatto una visita e che il collega è convinto che sia un problema organico senza dare ulteriore chiarimento. Non so che dire e alzo le mani in segno di resa.
genesi organica non mi basta affatto: va assolytamente definito: metaboloco, arterioso, neurologico. Ne riesco ad orientarmi che in un post dice che le è stato diagnosticato problema psicologico, e nell' altro dice che che ha fatto una visita e che il collega è convinto che sia un problema organico senza dare ulteriore chiarimento. Non so che dire e alzo le mani in segno di resa.
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Ex utente
Gentile Dottore, io ho parlato di restringimento della vena che apporta sangue al pene, a caua di un periodo di stress, questa è la diagnosi del mio Andrologo, non ho accennato a problemi psicologici, come non lo ha fatto il Dottore che mi segue, ammenochè lo stress sia considerato come problema psicologico!
Quello che mi sembra strano, e che quel famoso periodo di stress, è stato da Gennaio '08 ad Aprile '08, è possibile che a distanza di un anno abbondante, ancora non sia tornato tutto come prima? Io, ripeto, questi problemi li ho sentiti arrivare pian piano, prima del periodo di stress, fino ad arrivare ad un vero e proprio perodo di "impotenza", appunto tra gennaio ed aprile '08. E' possiile che un problema organico unitoallo stress abbiano causato quel periodo di "impotenza"? Ora che non ho più motivo di essere stressato, tranne per il normale lavoro, penso sia rimasto solo il problema organico.
Quello che mi sembra strano, e che quel famoso periodo di stress, è stato da Gennaio '08 ad Aprile '08, è possibile che a distanza di un anno abbondante, ancora non sia tornato tutto come prima? Io, ripeto, questi problemi li ho sentiti arrivare pian piano, prima del periodo di stress, fino ad arrivare ad un vero e proprio perodo di "impotenza", appunto tra gennaio ed aprile '08. E' possiile che un problema organico unitoallo stress abbiano causato quel periodo di "impotenza"? Ora che non ho più motivo di essere stressato, tranne per il normale lavoro, penso sia rimasto solo il problema organico.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 10.7k visite dal 13/06/2009.
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