Confronto su come ci hanno indirizzato andrologo e ginecologo

Buongiorno,

Io e il mio ragazzo avevamo deciso già a giugno di non utilizzare più metodi contraccettivi.
La cosa non si è potuta fare nell'immediato per via di un mio pap test positivo, che mi ha portato a dover fare una conizzazione e quindi ovviamente ad astenermi dai rapporti per un primo periodo ed avere rapporti protetti per qualche altra settimana.
Nel frattempo il mio ragazzo è andato dall'andrologo per controllare la presenza di eventuali condilomi e per il tampone hpv.
Per quanto riguarda il papilloma sembrerebbe tutto sotto controllo per entrambi.
Vista la presenza di un varicocele (di cui lui già sapeva) l'andrologo gli ha però consigliato di fare anche uno spermiogramma di controllo.
Il risultato è stato giudicato dall'andrologo "non entusiasmante", ma siccome lui aveva fatto troppi giorni di astinenza glielo farà ripetere.
Gli ha detto di non preoccuparsi, eventualmente gli darà una cura di integratori.
Lui è angosciatissimo di non poter avere figli.
Ho cercato di dirgli che non mi sembra che l'andrologo gli abbia prospettato una situazione così drammatica e che forse prima di disperarci dovremmo provare ad avere dei figli (fino ad ora in un anno di relazione ci è capitato di avere solo tre o quattro rapporti non protetti, e nemmeno tutti in miei periodi di ovulazione).
Come posso tranquillizzarlo?
L'andrologo mi sembra bravo e del resto con queste premesse nessuno credo gli avrebbe consigliato altro.
Anche il mio ginecologo è dello stesso parere.

Per favore datemi un parere.