Varicocele bilaterale
salve, sono un ragazzo di 29 anni e dopo aver subito 4 interventi per un adenocarcinoma del grosso intestino t3n0m0 e dopo aver effettuato 8 cicli di chemioterapia mi ritrovo a voler avere dei figli ma innanzi tutto mi hanno consigliato di attendere 1 anno dalla fine della chemio per far svanire l'effetto del fluoruro uracile poi nel frattempo ho iniziato ad eseguire alkuni accertamenti su eventuali problemi di fertilità (perchè mi ritrovo con problemi di eiaculazione, ma mi hanno detto che può essere dato dallo chock che l'organismo ha subito) e dopo aver eseguito spermiogramma dosaggi ormonali etc etc l'urogo di competenza mi ha diagnostikato un varicocele bilaterale di cui a sx di III grado e a dx di II grado. ora l'urologo mi ha detto ke nel caso volessimo procedere per una gravidanza, innanzi tutto mi dovrebbere prelevare degli spermatozoi con un catetere per valutare la qualità dei suddetti e poi nell'eventualità procedere con una fecondazione assistita. Nonostante tutto l'urologo ha tenuto a precisare che non c'è la certezza matematica del 100% che dopo tutte queste cure si possano avere figli e che dobbiamo essere io e mia moglie a valutare se il "gioco vale la candela". pertanto io credo che dopo aver subito già 4 interventi per l'adenocarcinoma, dopo aver portato la sacca per l'ileostomia per 6 mesi e dopo aver fatto la chemio, ma soprattutto dopo aver ringraziato il signore di avermi fatto sopravvivere a questi eventi penso che sia preferibile far passare il tempo necessario e tentare ad avere una normale gravidanza affidandoci nelle mani del signore e della provvidenza.(ci tengo a precisare che tutti gli accertamenti eseguiti fin ora sono tutti regolari.)ficucioso in un vostro consiglio invio distinti saluti.
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Gentile lettore,
sicuramente è importante attendere almeno un anno dopo la fine della chemio. Ha esito di uno spermiogramma a disposizione? Oppure adesso non ha più eiaculazione, in concomitanza di orgasmo? Se così fosse, potrebbe essere l'esito delle chirurgie che ha eseguito. In tal caso l'eiaculazione spontanea potrebbe non ritornare. Ciò detto esiste la possibilità, glielo confermo, di ricerca di spermatozoi nell'ambito del testicolo per fecondazione assistita. MA SE E QUANDO VI SENTITE PRONTI.
sicuramente è importante attendere almeno un anno dopo la fine della chemio. Ha esito di uno spermiogramma a disposizione? Oppure adesso non ha più eiaculazione, in concomitanza di orgasmo? Se così fosse, potrebbe essere l'esito delle chirurgie che ha eseguito. In tal caso l'eiaculazione spontanea potrebbe non ritornare. Ciò detto esiste la possibilità, glielo confermo, di ricerca di spermatozoi nell'ambito del testicolo per fecondazione assistita. MA SE E QUANDO VI SENTITE PRONTI.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Gentile Utente
Mi sembra di capire dalle sue parole "tentare ad avere una normale gravidanza affidandoci nelle mani del signore e della provvidenza" che lei può avere dei rapporti normali nonostante l'intervento.
Ora se la sua infertilià fosse provocata dal varicocele, e questo sarà l'andrologo a dirlo,e visto che lei ha subito già intreventi chirurgici nel passato,le consiglierei di prendere in considerazione,vista la sua bassissima invasività intrinseca, la scleroembolizzazione retrograda.
Su minforma trova questo ns interessante articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/
dove viene spiegato tutto.
Anche nel caso lei dovesse rivolgersi poi presso un centro per la fecondazione assistita,la scleroembolizzazione già eseguita, potrebbe migliorare la qualità degli spermatozoi.
Ovviamente senta a tal proposito anche il parere del collega uro-andrologo che la segue
Distinti saluti
Mi sembra di capire dalle sue parole "tentare ad avere una normale gravidanza affidandoci nelle mani del signore e della provvidenza" che lei può avere dei rapporti normali nonostante l'intervento.
Ora se la sua infertilià fosse provocata dal varicocele, e questo sarà l'andrologo a dirlo,e visto che lei ha subito già intreventi chirurgici nel passato,le consiglierei di prendere in considerazione,vista la sua bassissima invasività intrinseca, la scleroembolizzazione retrograda.
Su minforma trova questo ns interessante articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/
dove viene spiegato tutto.
Anche nel caso lei dovesse rivolgersi poi presso un centro per la fecondazione assistita,la scleroembolizzazione già eseguita, potrebbe migliorare la qualità degli spermatozoi.
Ovviamente senta a tal proposito anche il parere del collega uro-andrologo che la segue
Distinti saluti
DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce
[#3]
Ex utente
Gentilissimo Dott. Pescatori ha centrato in pieno il mio problema, e cioè che mi trovo con una eiaculazione retrogada, però devo precisare che ora rispetto all'inizio già inizia una pikkola fuoriuscita di liquido spermatico post orgasmo, solo che per far avvenire ciò non posso aver più di un rapporto al giorno. (tenendo presente che da maggio scorso a novembre che mi hanno tolto l'ileostomia non ho avuto assolutamente rapporti sessuali) Mentre caro Dott. Prudenzano tengo a precisare che nn me la sento di affrontare qualsiasi altro intervento chirurgiko perchè nell'arco di 1 mese ho subito il primo in laparoscopia, poi l'apertura per l'ileostomia, poi quello a cielo aperto per l'aspirazione di 2.5 litri di liquido formatosi a causa di un ascesso subfrenico sx, e poi quello per l'impianto di un catetere venoso centrale per gli 8 cicli di AF+5FU (sopportati splendidamente con molta mia meraviglia...)pertanto credo di non peccare ne di egoismo e ne di malafede se decidessi di evitare qualsiasi trattamento kirirgiko sia per me ke per mia moglie. Grazie.
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Ex utente
Gentilissimo Dott. Pescatori ha centrato in pieno il mio problema, e cioè che mi trovo con una eiaculazione retrogada, però devo precisare che ora rispetto all'inizio già inizia una pikkola fuoriuscita di liquido spermatico post orgasmo, solo che per far avvenire ciò non posso aver più di un rapporto al giorno. (tenendo presente che da maggio scorso a novembre che mi hanno tolto l'ileostomia non ho avuto assolutamente rapporti sessuali) Mentre caro Dott. Prudenzano tengo a precisare che nn me la sento di affrontare qualsiasi altro intervento chirurgiko perchè nell'arco di 1 mese ho subito il primo in laparoscopia, poi l'apertura per l'ileostomia, poi quello a cielo aperto per l'aspirazione di 2.5 litri di liquido formatosi a causa di un ascesso subfrenico sx, e poi quello per l'impianto di un catetere venoso centrale per gli 8 cicli di AF+5FU (sopportati splendidamente con molta mia meraviglia...)pertanto credo di non peccare ne di egoismo e ne di malafede se decidessi di evitare qualsiasi trattamento kirirgiko sia per me ke per mia moglie. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 04/06/2009.
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