Mancato funzionamento caverject

Gent.
mi dottori,

A causa di una persistente disfunzione erettile e a seguito dei scarsi risultati ottenuti con la terapia orale, il mio andrologo mi ha prescritto caverject in siringhe preriempite.


Mi ha mostrato la tecnica e successivamente ho fatto cinque iniezioni (circa metà dose, quantità determinata insieme all'andrologo) con risultati eccellenti.


Ciò fino a questa sera, in cui pur avendo seguito le solite modalità non ho avuto alcun effetto ed anzi ho avuto un lieve rigonfiamento e dolore in sede di iniezione.


Ho sentito il mio andrologo telefonicamente il quale mi ha rassicurato dicendo che potrei avere errato nella esecuzione e il liquido non essere pervenuto ai corpi cavernosi.
Lo vedrò di persona solo tra una settimana.


Sono disperato perché credevo di avere trovato una prima soluzione.
É possibile sia avvenuto quanto dice il mio medico?


Chiedo una rassicurazione, sono veramente preoccupato di perdere la relazione con la persona con cui mi frequento.


Altro quesito che pongo è se questo farmaco sia mutuabile, purtroppo il costo mi mette in difficoltà.


Grazie mille a chi vorrà rispondermi!
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
quasi sicuramente lei ha iniettato il caverjet nel corpo spongioso e non nel corpo cavernoso
provi a ripetere l'iniezione anche da solo
non si deprima
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio moltissimo per la sua risposta.

Potrebbe verificarsi una improvvisa cessazione dell'efficacia del farmaco o lo posso escludere? Chiedo venia, ma sono davvero preoccupato
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore
il farmaco non perde la efficacia
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Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 292 15
A 40 non può fare caverject per avere rapporti.
Tanto più se non funziona. E soprattutto non può farlo per sempre.
È un trattamento che sicuramente nel tempo le creerà fibrosi della tunica albuginea e potrebbe deformare ed accorciare il pene.
Probabilmente il suo Andrologo è di vecchia scuola e non ha altre alternative terapeutiche da proporle.
Unica soluzione per lei l’impianto di una protesi Peniena idraulica.
Non perda tempo

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it