Effetto collaterale viagra: dolore al petto
Buongiorno
Ho 35 anni, faccio molto sport, non fumo.
Mai avuto problemi di cuore.
Sono in cura presso un andrologo per una disfunzione erettile e assumo sildenafil (viagra) da 12 mesi ogni fine settimana. Dopo il primo mese, una notte (circa dopo 5 ore dall’assunzione di 25mg) mi risveglio con dolore toracico, oppressione (una sorta di angina pectoris). Al mattino il dolore era sparito.
Dopo sei mesi ho aumentato la dose a 50mg.
Settimana scorsa (a seguito di assunzione del farmaco) mi risveglio di notte con dolore toracico ma questa volta molto forte. La sera dopo inizia la terribile disavventura: dolore toracico molto forte, irradiazione del dolore a parte del collo e mandibola sinistra fino a formicolio al braccio sinistro. Sintomi sovrapponibili a quelli di un infarto.
Leggo il foglietto illustrativo e noto che questi sintomi, seppur nella categoria -rari-, sono associabili al viagra.
Mi reco al pronto soccorso dove mi fanno elettrocardiogramma ed esami del sangue per verificare eventuale presenza di infarto. Fortunatamente non è stato un infarto.
Ho spiegato al medico che avevo avuto questi sintomi in seguito ad assunzione di viagra. La risposta è stata: - il viagra potrebbe aver causato un vasospasmo, che potrebbe essere la causa del dolore che lei riporta. Se il dolore continua, si sottoponga a ECG da sforzo o tomografia computerizzata. -
Ed è proprio qui il problema: il dolore continua da sette giorni, dal centro del torace, si è spostato nella regione sinistra e a distanza di sette giorni ancora mi causa formicolii al braccio sinistro.
Settimana prossima prenoterò le visite consigliatemi, ma avrei alcune domande:
- Considerando che il foglietto illustrativo del viagra riporta casi di infarto, angina ecc.
potrebbe il farmaco avermi provocato un danno al cuore non rilevabile con elettrocardiogramma ed esami del sangue?
- Può il viagra causare un’angina pectoris irreversibile? (negli effetti collaterali riportati è inclusa anche l’angina).
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Ho 35 anni, faccio molto sport, non fumo.
Mai avuto problemi di cuore.
Sono in cura presso un andrologo per una disfunzione erettile e assumo sildenafil (viagra) da 12 mesi ogni fine settimana. Dopo il primo mese, una notte (circa dopo 5 ore dall’assunzione di 25mg) mi risveglio con dolore toracico, oppressione (una sorta di angina pectoris). Al mattino il dolore era sparito.
Dopo sei mesi ho aumentato la dose a 50mg.
Settimana scorsa (a seguito di assunzione del farmaco) mi risveglio di notte con dolore toracico ma questa volta molto forte. La sera dopo inizia la terribile disavventura: dolore toracico molto forte, irradiazione del dolore a parte del collo e mandibola sinistra fino a formicolio al braccio sinistro. Sintomi sovrapponibili a quelli di un infarto.
Leggo il foglietto illustrativo e noto che questi sintomi, seppur nella categoria -rari-, sono associabili al viagra.
Mi reco al pronto soccorso dove mi fanno elettrocardiogramma ed esami del sangue per verificare eventuale presenza di infarto. Fortunatamente non è stato un infarto.
Ho spiegato al medico che avevo avuto questi sintomi in seguito ad assunzione di viagra. La risposta è stata: - il viagra potrebbe aver causato un vasospasmo, che potrebbe essere la causa del dolore che lei riporta. Se il dolore continua, si sottoponga a ECG da sforzo o tomografia computerizzata. -
Ed è proprio qui il problema: il dolore continua da sette giorni, dal centro del torace, si è spostato nella regione sinistra e a distanza di sette giorni ancora mi causa formicolii al braccio sinistro.
Settimana prossima prenoterò le visite consigliatemi, ma avrei alcune domande:
- Considerando che il foglietto illustrativo del viagra riporta casi di infarto, angina ecc.
potrebbe il farmaco avermi provocato un danno al cuore non rilevabile con elettrocardiogramma ed esami del sangue?
- Può il viagra causare un’angina pectoris irreversibile? (negli effetti collaterali riportati è inclusa anche l’angina).
Vi ringrazio per la vostra attenzione
[#1]
Caro lettore
sintomatologia veramente piuttosto rara
nel dubbio mi farei vedere da un cardiologo, ECG, EcoCardiogramma, test da sforzo
cordiali saluti
sintomatologia veramente piuttosto rara
nel dubbio mi farei vedere da un cardiologo, ECG, EcoCardiogramma, test da sforzo
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile dr.Pozza,
Grazie per la Sua risposta. Sintomatologia rara ma comunque riportata sul foglio illustrativo, quindi suppongo sia un effetto collaterale già riscontrato da altri pazienti nella fase sperimentale del farmaco. Sicuramente farò le visite. Le sembra plausibile la teoria del vasospasmo espressa dal medico del pronto soccorso? In che modo può il viagra provocare un angina pectoris quando in realtà dovrebbe aiutare a rilassare i vasi arteriosi. Ha forse qualcosa a che fare con un brusco calo di pressione che il farmaco può causare? Trascinare questi effetti collaterali a sette giorni dall’assunzione è preoccupante.
Grazie per la Sua risposta. Sintomatologia rara ma comunque riportata sul foglio illustrativo, quindi suppongo sia un effetto collaterale già riscontrato da altri pazienti nella fase sperimentale del farmaco. Sicuramente farò le visite. Le sembra plausibile la teoria del vasospasmo espressa dal medico del pronto soccorso? In che modo può il viagra provocare un angina pectoris quando in realtà dovrebbe aiutare a rilassare i vasi arteriosi. Ha forse qualcosa a che fare con un brusco calo di pressione che il farmaco può causare? Trascinare questi effetti collaterali a sette giorni dall’assunzione è preoccupante.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 16/10/2021.
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