Lo sperma presenti al suo interno dei grumi gelatinosi
Cari dottori,
da qualche anno mi capita molto spesso che lo sperma presenti al suo interno dei grumi gelatinosi. Questi aumentano quando passa più tempo dall'ultima eiaculazione (una settimana) mentre dimunuiscono se aumento la frequenza dei rapporti. In passato mi è capitato alcune volte soprattutto nelle polluzioni notturne di riscontrare tali grumi ma neli ultimi anni il fenomeno è diventato più frequente. Preciso che la fuoriuscita di tali grumi si verifica soprattutto nella prima parte della eiaculazione mentre l'ultima parte è sempre fluida. Non ho particolari problemi urinari o dolori. Ho effettuato uno spermiogramma nella norma e un ecodoppler che ha evidenziato un varicocele asx di grado lieve. in passato ho avuto due episodi isolati di emospermia uno nel 2000 e l'altro nel 2004 durati due o tre giorni.
Potrebbe essere un problema di prostatite ? è possibile che vi sia una prostatite per anni solo con questa manifestazione senza dolori o problemi particolari ?
Vi ringrazio un saluto cordiale
da qualche anno mi capita molto spesso che lo sperma presenti al suo interno dei grumi gelatinosi. Questi aumentano quando passa più tempo dall'ultima eiaculazione (una settimana) mentre dimunuiscono se aumento la frequenza dei rapporti. In passato mi è capitato alcune volte soprattutto nelle polluzioni notturne di riscontrare tali grumi ma neli ultimi anni il fenomeno è diventato più frequente. Preciso che la fuoriuscita di tali grumi si verifica soprattutto nella prima parte della eiaculazione mentre l'ultima parte è sempre fluida. Non ho particolari problemi urinari o dolori. Ho effettuato uno spermiogramma nella norma e un ecodoppler che ha evidenziato un varicocele asx di grado lieve. in passato ho avuto due episodi isolati di emospermia uno nel 2000 e l'altro nel 2004 durati due o tre giorni.
Potrebbe essere un problema di prostatite ? è possibile che vi sia una prostatite per anni solo con questa manifestazione senza dolori o problemi particolari ?
Vi ringrazio un saluto cordiale
[#1]
Caro lettore ,
alcune considerazioni sui suoi problemi clinici le abbiamo già sviluppate nei precedenti post da lei inviati.
All'ultimo "quesito-problema" da lei posto le confermo che sono state descritte in clinica ed in letteratura casi di infiammazione della prostata, cioè delle prostatiti, senza sintomi o dolori particolari e con le alterazioni fisico-chimiche del liquido seminale come da lei descritte.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
alcune considerazioni sui suoi problemi clinici le abbiamo già sviluppate nei precedenti post da lei inviati.
All'ultimo "quesito-problema" da lei posto le confermo che sono state descritte in clinica ed in letteratura casi di infiammazione della prostata, cioè delle prostatiti, senza sintomi o dolori particolari e con le alterazioni fisico-chimiche del liquido seminale come da lei descritte.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Egr. dottor Beretta
per concludere ho dimenticato di riferire che l'esame delle urine e dello sperma non ha rilevato la presenza di leucociti. E' possibile che vi sia una prostatite (a questo punto cronica) anche senza la presenza di leucociti ? Lei mi consiglia di effettuare esami particolari ? ci sono accorgimenti di vita che si possono seguire ?
Grazie cordiali saluti
per concludere ho dimenticato di riferire che l'esame delle urine e dello sperma non ha rilevato la presenza di leucociti. E' possibile che vi sia una prostatite (a questo punto cronica) anche senza la presenza di leucociti ? Lei mi consiglia di effettuare esami particolari ? ci sono accorgimenti di vita che si possono seguire ?
Grazie cordiali saluti
[#3]
Caro lettore ,
il dato dell'assenza dei leucociti contrasta "relativamente" con una flogosi cronicizzata a livello delle vie seminali.
Se non ancora fatte o datate, in prima istanza, possono essere utile delle valutazioni ecografiche delle vie uro-seminali e delle indagini colturali complete sul liquido seminale e sulle urine .
Per quanto riguarda i "consigli e gli accorgimenti" da seguire, quando sono presenti queste problematiche urologiche, le ripeto quelli che mi sembrano utili da rispettare ,soprattutto a livello dietetico-comportamentale, e cioè:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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il dato dell'assenza dei leucociti contrasta "relativamente" con una flogosi cronicizzata a livello delle vie seminali.
Se non ancora fatte o datate, in prima istanza, possono essere utile delle valutazioni ecografiche delle vie uro-seminali e delle indagini colturali complete sul liquido seminale e sulle urine .
Per quanto riguarda i "consigli e gli accorgimenti" da seguire, quando sono presenti queste problematiche urologiche, le ripeto quelli che mi sembrano utili da rispettare ,soprattutto a livello dietetico-comportamentale, e cioè:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.5k visite dal 04/06/2009.
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