Deficit erettile
Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 45 anni, per molti versi ho sempre avuto problemi di erezione quando conoscevo una nuova ragazza, facevo uso di Cialis per un periodo per poi eliminarlo completamente dopo un periodo iniziale.
Ora la mia situazione è questa: sono sposato da più di 10 anni, e da circa 3 anni faccio uso di Cialis 20 mg al bisogno (dopo un rapporto non riuscito con la mia attuale compagna, mi sono spaventato e non volendo fare brutta figura, in maniera molto sciocca, ho riniziato a prendere Cialis non riuscendo più a farne a meno.
Un paio di mesi fa provo ad avere un rapporto senza assumere nulla, perso erezione, entro in panico riprovo dopo qualche giorno con il Cialis ma neanche lui fa più il suo effetto o meglio lo fa ma molto più ridotto rispetto a prima.
Fatto visita urologica con doppler penoneo dinamico a detto dell'urologo i parametri sono buoni, fatto valutazione ormonale ed è tutto nella norma (testosterone e prolattina).
La terapia che mi viene prescritta è la seguente:
1 bustina di Sapiens al giorno a stomaco vuoto.
1 iniezione a settimana x 5 settimane di Gonasi 2000
1 cp di telefil 10 mg x 4 giorni
1 ci di telefil 5 mg x 28 giorno (dopo il ciclo del 10 mg).
1 cp 0, 5 xanax al giorno
Ora vi chiedo alcune cose, per me fondamentali:
Il medico mi ha detto chiaramente che non ho nessun problema a livello organico e che questa terapia dovrebbe essere di aiuto (io al momento ho il terrore che un altra defallance potrebbe accadere anche se la mia ragazza tende a tranquillizzarmi) , come posso non pensare troppo a questa evenienza?
Gli effetti del beneficio di aver smesso di fumare dopo quando sono visibili a livello elettivo
A parer voltro la terapia datami e quella corretta?
Avreste svolto altri accertamenti aggiuntivi?
Fino ad un paio di mesi fa quando prendevo un compressa di Cialis da 20 mg gli effetti si vedevano da subito (avevo molto smesso anche un erezione spontanea senza particolari stimoli sessuali), ad oggi anche con la stessa compressa perdo l'erezione e non riesco a concludere il rapporto.
Vorrei tanto " guarire ", so che il problema sta maggiormente nella mia testa, non riesco a venirne fuori, datemi un consiglio vi prego! ! ! ! ! ! !
sono un ragazzo di 45 anni, per molti versi ho sempre avuto problemi di erezione quando conoscevo una nuova ragazza, facevo uso di Cialis per un periodo per poi eliminarlo completamente dopo un periodo iniziale.
Ora la mia situazione è questa: sono sposato da più di 10 anni, e da circa 3 anni faccio uso di Cialis 20 mg al bisogno (dopo un rapporto non riuscito con la mia attuale compagna, mi sono spaventato e non volendo fare brutta figura, in maniera molto sciocca, ho riniziato a prendere Cialis non riuscendo più a farne a meno.
Un paio di mesi fa provo ad avere un rapporto senza assumere nulla, perso erezione, entro in panico riprovo dopo qualche giorno con il Cialis ma neanche lui fa più il suo effetto o meglio lo fa ma molto più ridotto rispetto a prima.
Fatto visita urologica con doppler penoneo dinamico a detto dell'urologo i parametri sono buoni, fatto valutazione ormonale ed è tutto nella norma (testosterone e prolattina).
La terapia che mi viene prescritta è la seguente:
1 bustina di Sapiens al giorno a stomaco vuoto.
1 iniezione a settimana x 5 settimane di Gonasi 2000
1 cp di telefil 10 mg x 4 giorni
1 ci di telefil 5 mg x 28 giorno (dopo il ciclo del 10 mg).
1 cp 0, 5 xanax al giorno
Ora vi chiedo alcune cose, per me fondamentali:
Il medico mi ha detto chiaramente che non ho nessun problema a livello organico e che questa terapia dovrebbe essere di aiuto (io al momento ho il terrore che un altra defallance potrebbe accadere anche se la mia ragazza tende a tranquillizzarmi) , come posso non pensare troppo a questa evenienza?
Gli effetti del beneficio di aver smesso di fumare dopo quando sono visibili a livello elettivo
A parer voltro la terapia datami e quella corretta?
Avreste svolto altri accertamenti aggiuntivi?
Fino ad un paio di mesi fa quando prendevo un compressa di Cialis da 20 mg gli effetti si vedevano da subito (avevo molto smesso anche un erezione spontanea senza particolari stimoli sessuali), ad oggi anche con la stessa compressa perdo l'erezione e non riesco a concludere il rapporto.
Vorrei tanto " guarire ", so che il problema sta maggiormente nella mia testa, non riesco a venirne fuori, datemi un consiglio vi prego! ! ! ! ! ! !
[#1]
Gentilissimo, il fenomeno dello " spectatoring " che lo costringe a guardarsi per vedere se tutto va bene, come se fosse davanti allo specchio, è la causa della sua D.E.
Il timore di non farcela lo condiziona così tanto da non sentire neppure il supporto dei farmaci.
L'unica persona in grado di aiutarla è la sua compagna!
Con la guida di un sessuologo può risolvere il problema solo con delle sedute di PSICOTERAPIA SESSUALE DI COPPIA.
Cordiali saluti
dr Ciro Iannone
Il timore di non farcela lo condiziona così tanto da non sentire neppure il supporto dei farmaci.
L'unica persona in grado di aiutarla è la sua compagna!
Con la guida di un sessuologo può risolvere il problema solo con delle sedute di PSICOTERAPIA SESSUALE DI COPPIA.
Cordiali saluti
dr Ciro Iannone
dr Ciro Iannone
Sessuologo medico
www.medicosessuologo.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dottore , qualcosa è migliorata dall'ultima visita , sto eseguendo psicoterapia come da lei consigliata.
Il mio medico di base mi ha prescritto comunque gli esami per la tiroide ( tutti nella norma ), e il dosaggio del testosterone libero ( questo abbondantemente sotto i valori di riferimento).
Ora la mia domanda è questa :
1 mese e mezzo fa ho effettuato gli esami per la disfunzione erettile ( testosterone totale nella norma a metà fra i range di riferimento ), 3 giorni fa gli esami del testosterone libero ( come detto molto al di sotto della norma ).
Siccome mi sono convinto che il problema è psicologico e non fisico, può essere questo dato falsato dal forte periodo di stress e ansia che sto vivendo? Possibile che prima di iniziare qualsiasi terapia , a detta di tutti i medici " ero sano come in pesce dal punto di vista sessuale " e nonostante dopo la terapia sopra enunciata fatta di Gonasi , telefil a basso dosaggio abbia il testosterone libero così basso?
Leggo anche su questo sito che il dosaggio del testosterone libero non è quasi mai consigliato come esame diagnostico perché influenzato da mille cause esterne , potrebbe essere l'ansia, lo stress e vari ormoni negativi rilasciati che hanno fatto si che il livello di quello libero si abbassasse così tanto?
È plausibile che i farmaci che mi hanno fatto prendere abbiano causato qualche danno particolare.
Ringrazio anticipatamente chi volesse rispondere ed aiutarmi
Il mio medico di base mi ha prescritto comunque gli esami per la tiroide ( tutti nella norma ), e il dosaggio del testosterone libero ( questo abbondantemente sotto i valori di riferimento).
Ora la mia domanda è questa :
1 mese e mezzo fa ho effettuato gli esami per la disfunzione erettile ( testosterone totale nella norma a metà fra i range di riferimento ), 3 giorni fa gli esami del testosterone libero ( come detto molto al di sotto della norma ).
Siccome mi sono convinto che il problema è psicologico e non fisico, può essere questo dato falsato dal forte periodo di stress e ansia che sto vivendo? Possibile che prima di iniziare qualsiasi terapia , a detta di tutti i medici " ero sano come in pesce dal punto di vista sessuale " e nonostante dopo la terapia sopra enunciata fatta di Gonasi , telefil a basso dosaggio abbia il testosterone libero così basso?
Leggo anche su questo sito che il dosaggio del testosterone libero non è quasi mai consigliato come esame diagnostico perché influenzato da mille cause esterne , potrebbe essere l'ansia, lo stress e vari ormoni negativi rilasciati che hanno fatto si che il livello di quello libero si abbassasse così tanto?
È plausibile che i farmaci che mi hanno fatto prendere abbiano causato qualche danno particolare.
Ringrazio anticipatamente chi volesse rispondere ed aiutarmi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 09/10/2021.
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