Dolore scroto vene varicose e varicocele
Buonasera, sono un ragazzo di 28 anni, sportivo (pratico circa 3-4 allenamenti alla settimana) e 5 anni fa mi era stato diagnosticato ad una semplice visita di controllo dall’urologo (palpazione+ecografia), varicocele al testicolo sx di II-III grado.
Il mio medico di base mi ha consigliato di fare controlli periodici che peró non ho fatto fino a quest’estate.
Il punto è che quest’anno, durante la vacanza al mare, ho iniziato ad accusare uno strano dolore (di entitá costante e abbastanza rilevante) ai testicoli.
Premetto che in quella settimana ho avuto una intensissima attivitá sessuale (rispetto alla normalitá) e ho esagerato spesso con la dieta (mangiando in abbondanza e bevendo più alcolici del solito) e oltre a soffrire il pesante caldo ho avuto difficoltá ad andare di corpo (per la veritá non ci sono proprio riuscito per 6-7 giorni).
Il dolore non è smesso finchè sono tornato a casa e ad una visita dal mio medico di base (non riscontrava idrocele nè arrossamenti nè nessun indizio alla palpazione) mi è stato prescritto del brufen per liberarmi dal dolore.
Nell’occasione mi veniva prescritta anche una visita ecografica scrotale e lo spermiogramma.
Dall’ecografia è risultato un varicocele bilaterale di lieve entitá (+piccola cisti anecogena alla testa dell’epididimo a sx del diametro di 2-3 mm) e lo spermiogramma ha dato come esito normozoospermia.
Ad oggi il dolore va e viene, a volte si presenta ed è fastidioso, a volte è assente.
In ogni caso prima di quest’estate non ho mai avuto alcun tipo di problema o fastidio.
Oltre a questo ho delle vene varicose a livello superficiale sullo scroto, che a volte al tatto fanno male.
Mi chiedo se sia possibile che nell’ecografia di 5 anni fa (urologo) avessi un varicocele di II-III grado solo a sx e adesso (ecografista) che lo abbia di lieve entità bilaterale e se il dolore associato al varicocele possa migliorare in qualche modo (con qualche terapia) o se in questi casi è consigliabile l’intervento.
Questo impedisce il ritorno ad una attivitá sportiva agonistica?
Ho paura che l’intervento possa limitarmi in futuro, ma allo stesso tempo non vorrei precludermi la possibilità di procreare (mi è stato detto che il varicocele puó inficiare in maniera definitiva alla lunga la fertilità) e di tornare alla mia amata passione sportiva.
In più, se dovessi operarmi, come funzionerebbe per la scelta della struttura dove recarsi e quanto costerebbe l’intervento (in ospedale pubblico)?
Grazie
Il mio medico di base mi ha consigliato di fare controlli periodici che peró non ho fatto fino a quest’estate.
Il punto è che quest’anno, durante la vacanza al mare, ho iniziato ad accusare uno strano dolore (di entitá costante e abbastanza rilevante) ai testicoli.
Premetto che in quella settimana ho avuto una intensissima attivitá sessuale (rispetto alla normalitá) e ho esagerato spesso con la dieta (mangiando in abbondanza e bevendo più alcolici del solito) e oltre a soffrire il pesante caldo ho avuto difficoltá ad andare di corpo (per la veritá non ci sono proprio riuscito per 6-7 giorni).
Il dolore non è smesso finchè sono tornato a casa e ad una visita dal mio medico di base (non riscontrava idrocele nè arrossamenti nè nessun indizio alla palpazione) mi è stato prescritto del brufen per liberarmi dal dolore.
Nell’occasione mi veniva prescritta anche una visita ecografica scrotale e lo spermiogramma.
Dall’ecografia è risultato un varicocele bilaterale di lieve entitá (+piccola cisti anecogena alla testa dell’epididimo a sx del diametro di 2-3 mm) e lo spermiogramma ha dato come esito normozoospermia.
Ad oggi il dolore va e viene, a volte si presenta ed è fastidioso, a volte è assente.
In ogni caso prima di quest’estate non ho mai avuto alcun tipo di problema o fastidio.
Oltre a questo ho delle vene varicose a livello superficiale sullo scroto, che a volte al tatto fanno male.
Mi chiedo se sia possibile che nell’ecografia di 5 anni fa (urologo) avessi un varicocele di II-III grado solo a sx e adesso (ecografista) che lo abbia di lieve entità bilaterale e se il dolore associato al varicocele possa migliorare in qualche modo (con qualche terapia) o se in questi casi è consigliabile l’intervento.
Questo impedisce il ritorno ad una attivitá sportiva agonistica?
Ho paura che l’intervento possa limitarmi in futuro, ma allo stesso tempo non vorrei precludermi la possibilità di procreare (mi è stato detto che il varicocele puó inficiare in maniera definitiva alla lunga la fertilità) e di tornare alla mia amata passione sportiva.
In più, se dovessi operarmi, come funzionerebbe per la scelta della struttura dove recarsi e quanto costerebbe l’intervento (in ospedale pubblico)?
Grazie
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Gent.mo utente
nella valutazione all'ecocolordoppler la parola di lieve entità non significa nulla mentre è corretta la valutazione in gradi di dilatazione. Una vista specialistica è consigliata per una valutazione diretta e per togliersi ogni dubbio, inoltre per capire se la dolorabilità dipenda solo da questo oppure da altre patologie. Anche il termine normospermia significa poco per una valutazione sulla fertilità maschile infatti ad ogni valore corrisponde una percentuale di successo in termini di concepimento, quindi uno può anche essere normospermico ma avere basse probabilità di concepimento.
Un cordiale saluto
nella valutazione all'ecocolordoppler la parola di lieve entità non significa nulla mentre è corretta la valutazione in gradi di dilatazione. Una vista specialistica è consigliata per una valutazione diretta e per togliersi ogni dubbio, inoltre per capire se la dolorabilità dipenda solo da questo oppure da altre patologie. Anche il termine normospermia significa poco per una valutazione sulla fertilità maschile infatti ad ogni valore corrisponde una percentuale di successo in termini di concepimento, quindi uno può anche essere normospermico ma avere basse probabilità di concepimento.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/10/2021.
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