Paura della penetrazione
buon giorno gentili dottori,
a 15 anni ho avuto la mia prima volta, o per meglio dire quasi avuto.
i preliminari sono andati benissimo però il problema è arrivato nel momento della penetrazione, non riuscivo a penetrarla per il dolore causato dalla fimosi.
la ragazza non ci aveva dato nemmeno peso sul momento però poi ci siamo lasciati per altri motivi e non ci ho più pensato.
qualche mese dopo ho fatto altre conoscenze e intrapreso nuove relazioni ma con nessun’altra sono arrivato ad andare a letto e avere un rapporto completo.
fatto sta che però il dubbio sulla mia fimosi (congenita) è tornato e dopo aver fatto una visita andrologica mi è stata confermata.
nemmeno col pene a riposo riuscivo ad abbassare il prepuzio.
allora tutti i giorni piano piano con la ginnastica prepuziale ho risolto (o almeno credo) il problema e anche a pene eretto abbasso il prepuzio senza nessun problema o fastidio.
l’igiene è impeccabile senza la minima traccia di smegma, insomma sembra che non abbia mai avuta nessuna fimosi.
da quando ho apportato questa miglioria non ho comunque avuto l’occasione di avere altri rapporti.
Ora ho 17 anni e sembra che stia arrivando l’occasione dato che ho un’altra partner adesso che sembra voler andare oltre.
la mia paura è di non riuscire a penetrarla, per un qualsiasi motivo, tipo non riuscire a trovare la posizione giusta, un dolore casuale o qualcosa del genere.
c’è da dire che nella prima volta a 15 anni lei era sopra di me e magari sarebbe stato più facile se sopra ci fossi stato io perché avrei avuto maggiore controllo, mi viene proprio il dubbio che fosse per il fatto che lei stando sopra avesse reso tutto più difficile infatti per la prima volta si consiglia sempre di fare in modo che il maschio stia sopra, era la prima volta per entrambi e magari nemmeno lei se ne è accorta.
con la partner di ora per andare sul sicuro proveremo solo la posizione del missionario la prima volta (io sopra) sperando che vada tutto bene.
insomma io sono abbastanza convinto di non avere più la fimosi e di avere un membro funzionante nel complesso anche perché non mi sono mai state diagnosticate altre patologie, il mio sembra più un problema psicologico, nella mia testa vedo la penetrazione come una cosa faticosa e difficile quando dovrebbe essere l’opposto, il tutto dovuto al fatto di quell’unica esperienza non andata benissimo che mi rimane e che distorce la mia percezione della realtà.
chiedo scusa per lo sfogo ma non ce la facevo più, so che queste cose andrebbero risolte con una visita che sicuramente farò ma intanto vorrei sentire un parere a brucia pelo per tranquillizzarmi
a 15 anni ho avuto la mia prima volta, o per meglio dire quasi avuto.
i preliminari sono andati benissimo però il problema è arrivato nel momento della penetrazione, non riuscivo a penetrarla per il dolore causato dalla fimosi.
la ragazza non ci aveva dato nemmeno peso sul momento però poi ci siamo lasciati per altri motivi e non ci ho più pensato.
qualche mese dopo ho fatto altre conoscenze e intrapreso nuove relazioni ma con nessun’altra sono arrivato ad andare a letto e avere un rapporto completo.
fatto sta che però il dubbio sulla mia fimosi (congenita) è tornato e dopo aver fatto una visita andrologica mi è stata confermata.
nemmeno col pene a riposo riuscivo ad abbassare il prepuzio.
allora tutti i giorni piano piano con la ginnastica prepuziale ho risolto (o almeno credo) il problema e anche a pene eretto abbasso il prepuzio senza nessun problema o fastidio.
l’igiene è impeccabile senza la minima traccia di smegma, insomma sembra che non abbia mai avuta nessuna fimosi.
da quando ho apportato questa miglioria non ho comunque avuto l’occasione di avere altri rapporti.
Ora ho 17 anni e sembra che stia arrivando l’occasione dato che ho un’altra partner adesso che sembra voler andare oltre.
la mia paura è di non riuscire a penetrarla, per un qualsiasi motivo, tipo non riuscire a trovare la posizione giusta, un dolore casuale o qualcosa del genere.
c’è da dire che nella prima volta a 15 anni lei era sopra di me e magari sarebbe stato più facile se sopra ci fossi stato io perché avrei avuto maggiore controllo, mi viene proprio il dubbio che fosse per il fatto che lei stando sopra avesse reso tutto più difficile infatti per la prima volta si consiglia sempre di fare in modo che il maschio stia sopra, era la prima volta per entrambi e magari nemmeno lei se ne è accorta.
con la partner di ora per andare sul sicuro proveremo solo la posizione del missionario la prima volta (io sopra) sperando che vada tutto bene.
insomma io sono abbastanza convinto di non avere più la fimosi e di avere un membro funzionante nel complesso anche perché non mi sono mai state diagnosticate altre patologie, il mio sembra più un problema psicologico, nella mia testa vedo la penetrazione come una cosa faticosa e difficile quando dovrebbe essere l’opposto, il tutto dovuto al fatto di quell’unica esperienza non andata benissimo che mi rimane e che distorce la mia percezione della realtà.
chiedo scusa per lo sfogo ma non ce la facevo più, so che queste cose andrebbero risolte con una visita che sicuramente farò ma intanto vorrei sentire un parere a brucia pelo per tranquillizzarmi
[#1]
Preg.mo giovane uomo.
Evidente il suo disagio, le sue preoccupazioni, il suo sfogo.
Il problema da lei lamentato non è raro.
Anzi condiviso da molti, anche se non tutti sono capaci di un’analisi lucida come la sua.
Se la sua difficoltà non è di tipo biologico non esiste un problema di fimosi o altra alterazione meccanica del pene che possa impedire la penetrazione e del resto il suo pene va bene in erezione in condizioni diverse da quella della imminenza di un obbligo o un peso penetrativo come Lei già stesso ritiene - va valutata la presenza di un elemento disturbante di natura psicosessuale.
Consulti un sessuologo esperto.
L’aiuterà a risolvere la sua paura e ad essere uomo come Lei desidera.
Cordiali saluti
Evidente il suo disagio, le sue preoccupazioni, il suo sfogo.
Il problema da lei lamentato non è raro.
Anzi condiviso da molti, anche se non tutti sono capaci di un’analisi lucida come la sua.
Se la sua difficoltà non è di tipo biologico non esiste un problema di fimosi o altra alterazione meccanica del pene che possa impedire la penetrazione e del resto il suo pene va bene in erezione in condizioni diverse da quella della imminenza di un obbligo o un peso penetrativo come Lei già stesso ritiene - va valutata la presenza di un elemento disturbante di natura psicosessuale.
Consulti un sessuologo esperto.
L’aiuterà a risolvere la sua paura e ad essere uomo come Lei desidera.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 811 visite dal 07/09/2021.
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