Angioplastica + pacemaker + cialis 5 mg compatibile

Salve a tutti, sono un uomo di 68 anni, a Giugno del 2011 sono stato sottoposto con urgenza ad angioplastica coronarica con la relativa installazione di stent in quanto la orta principale si era chiusa al 90%.
Da quel momento in poi forse a causa dei farmaci che assumo ho seri problemi nel mantenere l'erezione, ho moltissima difficoltà alla penetrazione (non riesco quasi mai).

Nel 2018 mi hanno installato un PaceMaker.

La situazione venuta a crearsi mi dà moltissima sofferenza psicologica, vi chiedo gentilmente se posso prendere il cialis da 5mg (Compatibile, costa meno) per provare se la situazione possa migliorare.
Vi elenco le medicine che assumo:
PANTOPRANZOLO 40 MG;
INCRUSE 55 MG;
RELVAR ELLIPTA 92/22;
OLPRESS 10 MG;
DIDOGYL 10 MG;
ABSORCOL 10 MG:
OMEGA 3 EG 1 G;
BENUR 4 MG;
TOTALIP 20 MG;
COPIDOGREL 75 MG.

Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
il fatto di aver avuto una angioplastca significa che il suo sistema arterioso ha dei problemi ( le arterie del pene sonio state fatte dalla stessa "impresa" e con lo stesso materiale usato per le arterie dl cuore!!!)
E' molto probabile che le sue arterie cavernose non si dilatino a sufficienza tanto da consentirle delle valide erezioni. L' uso dei farmaci vasodilatatori (viagra, cialis, levitra, spedra) potrebbero aiutarla ma sempre sotto il controllo dello specialista andrologo
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, sono consapevole che le mie arterie sono in sofferenza, e per questo avevo chiesto se posso prendere il cialis 5mg e se è compatibile con le medicine che assumo ogni giorno e che ho elencato.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se questa indicazione è partita dal suo andrologo di fiducia bene seguirla; purtroppo per noi in presenza di queste situazioni cliniche complesse ed intricate come la sua, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la sua reale situazione clinica e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare soprattutto a livello terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.

Bisogna, a questo punto, eventualmente riconsultare in diretta il suo andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Carissimo Dottore, seguirò il suo consiglio grazie per la risposta.
Cordiali saluti.