Lacerazioni al prepuzio

Ho 32 anni ,sono circa 3/4 giorni che ho un arrossamento con minilacerazioni intorno al prepuzio(proprio sulla punta) con conseguente bruciore non durante la minzione ma dopo in quanto si deposita un po' di urina nella zona, è più un fastidio .
Premetto che ho una parziale fimosi, ma non ho mai sofferto di disturbi di questo tipo, nel senso che in condizioni normali riesco facilmente a scoprire il glande, in erezione provo fastidio ma questo non mi ha creato particolari problemi nell'atto sessuale(Ho due figli).
Ma il problema è che non so se questo è dovuto ad una "focosa" automasturbazione, infatti il problema è cominciato dopo tale atto, avevo infatti notato subito dopo un gonfiore nella zona del prepuzio ma non approfondii; oppure al fatto che di recente ho avuto rapporti occasionali non usando il preservativo solo nel rapporto orale ma nel rapporto vaginale si, e questo mi preoccupa al quanto.
Attendo pronta risposta
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
l'insorgenza, od il peggioramento di una consizione di tipo fimotico in un giovane adulto, costituisce una buona causa per l'effettuazione di una visita dermatologica, che avrà il fine di escludere problematiche cliniche associate a tale condizione (come il Lichen sclerosus ad esempio)
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Grazie, volevo solo segnalare che a tutt'oggi (Sabato 21/10), quindi dopo 5/6 giorni dall'inizio del problema, le lacerazioni sono quasi del tutto scomparse, non avverto fastidi particolari, ma questo nemmeno prima, rimane solo il timore che non sia un problema di fimosi ma qualcosa di peggio!
Ho usato comunque una pomata da 2 giorni 2 volte al dì il "Canesten".
Di nuovo grazie
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
è andata bene! Lei si è auto-terapizzato ed è stato fortunato. Ma non deve costituire un buon esempio. Quella crema che Lei ha adoperato poteva anche risultare dannosa e mascherare altre patologie della cute e delle mucose. Appunto...mi chiedo allora perchè non farsi vedere dal Suo Medico di base e forse, se necessario, da uno Specialista Dermatologo? Se Lei ci fa caso, è vero che la patologia in questione sembra superata, ma i Suoi dubbi sono ancora tutti lì!
Affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
si faccia seguire da un andrologo le darà i consigli giusti e la tranquillizzerà

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
avere il proprio Andrologo e consultarlo in caso di necessità sarebbe una abitudine che tutti gli uomini dovrebbero ritenere indispensabile dall'adolescenza in poi. Ma l'Andrologo non è un tuttologo. Io personalmente credo che le patologie cutaneo-mucose che interessano l'apparato genitale, nonostante la localizzazione, debbano considerarsi appannaggio dello Specialista Dermatologo-Venereologo. Ma con questo non voglio dire che appena si nota una "bollicina" sulla cute si debba correre dal Dermatologo...il Medico di base allora che ci sta a fare?. Se quest'ultimo non sapesse proprio che pesci pigliare, beh allora...è ovvio il ricorso alla sapienza dello specialista. Insomma, a mio parere non si va dall'Andrologo per un "foruncolo" sul pene...sono bel altre, e le conosciamo tutti, le motivazioni perchè ciò debba accadere.
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
avere il proprio Andrologo e consultarlo in caso di necessità sarebbe una abitudine che tutti gli uomini dovrebbero ritenere indispensabile dall'adolescenza in poi. Ma l'Andrologo non è un tuttologo. Io personalmente credo che le patologie cutaneo-mucose che interessano l'apparato genitale, nonostante la localizzazione, debbano considerarsi appannaggio dello Specialista Dermatologo-Venereologo. Ma con questo non voglio dire che appena si nota una "bollicina" sulla cute si debba correre dal Dermatologo...il Medico di base allora che ci sta a fare?. Se quest'ultimo non sapesse proprio che pesci pigliare, beh allora...è ovvio il ricorso alla sapienza dello specialista. Insomma, a mio parere non si va dall'Andrologo per un "foruncolo" sul pene...sono bel altre, e le conosciamo tutti, le motivazioni perchè ciò debba accadere.
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Utente
Utente
La paura fa 90:la mia incoscienza nell'avere avuto determinati comportamenti sessuali mi ha portato ad avere il timore di aver contratto malattie sessualmente trasmissibili, comunque quanto è avvenuto se pur non è nulla di grave (spero perchè ho ancora il dubbio che Mercoledì sfaterò) mi ha fatto decidere di non fare "il discolo".
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
chi si scotta con l'acqua calda...ha poi paura anche di quella fredda...oppure...non tutto il male viene per nuocere...e potrei continuare :o)
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,
la prudenza non è mai troppo! Monitorata la situazione , verificato che tutto è tornato a posto non si faccia però prendere da paure o fobie eccessive.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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