Formazione emiscroto
A fine aprile faccio un ecografia e viene riscontrata una formazione ipocogena con strutture lievemente disomogenea del maggior diametro di 37mm, riferibile in prima ipotesi ad ernia inguino-scrotale con indicazione di RM della regione inguino scrotale.
La RM viene eseguita prima senza MDC e poi con MDC, la diagnosi esclude presenza di ernie inguinali e riporta nell'emiscroto di destra al di sopra del testicolo e all'altezza dell'orifizio esterno del canale inguinale una formazione ovoidale ipotensa nelle sequenze T1 del diametro di 2cm, disomogenamente ipertensa nelle sequenze STIR a contorni finemente irregolari e struttura lievemente disomogenea, la somministrazione di gadolinio dimostra debole enhancement del contrasto, la formazione, apparentemente senza contenuto liquido, è di interpretazione non univoca (Angioma?) , opportuno controllo urologico ed eventuale biopsia e non si osservano alterazioni di segnale da lesioni focali nei testicoli.
La visita urologica di qualche giorno dopo esclude problematiche ma solo un epididimite, viene prescritto augmentin per 10 giorni e aulin.
Vado al controllo dopo 15 giorni e il dottore mi liquida dicendomi che si deve ancora sfiammare e che potrebbe essere un'infiammazione cronica.
Ai primi di giugno mi reco dall'urologo che mi aveva visitato a Gennaio, nessuno dei due prende visione delle immagini della risonanza o dell'ecografia ma sono dubbiosi sulla diagnosi del radiologo (della serie non ne capisce nulla).
I dolori continuano per mesi ed essendo un tipo ansioso i miei familiari e i medici continuano a sostenere l’origine psicologica dei problemi ma io non riesco più a stare.
Ho i testicoli duri e mobili, il pene rimane ingrandito e rosso anche non in erezione e di consistenza molliccia, non ho più nessuna sensibilità con la pelle che appare spessa e appiccicosa, l’urina esce a goccia a goccia, diarrea alternata a stipsi e mancanza di forze.
La RM viene eseguita prima senza MDC e poi con MDC, la diagnosi esclude presenza di ernie inguinali e riporta nell'emiscroto di destra al di sopra del testicolo e all'altezza dell'orifizio esterno del canale inguinale una formazione ovoidale ipotensa nelle sequenze T1 del diametro di 2cm, disomogenamente ipertensa nelle sequenze STIR a contorni finemente irregolari e struttura lievemente disomogenea, la somministrazione di gadolinio dimostra debole enhancement del contrasto, la formazione, apparentemente senza contenuto liquido, è di interpretazione non univoca (Angioma?) , opportuno controllo urologico ed eventuale biopsia e non si osservano alterazioni di segnale da lesioni focali nei testicoli.
La visita urologica di qualche giorno dopo esclude problematiche ma solo un epididimite, viene prescritto augmentin per 10 giorni e aulin.
Vado al controllo dopo 15 giorni e il dottore mi liquida dicendomi che si deve ancora sfiammare e che potrebbe essere un'infiammazione cronica.
Ai primi di giugno mi reco dall'urologo che mi aveva visitato a Gennaio, nessuno dei due prende visione delle immagini della risonanza o dell'ecografia ma sono dubbiosi sulla diagnosi del radiologo (della serie non ne capisce nulla).
I dolori continuano per mesi ed essendo un tipo ansioso i miei familiari e i medici continuano a sostenere l’origine psicologica dei problemi ma io non riesco più a stare.
Ho i testicoli duri e mobili, il pene rimane ingrandito e rosso anche non in erezione e di consistenza molliccia, non ho più nessuna sensibilità con la pelle che appare spessa e appiccicosa, l’urina esce a goccia a goccia, diarrea alternata a stipsi e mancanza di forze.
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Senza una visita diretta è difficile aiutarla.
La.situazione mi pare complessa senza diagnosi certa.
Cordiali saluti.
La.situazione mi pare complessa senza diagnosi certa.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 26/09/2021.
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