Problemi di erezione e libido

Salve dottori, vi scrivo per chiedere un consulto riguardo la mia problematica un pò imbarazzante.

Da circa un paio di mesi ho notato un calo nella libido e nel mantenere l'erezione durante i rapporti.
la masturbazione era quotidiana adesso sento la necessità di praticarla un paio di volte la settimana.

Durante la masturbazione non accade che io perda l'erezione, quindi presumo che la difficoltà nel mantenimento dell'erezione durante il rapporto sia causato da un problema di testa causato da quanto segue (credo).

Ho notato che anche l'orgasmo lascia a "desiderare" quindi di conseguenza presumo che la libido segua questa mancanza di "apice".

Non ho mai sofferto ne di eiaculazione anestetizzata (se si chiama così) tanto meno di eiaculazione precoce.

Nel senso che nel momento dell'eiaculazione, riesco a percepire il raggiungimento dell'apice e anche il piacere ma quando sono nel mezzo dell'orgasmo più niente, nessuna sensazione particolarmente piacevole anche se percepisco sia le contrazioni che il liquido seminale fuoriuscire...
Cosa che non accadeva qualche mese fa.

Devo ammettere che è circa 1 anno che non ho rapporti in seguito ad una brutta separazione per maltrattamenti da parte della mia ex moglie verso nostro figlio e per la prima volta ne ho avuto uno questa mattina nel quale però per causa tempo è stato impossibile concludere, quindi non so se questa mia assenza di piacere nell'orgasmo è dovuta solo alla masturbazione oppure ci sarà anche durante il rapporto.
Pur provando molto piacere durante l'atto in sé.

Contestualmente ho dovuto fare degli esami del sangue e delle urine essendo vigile del fuoco, quindi mi vengono richiesti costantemente.

Dalle analisi del sangue non è presente nemmeno un valore fuori norma, nelle urine uguale tranne per i chetoni a 20 (che valuterò, se è il caso con il medico di base).

Sto anche smettendo di fumare da 40 sigarette a 20, poi a 10 adesso ne fumo circa 4/5 al giorno.
Può essere dovuto a questo cambiamento anche?

Dato che non è cambiato nulla nella mia vita, non ho problemi di salute avallati anche dalle analisi del sangue e delle urine, mi domando:
Secondo un vostro parere, la mia difficoltà nel mantenere l'erezione e il "non" provare piacere come prima durante l'eiaculazione può essere provocato da questo unico valore fuori posto?
Se così non dovesse essere quale percorso mi suggerite di seguire?

Ho un figlio di 3 anni quasi e quindi non è una problematica che c'è sempre stata, anzi.
Il piacere era decisamente più elevato.

Credete anche che sia un problema ormai emotivo di "super controllo" relativo all'orgasmo e all'erezione che mi fa perdere il piacere?

Grazie in anticipo a chiunque voglia dedicare qualche minuto del suo tempo per me.
e chiedo scusa per la mia confusione ma proprio non ho idea di quale percorso intraprendere se: Terapia psicologica, medico di base, visita specialista e se si, quale.
Quindi perdonate la mia poca organizzazione in questo testo.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore
la sua storia abbastanza complessa e ricca di fattori psicologici e la assenza di una partner alternativa con cui verificare le sue erezioni rende complessa la comprensione dei suoi sintomi.
veda di trovare uno specialista andrologo che possa inquadrare correttamente la sua sintomatologia
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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