Testicolo grande e duro
Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni. Due anni fa sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro. L'operazione è stata eseguita un anno dopo i vari esami (ecografia, esame dello sperma, ecc...) e alcuni mesi dopo l'operazione ho ripetuto l'esame dello sperma per confermare la buona riuscita dell'operazione.
Da qualche tempo ho notato che il testicolo destro è notevolmente più grande del sinistro ma non ho mai dato troppo peso alla cosa poichè il medico mi aveva avvertito di una possibile diminuzione del volume del testicolo operato.
Ultimamente però noto anche un certo indurimento del testicolo destro e una sensazione di fastidio (come se fosse "ingombrante"), accompagnato da un leggero dolore anche e soprattutto durante l'eiaculazione.
Ho letto ieri da diverse fonti che questi sintomi sono riconducibili al tumore ai testicoli.
Ho provato a effettuare l'autopalpazione per andare a fondo a questa cosa, trovando il testicolo notevolmente più duro e grande dell'altro ma non riesco a capire se ci siano noduli o se il testicolo è normale, probabilmente condizionato dalla paura.
Ho intenzione di recarmi entro fine settimana dal mio medico di famiglia, anche se sono terrorizzato dalla possibile diagnosi.
Ci sono possibilità che si tratti di qualche altra malattia o che sia tutto normale?
Ho letto che la mortalità in caso di tumore ai testicoli è oggi molto bassa e le possibilità di continuare una vita normale sono molte: è vero?
sono un ragazzo di 24 anni. Due anni fa sono stato operato di varicocele al testicolo sinistro. L'operazione è stata eseguita un anno dopo i vari esami (ecografia, esame dello sperma, ecc...) e alcuni mesi dopo l'operazione ho ripetuto l'esame dello sperma per confermare la buona riuscita dell'operazione.
Da qualche tempo ho notato che il testicolo destro è notevolmente più grande del sinistro ma non ho mai dato troppo peso alla cosa poichè il medico mi aveva avvertito di una possibile diminuzione del volume del testicolo operato.
Ultimamente però noto anche un certo indurimento del testicolo destro e una sensazione di fastidio (come se fosse "ingombrante"), accompagnato da un leggero dolore anche e soprattutto durante l'eiaculazione.
Ho letto ieri da diverse fonti che questi sintomi sono riconducibili al tumore ai testicoli.
Ho provato a effettuare l'autopalpazione per andare a fondo a questa cosa, trovando il testicolo notevolmente più duro e grande dell'altro ma non riesco a capire se ci siano noduli o se il testicolo è normale, probabilmente condizionato dalla paura.
Ho intenzione di recarmi entro fine settimana dal mio medico di famiglia, anche se sono terrorizzato dalla possibile diagnosi.
Ci sono possibilità che si tratti di qualche altra malattia o che sia tutto normale?
Ho letto che la mortalità in caso di tumore ai testicoli è oggi molto bassa e le possibilità di continuare una vita normale sono molte: è vero?
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caro signore la sua sintomatologia non è specifica per un tumore al testicolo ma può essere molto più facilmente riconducibile ad un infiammazione dello stesso, cmq ne parli con il medico di famiglia ed eventualmenyte programmi un ecofrafia testicolare e visita urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#3]
Utente
Gentili dottori,
due mesi fa ho eseguito l'ecografia scrotale e la visita urologica.
L'urologo ha diagnosticato un'orchite e mi ha prescritto un antibiotico e un'analisi delle urine a ciclo di antibiotici concluso (per essere certi dell'assenza di infezioni); due mesi di cardioaspirina e al termine dei due mesi un'analisi dello sperma e un'ecografia testicolare.
Dopo aver finito il ciclo antibiotico il dolore al testicolo è scomparso e gli esami delle urine hanno riscontrato l'assenza di batteri.
Ora, a distanza di due mesi, il testicolo mi sembra sempre gonfio e duro esattamente come prima.
Questa mattina ho eseguito l'esame del liquido seminale e l'ecografia.
Il medico che ha eseguito l'ecografia mi è sembrato perplesso riguardo la mia guarigione, parlando di una situazione del tutto simile a quella di due mesi prima. Oltre a dubitare dell'operato dell'urologo ha proposto una biopsia testicolare.
Devo attendere un paio di settimane per avere i risultati delle analisi e prenotare una nuova visita dall'urologo.
E' possibile che un'orchite persista senza guarire? o è più facile che la diagnosi di orchite sia errata?
due mesi fa ho eseguito l'ecografia scrotale e la visita urologica.
L'urologo ha diagnosticato un'orchite e mi ha prescritto un antibiotico e un'analisi delle urine a ciclo di antibiotici concluso (per essere certi dell'assenza di infezioni); due mesi di cardioaspirina e al termine dei due mesi un'analisi dello sperma e un'ecografia testicolare.
Dopo aver finito il ciclo antibiotico il dolore al testicolo è scomparso e gli esami delle urine hanno riscontrato l'assenza di batteri.
Ora, a distanza di due mesi, il testicolo mi sembra sempre gonfio e duro esattamente come prima.
Questa mattina ho eseguito l'esame del liquido seminale e l'ecografia.
Il medico che ha eseguito l'ecografia mi è sembrato perplesso riguardo la mia guarigione, parlando di una situazione del tutto simile a quella di due mesi prima. Oltre a dubitare dell'operato dell'urologo ha proposto una biopsia testicolare.
Devo attendere un paio di settimane per avere i risultati delle analisi e prenotare una nuova visita dall'urologo.
E' possibile che un'orchite persista senza guarire? o è più facile che la diagnosi di orchite sia errata?
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Utente
L'ecografia ha dato il seguente referto:
"Il didimo destro è ingrandito ed ha un diametro longitudinale massimo di circa 47mm.
Il controlaterale misura 39mm.
A sx presenza di minute concrezioni calcifiche intraparenchimali.
A dx il parenchima ghiandolare è diffusamente disomogeneo con vaste aree ipoecogene commiste a parenchima indenne.
Bilateralmente non versamenti liberi.
Non significative alterazioni delle teste degli epididimi.
Non significative dilatazioni del plesso spermatico neppure con manovra di Valsava.
Indispensabile valutabile urologica."
In parole povere l'orchite è ancora presente? oppure è solo questione di tempo per far tornare tutto alla normalità?
Sono in attesa di ritirare il referto dello spermiogramma e della nuova visita urologica.
Nel frattempo non sto assumendo alcun medicinale.
"Il didimo destro è ingrandito ed ha un diametro longitudinale massimo di circa 47mm.
Il controlaterale misura 39mm.
A sx presenza di minute concrezioni calcifiche intraparenchimali.
A dx il parenchima ghiandolare è diffusamente disomogeneo con vaste aree ipoecogene commiste a parenchima indenne.
Bilateralmente non versamenti liberi.
Non significative alterazioni delle teste degli epididimi.
Non significative dilatazioni del plesso spermatico neppure con manovra di Valsava.
Indispensabile valutabile urologica."
In parole povere l'orchite è ancora presente? oppure è solo questione di tempo per far tornare tutto alla normalità?
Sono in attesa di ritirare il referto dello spermiogramma e della nuova visita urologica.
Nel frattempo non sto assumendo alcun medicinale.
[#8]
Caro lettore ,
anch'io mi associo all'invito, fatto dai colleghi che mi hanno preceduto, perchè lei rifaccia, senza perdere altro tempo prezioso, una visita urgente con un esperto urologo.
Non si perda in inutili e fantasiose considerazioni terapeutiche su cosa fare se ci sono delle "cisti" od altro; sarà l'urologo che la valuterà in diretta che potrà confermarle la sua situazione clinica, le ipotizzerà una possibile diagnosi, tutti i passi per meglio capire il quadro e poi impostare le necessarie e mirate terapie.
Un cordiale saluto.
anch'io mi associo all'invito, fatto dai colleghi che mi hanno preceduto, perchè lei rifaccia, senza perdere altro tempo prezioso, una visita urgente con un esperto urologo.
Non si perda in inutili e fantasiose considerazioni terapeutiche su cosa fare se ci sono delle "cisti" od altro; sarà l'urologo che la valuterà in diretta che potrà confermarle la sua situazione clinica, le ipotizzerà una possibile diagnosi, tutti i passi per meglio capire il quadro e poi impostare le necessarie e mirate terapie.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#11]
Caro lettore,
a questo punto, ripetuto l'esame del liquido seminale, bisogna consultare un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana e poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema clinico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
a questo punto, ripetuto l'esame del liquido seminale, bisogna consultare un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana e poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema clinico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 18.5k visite dal 09/06/2009.
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