Disfunzione erettile fisiologica a 22 anni

Buonasera dottori, vi presento la mia condizione:
Penso di non aver mai avuto un erezione che, come dire, stesse in piedi da sola.
Il mio pene è come se accumulasse sangue tanto velocemente quanto lo perde.
Durante la masturbazione ho sempre dovuto trovare modi sempre più ingegnosi per non perdere l'erezione e ho spesso fatto affidamento sulla pornografia.
Ma il problema è che un erezione vigorosa non l'ho mai avuta.
L'eccitazione c'è, la voglia pure, ma nulla.
Pensando fosse la masturbazione il problema e la pornografia, ho provato a smettere, ma nulla, stesso problema, fin quando ho conosciuto una ragazza, che è anche la prima che io abbia mai avuto.
Da quando l'ho conosciuta non ho più neanche la voglia di toccarmi e quindi neanche erezioni, nonostante io senta di avere le erezioni notturne, e anche al mattino (cosa strana:appena mi abbasso i pantaloni noto come l'erezione nel giro di una 15ina di secondi tenda a sparire).

Il problema, purtroppo ha avuto ripercussioni anche quando abbiamo provato a farlo.
La prima volta non voleva venire l'erezione, la seconda invece, abbiamo dovuto fare senza preservativo (una sola posizione, per qualche minuto perché il tempo di uscire per cambiare posizione e l'erezione, che non era neanche vigorosa è sparita), perché appena volevo mettere il preservativo l'erezione spariva.

Un'altra cosa che ho notato, è che durante la penetrazione sentivo davvero poco a parte la sensazione di calore.
Ugualmente per il sesso orale, dove non percepivo altro che il calore.
Alla fine io, non sono riuscito a venire e ovviamente neanche lei.
Dal punto di vista psicologico è davvero frustrante, considerando anche che ho una spondiloartrite psoriasica.
Non capisco quale possa essere la ragione di questa disfunzione erettile.
Ho 22 anni, ho un fisico atletico, seguo un alimentazione sana e un paio di anni fa, l'andologo mi ha controllato (solo con palpazione) e mi ha detto che non c'era niente che non andava.
Durante i preliminari, ho una sottospecie di erezione, vale a dire il pene si irrigidisce, ma non raggiunge quel livello di durezza necessaria alla penetrazione.
Ringrazio in anticipo, chiunque possa consigliarmi.
Sono disposto a cominciare a fare uso di farmaci pur di non perdere la relazione che ho costruito con la mia ragazza e per quanto lei possa essere comprensiva so che la vita sessuale è una componente fondamentale in una coppia
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
la sua problematica è abbastanza frequente anche nei giovani e potrebbe essere determinata da fattori emozionali (RIGISCAN) o vascolari (EcoColorDoppler penieno)
si affidi ad un valido andrologo che la possa aiutare in questo particolare momento della sua vita
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15
Potrebbe essere affetto da una fuga venosa.
La diagnosi può ottenerla facendo un eco color doppler Penieno con PGE1.
Sicuramente per il momento se non vuole perdere il rapporto deve cominciare a provare un dosaggio basso di PDE5i ovviamente esclusivamente sotto prescrizione medica dopo attenta valutazione delle sue condizioni cliniche.
Se i farmaci funzionano può andare avanti un medio-lungo periodo.
Se i Farmaci non funzionano l’unica terapia possibile è l’impianto di una protesi Peniena idraulica.
Le segnalo una testimonianza di un ragazzo di 24 anni affetto da fuga venosa che ha risolto il suo problema con l’impianto.
https://youtu.be/f4zMOw7bkH0

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it

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