Pene morto dopo diversi traumi
Salve,
Ho 24 anni e da circa 4 anni soffro di una lieve disfunzione erettile dovuto ad un trauma, ero seduto in una pineta con la mia ragazza seduta sopra di me avevo il pene eretto e lei nello strusciarsi mi colpisce forte il pene, avverto un rumore tipo ramo spezzato e la conseguente perdita di erezione, li per lì forse per ignoranza forse per vergogna non andai al pronto soccorso (azione si cui me ne pento tantissimo), nei giorni successivi al trauma non noto ematomi però il pene risultava indolenzito e non riuscivo a avere erezioni avvertendo dolore nella zona sottostante del attacco basale del pene (la zona subito prima dello scroto per intenderci) , ma nel giro di qualche mese osservando riposo la situazione sembra migliorare e riuscivo ad avere una erezione abbastanza soddisfacente in pratica l'asta del pene sembrava avere una buona erezione ma il glande risultava essere semirigido e mi sembrava anche di aver perso qualche centimetro di lunghezza dopo il primo trauma non sono mai riuscito ad avere una erezione completa come lo era prima e nei mesi invernale faccio più fatica ad avere un erezione questo causandomi anche un danno psicologico poiché sono continuamente in ansia sia di poter perdere l'erezione durante i rapporti sia di non poter raggiungere un erezione soddisfacente.
Successivamente qualche anno dopo durante un rapporto sessuale lei si sposta inavvertitamente facendomi colpire con forza la zona circostante della vagina causandomi così il secondo trauma, nel momento non notai nulla di strano e continuai col rapporto però qualche giorno dopo mi accorsi che il pene sia da flaccido che da eretto pende a destra come se si fosse rotto qualche tipo di legamento alla base sinistra del membro (per dare un idea di pensi alla torre di Pisa) questo però non mi ha portato variazioni nell' erezione raggiunta dopo il primo trauma, però inizio ad avvertire dolori sparsi
Raccontato il mio quadro clinico, ora mi sembra di essere arrivato al capolinea 7 giorni fa ho subito un terzo trauma mi stavo baciando con la mia ragazza e avevo il pene semi eretto trai jeans, però lei all'arrivo della madre mi allontana con un colpo di bacino proprio sul pene, il giorno successivo per controllare che non fosse successo nulla induco un erezione manuale e noto subito che il glande rimane più morbido del solito e concludendo con la masturbazione, dal giorno dopo ad ora il mio pene sembra morto non ho né le semi erezione mattutine che avevo dopo il primo trauma ne riesco ad avere un erezione manuale e il pene risulta essere più morbido e avverto un fastidio continuo all'attaccatura della parte basale.
Io sono distrutto mi sto facendo prendere dal ansia e dalle paure.
Dopo tutti questi traumi ho perso definitivamente l'uso del pene?
Quali analisi devo fare?
C'è possibilità di recuperare dopo una situazione del genere?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio sto parecchio in ansia e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Ho 24 anni e da circa 4 anni soffro di una lieve disfunzione erettile dovuto ad un trauma, ero seduto in una pineta con la mia ragazza seduta sopra di me avevo il pene eretto e lei nello strusciarsi mi colpisce forte il pene, avverto un rumore tipo ramo spezzato e la conseguente perdita di erezione, li per lì forse per ignoranza forse per vergogna non andai al pronto soccorso (azione si cui me ne pento tantissimo), nei giorni successivi al trauma non noto ematomi però il pene risultava indolenzito e non riuscivo a avere erezioni avvertendo dolore nella zona sottostante del attacco basale del pene (la zona subito prima dello scroto per intenderci) , ma nel giro di qualche mese osservando riposo la situazione sembra migliorare e riuscivo ad avere una erezione abbastanza soddisfacente in pratica l'asta del pene sembrava avere una buona erezione ma il glande risultava essere semirigido e mi sembrava anche di aver perso qualche centimetro di lunghezza dopo il primo trauma non sono mai riuscito ad avere una erezione completa come lo era prima e nei mesi invernale faccio più fatica ad avere un erezione questo causandomi anche un danno psicologico poiché sono continuamente in ansia sia di poter perdere l'erezione durante i rapporti sia di non poter raggiungere un erezione soddisfacente.
Successivamente qualche anno dopo durante un rapporto sessuale lei si sposta inavvertitamente facendomi colpire con forza la zona circostante della vagina causandomi così il secondo trauma, nel momento non notai nulla di strano e continuai col rapporto però qualche giorno dopo mi accorsi che il pene sia da flaccido che da eretto pende a destra come se si fosse rotto qualche tipo di legamento alla base sinistra del membro (per dare un idea di pensi alla torre di Pisa) questo però non mi ha portato variazioni nell' erezione raggiunta dopo il primo trauma, però inizio ad avvertire dolori sparsi
Raccontato il mio quadro clinico, ora mi sembra di essere arrivato al capolinea 7 giorni fa ho subito un terzo trauma mi stavo baciando con la mia ragazza e avevo il pene semi eretto trai jeans, però lei all'arrivo della madre mi allontana con un colpo di bacino proprio sul pene, il giorno successivo per controllare che non fosse successo nulla induco un erezione manuale e noto subito che il glande rimane più morbido del solito e concludendo con la masturbazione, dal giorno dopo ad ora il mio pene sembra morto non ho né le semi erezione mattutine che avevo dopo il primo trauma ne riesco ad avere un erezione manuale e il pene risulta essere più morbido e avverto un fastidio continuo all'attaccatura della parte basale.
Io sono distrutto mi sto facendo prendere dal ansia e dalle paure.
Dopo tutti questi traumi ho perso definitivamente l'uso del pene?
Quali analisi devo fare?
C'è possibilità di recuperare dopo una situazione del genere?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio sto parecchio in ansia e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
caro lettore
spesso dopo traumi del pene in erezione si possono determinare lesioni dei tessuti cavernosi che possono trasformarsi in lesioni "placche" percepibili con incurvamento del pene o , anche, senza la formazione di placche percepibili si può determinare una fibrosi del tessuto cavernoso con difficoltà a mantenere nel tempo una rogidità, accorciamento del pene
si faccia vedere da uno specialista , una valutazione ecocolordoppler del pene
cordiali saluti
spesso dopo traumi del pene in erezione si possono determinare lesioni dei tessuti cavernosi che possono trasformarsi in lesioni "placche" percepibili con incurvamento del pene o , anche, senza la formazione di placche percepibili si può determinare una fibrosi del tessuto cavernoso con difficoltà a mantenere nel tempo una rogidità, accorciamento del pene
si faccia vedere da uno specialista , una valutazione ecocolordoppler del pene
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la celere risposta , le volevo chiedere ma il fatto di non avere un minimo di erezione dopo 7 giorni può presagire qualcosa di irreversibile? Oppure può essere dovuto allo stato d'animo attuale e al dolore che provo ?
Il mio apparato genitale risulta essere molto rilassato e la pelle molto dilatata situazione che ho solo quando ho la febbre , di solito con queste temperature il mio scroto tendeva a restringersi e ad irrigidirsi e il pene rientrava di più nell' inguine, inoltre provando ad avere un erezione il pene non fa un minimo di movimento ma ho notato che sotto la pelle del pene lo sentivo leggermente duro nei lati senza però variare di dimensioni
La ringrazio per la celere risposta , le volevo chiedere ma il fatto di non avere un minimo di erezione dopo 7 giorni può presagire qualcosa di irreversibile? Oppure può essere dovuto allo stato d'animo attuale e al dolore che provo ?
Il mio apparato genitale risulta essere molto rilassato e la pelle molto dilatata situazione che ho solo quando ho la febbre , di solito con queste temperature il mio scroto tendeva a restringersi e ad irrigidirsi e il pene rientrava di più nell' inguine, inoltre provando ad avere un erezione il pene non fa un minimo di movimento ma ho notato che sotto la pelle del pene lo sentivo leggermente duro nei lati senza però variare di dimensioni
[#3]
Gentile lettore,
eviti fantasiose correlazioni e considerazioni che nulla hanno di scientifico; si rivolga ad un Andrologo e si faccia valutare in dettaglio, per capire il reale peso dei possibili diversi fattori: psicologico e fisico.
Cordialmente,
eviti fantasiose correlazioni e considerazioni che nulla hanno di scientifico; si rivolga ad un Andrologo e si faccia valutare in dettaglio, per capire il reale peso dei possibili diversi fattori: psicologico e fisico.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#4]
caro lettore
sempre d'accordo con il dottor Pescatori
cordiali saluti
sempre d'accordo con il dottor Pescatori
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Cari medici,
Vi ringrazio nuovamente delle risposte volevo scrivere un aggiornamento dopo 10 giorni ho avuto un erezione , l'erezione è stata dolorosissima ed il dolore lo avverto su tutta la base del pene espandendosi a tratti anche nel inguine , il dolore è continuo anche da flaccido e lo avverto anche ora che sono passate quasi 24 ore.
Il mio medico di base non è reperibile e la visita da uno specialista è fissata per il 26 novembre.
posso prendere antidolorifici per attenuare il dolore? Avendo questo dolore può essere qualcosa di molto grave?
Vi ringrazio nuovamente delle risposte volevo scrivere un aggiornamento dopo 10 giorni ho avuto un erezione , l'erezione è stata dolorosissima ed il dolore lo avverto su tutta la base del pene espandendosi a tratti anche nel inguine , il dolore è continuo anche da flaccido e lo avverto anche ora che sono passate quasi 24 ore.
Il mio medico di base non è reperibile e la visita da uno specialista è fissata per il 26 novembre.
posso prendere antidolorifici per attenuare il dolore? Avendo questo dolore può essere qualcosa di molto grave?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 20/11/2021.
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