Ipo-fertilita
Salve, ho 30 anni di roma, circa 4 mesi fa dopo un eco-doppler scrotale che rilevava presenza di varicocele di 2 grado a sx e 1 a dx , analisi del sangue ormnonali nella norma e uno spermiogramma disastroso sono stato operato di varicocele per via flebografica retrograda sotto consiglio del mio andrologo. L’eco di controllo a 1 mese ha escluso persistenza di reflusso venoso sia a sx che a dx, pur se fatta la sclerotizzazione solo a sx, durante l’intervento il radiologo in realta’ ha attribuito il varcicocele dx, riscontrato dall’eco, alla grandezza del sx che invadeva anche la parte dx. Nel frattempo e sotto mia insistenza l’andrologo mi effettua un tampone uretrale che individua carica bassa di entercococcus fecalis e mi da normadix per 7 gg e ciproxin per 7 gg, premetto che non ho mai avuto sintomi di sofferenza nell’apparato uro-genitale, ma essendo un tipo ansioso, volevo andare a fondo su tutte le cause della mia ipo-fertilita’. Circa 1 settimana fa ho fatto il primo spermiogramma di controllo post-varicocele con risultati sconfortanti. Sapendo che dovro’ aspettare 1 anno prima di un miglioramento del quadro, se mai ci sara’. Mi chiedevo ma e’ possibile che la presenza del varicocele che mi saro’ portato per 12 13 anni abbia compromesso cosi’ tanto la mia situazione seminologica? Se a livello ormonale sta tutto a posto, che altro puo’ essere la causa di questo quadro? Queste domande l’ho fatte al mio andrologo, ma non avendo avuto risposte soddisfacenti, e cominciando a scarseggiare la mia fiducia in lui, chiedevo un consulto.
Spermiogramma pre operazione 01/2009
Volume 1,1
Ph 8,6
Aspetto PROPRIO
Viscosita’ AUMENTATA +
Fluidificazione a 45’ FISIOLOGICA
Concentrazione nemaspermica 18000000
Conta nemaspermica/eiaculato 19800000
Motilita’ alla 2 ora 10%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 0%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Motilita’ alla 4 ora 10%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 0%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Forme tipiche 5%
Forme atipiche 95%
Leucociti 800000
Emazie ASSENTI
Cellule Germinali ALCUNE
Cellule Epiteliali RARE
Zone di spermioagglutinazione ASSENTI
Girni di astinenza 4
Spermiogramma Post operazione 06/2009( Operazione eseguita inizio 03/2009)
Volume 0,6
Ph 8,2
Aspetto PROPRIO
Viscosita’ NEI LIMITI
Fluidificazione a 45’ FISIOLOGICA
Concentrazione nemaspermica 11000000
Conta nemaspermica/eiaculato 6600000
Motilita’ alla 2 ora 15%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 5%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Motilita’ alla 4 ora 10%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 0%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Forme tipiche 7%
Forme atipiche 93%
Leucociti 300000
Emazie ASSENTI
Cellule Germinali ASSENTI
Cellule Epiteliali RARE
Zone di spermioagglutinazione ASSENTI
Girni di astinenza 3
Saluti mirko
Spermiogramma pre operazione 01/2009
Volume 1,1
Ph 8,6
Aspetto PROPRIO
Viscosita’ AUMENTATA +
Fluidificazione a 45’ FISIOLOGICA
Concentrazione nemaspermica 18000000
Conta nemaspermica/eiaculato 19800000
Motilita’ alla 2 ora 10%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 0%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Motilita’ alla 4 ora 10%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 0%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Forme tipiche 5%
Forme atipiche 95%
Leucociti 800000
Emazie ASSENTI
Cellule Germinali ALCUNE
Cellule Epiteliali RARE
Zone di spermioagglutinazione ASSENTI
Girni di astinenza 4
Spermiogramma Post operazione 06/2009( Operazione eseguita inizio 03/2009)
Volume 0,6
Ph 8,2
Aspetto PROPRIO
Viscosita’ NEI LIMITI
Fluidificazione a 45’ FISIOLOGICA
Concentrazione nemaspermica 11000000
Conta nemaspermica/eiaculato 6600000
Motilita’ alla 2 ora 15%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 5%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Motilita’ alla 4 ora 10%
Rettilinea veloce 0%
Rettilinea lenta 0%
Discinetica 5%
Agitatoria in loco 5%
Forme tipiche 7%
Forme atipiche 93%
Leucociti 300000
Emazie ASSENTI
Cellule Germinali ASSENTI
Cellule Epiteliali RARE
Zone di spermioagglutinazione ASSENTI
Girni di astinenza 3
Saluti mirko
[#1]
caro utente prima dare una diagnosi tale spermiogramma va ripetuto non prima di 3 -4 mesi dall'intervento e solo dopo si potrà dare una valutazione più precisa
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gentile Utente,
le sue perplessità sono tutte comprensive e legittime.
Deve però considerare che l'infertilità maschile può essere secondaria a cause
ben precise e note, ma esistono anche delle infertilità
idiopatiche (sono i casi in cui, cioè, non si riesce ad identificare una causa responsabile dell'infertilità).
Fatta questa premessa, nel suo caso specifico bisogna fare alcune osservazioni. In primo luogo per documentare un miglioramento della fertilità bisogna aspettare almeno
tre mesi dopo l'intervento; eseguire una indagine prima di tale periodo non solo è inutile ma spesso può essere
motivo di confusione. In secondo luogo il suo esame non può essere considerato come dice lei "disastroso" ma presenta delle alterazioni che devono essere migliorate.
Il consiglio è quello di non scoraggiarsi, di seguire i consigli del suo andrologo eventualmente cercando di fare tutte le indagini necessarie per approfondire la diagnosi.
Altre informazioni su questi argomenti può trovarle
all'indirizzo www.giambersio.it.
Ci tenga al corrente.
Cordiali saluti
le sue perplessità sono tutte comprensive e legittime.
Deve però considerare che l'infertilità maschile può essere secondaria a cause
ben precise e note, ma esistono anche delle infertilità
idiopatiche (sono i casi in cui, cioè, non si riesce ad identificare una causa responsabile dell'infertilità).
Fatta questa premessa, nel suo caso specifico bisogna fare alcune osservazioni. In primo luogo per documentare un miglioramento della fertilità bisogna aspettare almeno
tre mesi dopo l'intervento; eseguire una indagine prima di tale periodo non solo è inutile ma spesso può essere
motivo di confusione. In secondo luogo il suo esame non può essere considerato come dice lei "disastroso" ma presenta delle alterazioni che devono essere migliorate.
Il consiglio è quello di non scoraggiarsi, di seguire i consigli del suo andrologo eventualmente cercando di fare tutte le indagini necessarie per approfondire la diagnosi.
Altre informazioni su questi argomenti può trovarle
all'indirizzo www.giambersio.it.
Ci tenga al corrente.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 09/06/2009.
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