Disfunzione erettile
Buongiorno, espongo il mio problema nella reale speranza che mi possiate dare un parere.
Sono un uomo di 44 anni, non ho mai avuto nessun genere di problema fino a qualche anno fa, comincio a notare scarsa libido e difficoltà ad iniziare e portare a termine i rapporti sessuali.
Alle volte il problema si presentava anche con la masturabazione.
Il mio medico curante mi prescrisse Cialis 20 mg al bisogno.
Mi trovavo bene e al sicuro quindi lo usato per un paio di anni.
3 mesi fa mi accorgo che neanche con il Cialis riuscivo ad avere rapporti con la mia compagna e sono entrato in panico.
Faccio la visita da un urologo /andrologo che oltre a ecografia completa ed ecodoppler penineo dinamico (nella norma) mi prescrive visite di routine (prolattina, esami per la tiroide, testosterone totale, psa ecc... ) , tutti nella norma (testosterone totale 4, 41 in un range di 1, 65 - 7, 53), vengo etichettato come paziente ansioso e mi prescrive terapia:
Gonasi 2000 Hi 6 iniezioni
Telefil 5 mg da prendere tutti i giorni
Sapiens bustine
Oltre che un antidepressivo che non ho mai preso.
La situazione andava migliorando, con la mia compagna avevo dei rapporti (non completi poiché comprendendo lo stato d'animo e la paura del fallimento abbiamo deciso di andare per gradi), ma continuavo a vedere che qualcosa non andava bene.
Su mia insistenza (dopo circa 10 giorni dall'ultima iniezione di Gonasi) faccio ulteriori accertamenti:
Lh valore di 1, 7 in un range di 1, 5 -34
FSH valore 6, 1 in un range di 1, 4-18, 1
Testosterone libero 3, 2 (range 7, 00 -22)
Testosterone totale 3, 81 (range 1, 65 - 7, 53)
L'Andrologo mi ha nuovamente prescritto la stessa terapia (nonostante il testosterone libero sia molto basso e il valore di LH sia ai minimi) , sostenendo che non c'è nulla di preoccupante, io comunque sento una bassissima libido e sono realmente preoccupato.
Ora vi chiedo per cortesia:
È giusta secondo voi la terapia datami?
È corretto non fare ulteriori accertamenti visti il valore del testosterone libero e LH bassissimi?
Vi chiedo come faccio a sapere dove sta esattamente il mio problema, se a livello dell'ipotesi o a livello testicolare?
Grazie in anticipo delle risposte.
Buona giornata
Sono un uomo di 44 anni, non ho mai avuto nessun genere di problema fino a qualche anno fa, comincio a notare scarsa libido e difficoltà ad iniziare e portare a termine i rapporti sessuali.
Alle volte il problema si presentava anche con la masturabazione.
Il mio medico curante mi prescrisse Cialis 20 mg al bisogno.
Mi trovavo bene e al sicuro quindi lo usato per un paio di anni.
3 mesi fa mi accorgo che neanche con il Cialis riuscivo ad avere rapporti con la mia compagna e sono entrato in panico.
Faccio la visita da un urologo /andrologo che oltre a ecografia completa ed ecodoppler penineo dinamico (nella norma) mi prescrive visite di routine (prolattina, esami per la tiroide, testosterone totale, psa ecc... ) , tutti nella norma (testosterone totale 4, 41 in un range di 1, 65 - 7, 53), vengo etichettato come paziente ansioso e mi prescrive terapia:
Gonasi 2000 Hi 6 iniezioni
Telefil 5 mg da prendere tutti i giorni
Sapiens bustine
Oltre che un antidepressivo che non ho mai preso.
La situazione andava migliorando, con la mia compagna avevo dei rapporti (non completi poiché comprendendo lo stato d'animo e la paura del fallimento abbiamo deciso di andare per gradi), ma continuavo a vedere che qualcosa non andava bene.
Su mia insistenza (dopo circa 10 giorni dall'ultima iniezione di Gonasi) faccio ulteriori accertamenti:
Lh valore di 1, 7 in un range di 1, 5 -34
FSH valore 6, 1 in un range di 1, 4-18, 1
Testosterone libero 3, 2 (range 7, 00 -22)
Testosterone totale 3, 81 (range 1, 65 - 7, 53)
L'Andrologo mi ha nuovamente prescritto la stessa terapia (nonostante il testosterone libero sia molto basso e il valore di LH sia ai minimi) , sostenendo che non c'è nulla di preoccupante, io comunque sento una bassissima libido e sono realmente preoccupato.
Ora vi chiedo per cortesia:
È giusta secondo voi la terapia datami?
È corretto non fare ulteriori accertamenti visti il valore del testosterone libero e LH bassissimi?
Vi chiedo come faccio a sapere dove sta esattamente il mio problema, se a livello dell'ipotesi o a livello testicolare?
Grazie in anticipo delle risposte.
Buona giornata
[#1]
Gentile Utente,
in attesa che un Andrologo le fornisca le risposte che chiede, mi permetta di rivolgerle una domanda: se "vengo etichettato come paziente ansioso", non le è anche stato suggerito di occuparsi della questione dal punto di vista psicosessuologico?
Indipendentemente dal fatto che a monte ci fossero o meno problematiche organiche, la flessione del desiderio notata alcuni anni fa ha avuto come logica conseguenza la difficoltà a procedere nelle fasi della risposta sessuale, causando problemi di eccitazione e facendola potenzialmente entrare in un circolo vizioso di automantenimento del disturbo.
Se non si ha appetito, neppure il proprio piatto preferito fa venire l'acquolina...
Certamente la prima cosa da fare è occuparsi degli eventuali aspetti organici, ma le suggerirei parallelamente di prendersi cura anche dell'ansia, del panico e della paura del fallimento di cui ha raccontato.
Una soddisfacente vita sessuale deriva non solamente dalla salute fisica, ma anche dal benessere psicologico e relazionale dell'individuo e della coppia.
Cordialità.
in attesa che un Andrologo le fornisca le risposte che chiede, mi permetta di rivolgerle una domanda: se "vengo etichettato come paziente ansioso", non le è anche stato suggerito di occuparsi della questione dal punto di vista psicosessuologico?
Indipendentemente dal fatto che a monte ci fossero o meno problematiche organiche, la flessione del desiderio notata alcuni anni fa ha avuto come logica conseguenza la difficoltà a procedere nelle fasi della risposta sessuale, causando problemi di eccitazione e facendola potenzialmente entrare in un circolo vizioso di automantenimento del disturbo.
Se non si ha appetito, neppure il proprio piatto preferito fa venire l'acquolina...
Certamente la prima cosa da fare è occuparsi degli eventuali aspetti organici, ma le suggerirei parallelamente di prendersi cura anche dell'ansia, del panico e della paura del fallimento di cui ha raccontato.
Una soddisfacente vita sessuale deriva non solamente dalla salute fisica, ma anche dal benessere psicologico e relazionale dell'individuo e della coppia.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 02/12/2021.
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