Quali accortezze prendere per sottoporsi ad un intervento di corporoplastica in convenzione?

Buongiorno Dottori.
Presento un incurvamento primario (congenito) del pene sia verso sinistra che verso il basso.
L'entità è stata stimata da un urologo nell'ordine di 45 gradi per quel che concerne la deviazione verso sinistra; quella ventrale è di ordine inferiore.

Mi sono recentemente sottoposto a due visite urologiche con due diversi urologi: entrambi hanno consigliato l'intervento di corporoplastica.
Io stesso vorrei sottopormi alla chirurgia per risolvere questo problema.
L'intervento è mutuabile, tanto che entrambi mi hanno inserito in lista d'attesa, l'uno (non specializzato in questi interventi) presso un ospedale pubblico, l'altro (specializzato) presso una clinica convenzionata ove opera sia privatamente che in convenzione.

Qui sorgono i miei dubbi e in particolare se, fatto salvo i tempi di attesa, sia consigliabile rivolgersi ad uno specialista privatamente o se si possa considerare questo tipo di chirurgia come abbastanza codificato tanto da potersi attendere un risultato ugualmente soddisfacente anche in convenzione senza perciò avere garanzie relativamente al chirurgo che effettuerà l'intervento.

Per completezza aggiungo che il costo preventivato è di 6500 euro per l'intervento in privato, con tempi di attesa di circa un mese e tecnica secondo Yachia.
L'attesa nel pubblico o in convenzione è invece nell'ordine di circa un anno e mezzo.

Quel che mi piacerebbe capire è come poter selezionare una struttura pubblica o convenzionata di eccellenza dal momento che non potrò conoscere il nome del chirurgo se non il giorno dell'Intervento.
Risiedo in provincia di Padova.

Cordialmente.