Eiaculazione precoce psicologia o altro?

Salve
quest'inverno ho fatto un intervento di circoncisione parziale, dopo il quale ho notato che nil mio problema si è accentuato.
Ho letto molti post e molti articoli e tutti invitano prima di sottoporsi a frenulectomia, o altre terapie "fisiche" a valutare l'ipotesi di una problematica di tipo psicologico.
Ho preso seriamente questa ipotesi ed infatti sto cercando di "far pratica", concentrarmi, etc.
Ma pochi miglioramenti.
Oggi invece ho voluto sperimentare i famosi preservativi ritardanti e devo dire che la situazione è migliorata parecchio.
Sono riuscito ad avere un primo rapporto di durata soddisfacente, anche se ho dovuto limitare i ritmi.
Senza l'utilizzo del preservativo rit. riesco a dare una manciata di spinte e poi finisce.
Per fortuna la natura mi assiste e riesco a soddisfare lei con un secondo rapporto, che però per me è dolorosissimo.
Utilizzando invece il preservativo ci è bastato solo il primo rapporto.
Ora mi chiedevo, un cosi sensibile miglioramento della durata, utilizzando una soluzione tutto sommato "soft" come il pres. ritardante, è o no indice del fatto che il mio problema è di tipo fisico e non mentale.
Come posso capire se si tratta di frenulo corto o eccessiva sensibilità del glande, senza dovere ricorrere ad esami e quant'altro?
La pelle scorre pochino, invece da quando mi sono operato provo una sensazione molto spiacevole nell'igene intima, quando per esempio uso la spugna per pulirmi. Eccessiva sensibilità o è normale?
Grazie.