La questione infatti il medico mi ha riscontrato -trauma coitale- ecografia peniena
Gentilii dottori ho seguito il vostro consiglio e sono andato da un andrologo a farmi visitare e come già anticipatomi avevo sottovalutato la questione infatti il medico mi ha riscontrato -trauma coitale- ecografia peniena:placca di I.P.P.
stabilizzata in sede dorsale estesa, settale al terzo distale e laterale sin.del terzo medio. Rec.lieve DE lieve.mi ha riferito che adesso non è possibile somministrare nessun farmaco per tonare come prima infatti mi ha anche detto che il pene si è sicuramente accorciato di 1-2 cm. e che è leggermente curvato in su.
Ho riferito che a me non da fastidio e che il dolore non c'è piu.Vorrei sapere se non corro rischi di aggravamento e se non ci sono dei metodi che non siano chirurgici per eliminare le placche.Aggiungo che il medico mi ha dato anche tadalafil per 3 mesi cordiali saluti e grazie anticipate
stabilizzata in sede dorsale estesa, settale al terzo distale e laterale sin.del terzo medio. Rec.lieve DE lieve.mi ha riferito che adesso non è possibile somministrare nessun farmaco per tonare come prima infatti mi ha anche detto che il pene si è sicuramente accorciato di 1-2 cm. e che è leggermente curvato in su.
Ho riferito che a me non da fastidio e che il dolore non c'è piu.Vorrei sapere se non corro rischi di aggravamento e se non ci sono dei metodi che non siano chirurgici per eliminare le placche.Aggiungo che il medico mi ha dato anche tadalafil per 3 mesi cordiali saluti e grazie anticipate
Caro signore,
francamente la terapia del Peyronie anche se per anni oggetto di controversie è attualmente possibile pur avendo come obbiettivo la sola stabilizzazione della plascca, a volte migliora è vero ma l' obbiettivo è stabilizzare in quanto se lasciuata a se tende a progredire. Non mi risulta che tadalafiol sia una terapia per IPP.
francamente la terapia del Peyronie anche se per anni oggetto di controversie è attualmente possibile pur avendo come obbiettivo la sola stabilizzazione della plascca, a volte migliora è vero ma l' obbiettivo è stabilizzare in quanto se lasciuata a se tende a progredire. Non mi risulta che tadalafiol sia una terapia per IPP.

Ex utente
forse mi sono mal espresso il tadalafil mi è stato dato perchè avevo detto al dottore che dopo il trauma l'erezione non era piu delle migliori. vorrei una piu chiara risposta alle mie domante la ringrazio cordiali saluti
Caro signore,
i farmaci risultati attivi nel bloccare la progressione di Peyronie ed eventualmente a migliorare lka situazione sono i seguenti e studiati in trials doppio cieco controllati: colchicina+vitamina e orale, potassioparaamminobenmzoato orale, carnitine (forse) orali, verapaminl per iniezione intraplacca, interferon alfa 2b per iniezione intraplacca, verapamile + cortisone per ionoforesi. Questi faqrmaci si sono inltre dimostrati attivi soprattuto quelli per iniezione intraplacca a ripristinare nella maggioranza dei pazienti una corretta funzione sessuale.
i farmaci risultati attivi nel bloccare la progressione di Peyronie ed eventualmente a migliorare lka situazione sono i seguenti e studiati in trials doppio cieco controllati: colchicina+vitamina e orale, potassioparaamminobenmzoato orale, carnitine (forse) orali, verapaminl per iniezione intraplacca, interferon alfa 2b per iniezione intraplacca, verapamile + cortisone per ionoforesi. Questi faqrmaci si sono inltre dimostrati attivi soprattuto quelli per iniezione intraplacca a ripristinare nella maggioranza dei pazienti una corretta funzione sessuale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 03/06/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.