Edema prepuziale e fimosi

Gentili Dottori,
Chiedo un consulto per il mio ragazzo.
Da qualche giorno ho notato su di me delle perdite che ho facilmente ricondotto a una candidosi: ho iniziato la cura su indicazione del mio ginecologo che prevede l'assunzione di itraconazolo per 2 giorni e di applicazione locale di travocort.
La medesima profilassi è stata seguita dal mio ragazzo, sempre su indicazione del mio ginecologo.

L'altro giorno in seguito ad un rapporto sessuale, però, abbiamo notato un notevolissimo rigonfiamento del prepuzio, che gli ha causato qualche dolore nel corso della notte e che è rientrato quasi del tutto in un paio di giorni.
Quello che è purtroppo rimasto è il dolore nell'atto di abbassare il prepuzio (atto che comunque riesce a compiere in modo completo) e un restringimento di quest'ultimo alla base del glande che sembra quasi "strozzare" un pochino.
Leggendo su internet ho dedotto che si potesse trattare di un inizio di fimosi.
Il mio ragazzo si recherà dall'urologo quanto prima, ma intanto mi rivolgo a voi perché entrambi siamo allarmati dal fatto che non sembrerebbero esserci rimedi rispetto al decorso della fimosi e che questa portasse inesorabilmente a una circoncisione che lui non desidererebbe fare.

È davvero così inesorabile l'esito o tramite qualche cura ed accortezza è possibile che l'evento rientri?

Grazie infinite in anticipo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice
lei ha fatto una corretta diagnosi
probabilmente si tratta di una balanopostite da candida che va risolta con terpia medica locale e magari con una circoncisione, (soluzione semplice e definitiva
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
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