Fertilità e orchite post parotitica
Salve, avrei una domanda da fare. Ho avuto i classici orecchioni e dopo circa due settimane mi si è gonfiato il testicolo destro.
Durante la notte mi sono accorto che il testicolo destro si stava gonfiando a dismisura, 17 ore dopo mi presentai al pronto soccorso e mi fu diagnosticata un orchite post parotitica. All'inizio mi volevano dimettere con una terapia antibiotica ma siccome avevo anche febbre alta associata (39.5 gradi) i medici hanno preferito ricoverarmi per tenermi sotto osservazione fino a quando la febbre non sarebbe scesa sotto i 37 gradi. Durante la degenza mi hanno iniettato un antibiotico molto forte per via endovenosa e tre giorni dopo il ricovero fui dimesso con una terapia antibiotica da seguire per due settimane con il divieto assoluto di non fare degli sforzi nell'arco di circa un mese mezzo. Già durante la degenza ho chiesto ai medici se magari tutto ciò potesse compromettere la mia fertilità e loro mi hanno risposto di stare tranquillo in merito perché avrei rischiato pochissimo.
Dopo circa due settimane dalla degenza ho fatto poi dei raggi in cui si evidenziava ancora una leggerissima infezione al testicolo destro seguito da una visita in cui l'urologo rimarcava questo dato affermando che ci volevano dei mesi per far si che l'infezione scomparisse definitivamente.
Circa 3 mesi dopo ho avuto un altro appuntamento di controllo con l'urologo. Ho fatto notare che il testicolo destro ha perso leggermente di volume mentre il sinistro è tornato nella sua grandezza normale (nella visita militare ricordo perfettamente che fosse l'esatto opposto, ossia il destro era più grande del sinistro) ma eccetto questo dato non ho avvertito nessun tipo di dolore.
L'urologo mi ha spiegato che ogni talvolta si guarisce dall'orchite il testicolo più colpito ha una leggera diminuzione che sussiste per tutta la vita. Prima che lui chiudesse definitivamente il caso gli ho ancora chiesto in merito al fattore sterilità. Mi è stato detto di non preoccuparmi perché a suo modo di vedere l'orchite è stata curata bene, solo con i tre giorni di degenza sono migliorato notevolmente tanto da sfebbrare e l'aspetto fisico generale da l'idea di una persona sana e in salute, senza contare che mi rimane ancora il testicolo sinistro.
Non mi ritengo una persona fissata, ma non nascondo che questa cosa è fonte di ansia. Posso stare tranquillo?
Vi ringrazio per la vostra risposta.
Durante la notte mi sono accorto che il testicolo destro si stava gonfiando a dismisura, 17 ore dopo mi presentai al pronto soccorso e mi fu diagnosticata un orchite post parotitica. All'inizio mi volevano dimettere con una terapia antibiotica ma siccome avevo anche febbre alta associata (39.5 gradi) i medici hanno preferito ricoverarmi per tenermi sotto osservazione fino a quando la febbre non sarebbe scesa sotto i 37 gradi. Durante la degenza mi hanno iniettato un antibiotico molto forte per via endovenosa e tre giorni dopo il ricovero fui dimesso con una terapia antibiotica da seguire per due settimane con il divieto assoluto di non fare degli sforzi nell'arco di circa un mese mezzo. Già durante la degenza ho chiesto ai medici se magari tutto ciò potesse compromettere la mia fertilità e loro mi hanno risposto di stare tranquillo in merito perché avrei rischiato pochissimo.
Dopo circa due settimane dalla degenza ho fatto poi dei raggi in cui si evidenziava ancora una leggerissima infezione al testicolo destro seguito da una visita in cui l'urologo rimarcava questo dato affermando che ci volevano dei mesi per far si che l'infezione scomparisse definitivamente.
Circa 3 mesi dopo ho avuto un altro appuntamento di controllo con l'urologo. Ho fatto notare che il testicolo destro ha perso leggermente di volume mentre il sinistro è tornato nella sua grandezza normale (nella visita militare ricordo perfettamente che fosse l'esatto opposto, ossia il destro era più grande del sinistro) ma eccetto questo dato non ho avvertito nessun tipo di dolore.
L'urologo mi ha spiegato che ogni talvolta si guarisce dall'orchite il testicolo più colpito ha una leggera diminuzione che sussiste per tutta la vita. Prima che lui chiudesse definitivamente il caso gli ho ancora chiesto in merito al fattore sterilità. Mi è stato detto di non preoccuparmi perché a suo modo di vedere l'orchite è stata curata bene, solo con i tre giorni di degenza sono migliorato notevolmente tanto da sfebbrare e l'aspetto fisico generale da l'idea di una persona sana e in salute, senza contare che mi rimane ancora il testicolo sinistro.
Non mi ritengo una persona fissata, ma non nascondo che questa cosa è fonte di ansia. Posso stare tranquillo?
Vi ringrazio per la vostra risposta.
[#5]
Utente
Allora, ne ho parlato con il mio medico di fiducia che ha dato un'occhiata alla documentazione ed ha escluso il fattore sterilità.
Mi ha detto che è stato colpito il testicolo destro (quindi non è stata bilaterale) e che l'altro testicolo è integro.
Poi mi ha fatto una piccola lezione sullo sperma, ossia che vengono eiaculati per volta milioni di spermatozoi ma ne basta solamente uno per mettere incinta una donna.
Inoltre mi ha spiegato che se il liquido seminale è biancastro, cioè normale, significa che i testicoli continuano a fare il loro lavoro normale, se invece lo sperma è trasparente allora vuol dire che i testicoli hanno smesso di lavorare e quello eiaculato altro non è che liquido prostatico privo di spermatozoi. Preciso che il colore, la quantità e la consistenza è sempre la medesima di prima che mi ammalassi.
Per finire il medico mi ha detto che se voglio posso fare degli esami più approfonditi tra cui lo spermiogramma, ma causando delle spese che probabilmente andranno a mio carico mi ha detto di lasciar stare e di tranquilizzarmi.
Mi ha detto che è stato colpito il testicolo destro (quindi non è stata bilaterale) e che l'altro testicolo è integro.
Poi mi ha fatto una piccola lezione sullo sperma, ossia che vengono eiaculati per volta milioni di spermatozoi ma ne basta solamente uno per mettere incinta una donna.
Inoltre mi ha spiegato che se il liquido seminale è biancastro, cioè normale, significa che i testicoli continuano a fare il loro lavoro normale, se invece lo sperma è trasparente allora vuol dire che i testicoli hanno smesso di lavorare e quello eiaculato altro non è che liquido prostatico privo di spermatozoi. Preciso che il colore, la quantità e la consistenza è sempre la medesima di prima che mi ammalassi.
Per finire il medico mi ha detto che se voglio posso fare degli esami più approfonditi tra cui lo spermiogramma, ma causando delle spese che probabilmente andranno a mio carico mi ha detto di lasciar stare e di tranquilizzarmi.
[#7]
Utente
Gentile Dr. Cavallini,
in primo luogo chiedo venia se porto una piccola polemica di stampo politico su un forum medico, però devo precisare qualcosa di molto importante.
Sono un italiano all'estero e vivo (ma ci sono anche nato e cresciuto) in un paese (vorrei omettere quale per non continuare ad alimentare polemiche) dove il sistema nazionale sanitario è gestito da assicurazioni private. Non le dico quale polemica ne è scaturita per questi pochi giorni di degenza ospedaliera, perché secondo i signori che hanno studiato economia dovevo cercare di mia iniziativa niente poco di meno che un compromesso con chi ha studiato medicina.
Allora ho cercato di cambiare assicurazione, ma come saltava fuori la degenza venivo visto molto male e rigettato con delle scuse. Per inciso queste assicurazioni riescono a fare ogni anno un mucchio di soldi sulla pelle dei loro assicurati.
Per questo mi sono prima rivolto al mio medico di fiducia (che è un generalista e che per ogni visita devo pagare di tasca mia) che mi ha dato delle dritte e mi ha detto che se voglio mi indirizza da specialisti per fare degli esami più approfonditi ma le cui spese andranno tutte a mio carico.
Riguardando però la documentazione in suo possesso il medico mi ha escluso una complicazione votata alla sterilità.
in primo luogo chiedo venia se porto una piccola polemica di stampo politico su un forum medico, però devo precisare qualcosa di molto importante.
Sono un italiano all'estero e vivo (ma ci sono anche nato e cresciuto) in un paese (vorrei omettere quale per non continuare ad alimentare polemiche) dove il sistema nazionale sanitario è gestito da assicurazioni private. Non le dico quale polemica ne è scaturita per questi pochi giorni di degenza ospedaliera, perché secondo i signori che hanno studiato economia dovevo cercare di mia iniziativa niente poco di meno che un compromesso con chi ha studiato medicina.
Allora ho cercato di cambiare assicurazione, ma come saltava fuori la degenza venivo visto molto male e rigettato con delle scuse. Per inciso queste assicurazioni riescono a fare ogni anno un mucchio di soldi sulla pelle dei loro assicurati.
Per questo mi sono prima rivolto al mio medico di fiducia (che è un generalista e che per ogni visita devo pagare di tasca mia) che mi ha dato delle dritte e mi ha detto che se voglio mi indirizza da specialisti per fare degli esami più approfonditi ma le cui spese andranno tutte a mio carico.
Riguardando però la documentazione in suo possesso il medico mi ha escluso una complicazione votata alla sterilità.
[#8]
Caro signore,
chiedo scusa, ma ho visto che posta da Como: Italia. Il problema sta in questi termini: a volte l' orchite post-parotitita genera alterazioni spermatiche progressive nel tempo. Per il resto non so che dire. Scusi ancora.
chiedo scusa, ma ho visto che posta da Como: Italia. Il problema sta in questi termini: a volte l' orchite post-parotitita genera alterazioni spermatiche progressive nel tempo. Per il resto non so che dire. Scusi ancora.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.7k visite dal 07/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.