Erezione e arterie
Salve carissimi dottori sono un ragazzo di 22 anni, da qualche anno soffro di problemi legati all’erezione, in alcuni casi parziale.
Cerco di non dilungarmi troppo dando per scontato come già eseguiti gli esami che non cito, tra prostata ecc.
Innanzitutto il problema è sorto in concomitanza ad un fastidio alla natica che mi porta anche sciatalgia fino al piede.
dovrebbe essere causato dal muscolo piriforme e in tutta sincerità non saprei se ho problemi al nervo pudendo, tutto al lato sinistro.
(Non riesco a risolvere questa problematica di tipo ortopedico ancora)
Il problema erettile è legato ad una sorta di libido strana, insensibilità glande e che nemmeno si gonfia correttamente, corpo spongioso che fa fatica a gonfiarsi ed è piatto lungo la parte più bassa, per intenderci vicino ai testicoli e non al glande, avendo l’impressione come se una parte non si gonfiasse, e per far sì che avvenga devo contrarre per farlo gonfiare e subito dopo si sgonfia.
Sono molto poliedrico di cultura, leggendo alcune referenze di andrologi ho potuto apprendere che il corpo spongioso non è coinvolto nell’erezione del pene ma solo per l’irrorazione di sangue al glande.
infatti noto che il pene in erezione risulta magro cosa che non è mai stata e il glande non è grande come una volta, ma toccando ai lati, ovvero i corpi cavernosi posso dire di sentirli rigidi.
Il corpo spongioso è irrorato dall’arteria pudenda interna, che dovrebbe correre in prossimità del muscolo piriforme.
Sento fastidio del dolore muscolare in prossimità del testicolo del lato interessato.
Volevo sapere se la mia potrebbe essere un’ipotesi e diagnosi corretta se la riuscissi a confermare con degli esami strumentali.
Dovendo fare l’ecocolordoppler dinamico a breve, se ci fosse il problema di flusso al corpo spongioso in assenza di placche fibrotiche si riuscirebbe ad averne conferma di questa mancata/scorretta irrorazione ad esso?
Spero di aver reso l’immagine del mio problema nel miglior modo possibile.
Attendo vostre opinioni a riguardo.
Non è fantascienza ma ho soltanto imparato a conoscere il mio problema dopo tutto questo tempo e cercato di capirne la causa.
Saluti cordiali
Cerco di non dilungarmi troppo dando per scontato come già eseguiti gli esami che non cito, tra prostata ecc.
Innanzitutto il problema è sorto in concomitanza ad un fastidio alla natica che mi porta anche sciatalgia fino al piede.
dovrebbe essere causato dal muscolo piriforme e in tutta sincerità non saprei se ho problemi al nervo pudendo, tutto al lato sinistro.
(Non riesco a risolvere questa problematica di tipo ortopedico ancora)
Il problema erettile è legato ad una sorta di libido strana, insensibilità glande e che nemmeno si gonfia correttamente, corpo spongioso che fa fatica a gonfiarsi ed è piatto lungo la parte più bassa, per intenderci vicino ai testicoli e non al glande, avendo l’impressione come se una parte non si gonfiasse, e per far sì che avvenga devo contrarre per farlo gonfiare e subito dopo si sgonfia.
Sono molto poliedrico di cultura, leggendo alcune referenze di andrologi ho potuto apprendere che il corpo spongioso non è coinvolto nell’erezione del pene ma solo per l’irrorazione di sangue al glande.
infatti noto che il pene in erezione risulta magro cosa che non è mai stata e il glande non è grande come una volta, ma toccando ai lati, ovvero i corpi cavernosi posso dire di sentirli rigidi.
Il corpo spongioso è irrorato dall’arteria pudenda interna, che dovrebbe correre in prossimità del muscolo piriforme.
Sento fastidio del dolore muscolare in prossimità del testicolo del lato interessato.
Volevo sapere se la mia potrebbe essere un’ipotesi e diagnosi corretta se la riuscissi a confermare con degli esami strumentali.
Dovendo fare l’ecocolordoppler dinamico a breve, se ci fosse il problema di flusso al corpo spongioso in assenza di placche fibrotiche si riuscirebbe ad averne conferma di questa mancata/scorretta irrorazione ad esso?
Spero di aver reso l’immagine del mio problema nel miglior modo possibile.
Attendo vostre opinioni a riguardo.
Non è fantascienza ma ho soltanto imparato a conoscere il mio problema dopo tutto questo tempo e cercato di capirne la causa.
Saluti cordiali
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Le consiglio di fare i Potenziali evocati sacrali e corticali a partire dal pudendo, per evidenziare un ev lesione a carico del pudendo e, anche, +/- indirettamente di tutta l'innervazione peniena.
Questo esame potrebbe essere utile anche x l'ortopedico ....
Sono esami neuro-fisiologici
Cordiali saluti dr FF
Questo esame potrebbe essere utile anche x l'ortopedico ....
Sono esami neuro-fisiologici
Cordiali saluti dr FF
Dr. Franco Fanciullacci-Primario Urologo
www.francofanciullacci.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 15/09/2021.
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