Onde d'urto a bassa intensità e disfunzione erettile psicogena
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 38 anni e soffro di problemi di erezione da circa un anno, sono "recidivo" la prima volta mi e' successo a 29 anni.
Quando successe a 29 anni dopo tutti i vari test fino all'ecodoppler dinamico mi fu diagnosticata la causa psicologica.
Dopo circa 3 mesi di terapia con un medico sessuologo e Cialis ho riacquistato sicurezza e proseguito la mia vita serenamente senza mai aver più bisogno di ausili.
Circa un anno fa si sono ripresentati i problemi erettivi e pochi gg fa mi sono rivolto ad un andrologo (ho aspettato tanto per via del covid e perchè lo ho collegato a stress e magari solitudine dei vari lockdowns etc...).
L'Andrologo mi ha richiesto le solite analisi ormonali, tutte nella norma, e dopo un colloquio e la visita di palpazione mi ha detto di stare tranquillo che sicuramente è ancora un problema di origine psicologica o stress e che non c'e' bisogno di rifare i test invasivi come l'ecodoppler dinamico (visto il precedente evento di natura psicogena a 29 anni).
L'Andrologo mi ha proposto due possibili percorsi di cura:
A) frequentare un sessuologo nuovamente e di assumere cialis per riacquistare sicurezza e rompere il legame stress-ansia-sesso.
B) frequentare un sessuologo senza usare anche il Cialis e mi ha proposto di fare invece le Onde d'urto (2 volte a sett per 6 settimane) per aumentare la vascolarizzazione e ringiovanire il pene in modo da potenziare comunque il meccanismo erettivo senza alcun tipo di effetto collaterale.
Quindi fare un controllo dopo la fine ciclo e magari iniziare cialis se ancora non avessi risolto il problema con il sessuologo.
Io per adesso ho scelto l'opzione A) in quanto ho risolto cosi la prima volta e non sapevo l'esistenza di questo nuovo metodo delle onde d'urto e ho voluto prima informarmi.
Vedo su internet che ci sono autorevoli andrologi che parlano del metodo delle onde d'urto come rivoluzionario ma per lo più la maggiorparte lo suggerisce quando ci sono problemi vascolari, a parte qualche fonte che dice possa essere addirittura offerto come forma di "prevenzione" vascolare.
Volevo chiedere:
1) che ne pensate dell'utilizzo delle Onde d'urto quando il problema non è di natura vascolare?
2) è vero che non ci sono effetti collaterali?
e che la vascolarizzazione del pene aumenta sempre e i tessuti ringiovaniscono?
e l'erezione dunque migliora sempre?
Grazie in anticipo
sono un ragazzo di 38 anni e soffro di problemi di erezione da circa un anno, sono "recidivo" la prima volta mi e' successo a 29 anni.
Quando successe a 29 anni dopo tutti i vari test fino all'ecodoppler dinamico mi fu diagnosticata la causa psicologica.
Dopo circa 3 mesi di terapia con un medico sessuologo e Cialis ho riacquistato sicurezza e proseguito la mia vita serenamente senza mai aver più bisogno di ausili.
Circa un anno fa si sono ripresentati i problemi erettivi e pochi gg fa mi sono rivolto ad un andrologo (ho aspettato tanto per via del covid e perchè lo ho collegato a stress e magari solitudine dei vari lockdowns etc...).
L'Andrologo mi ha richiesto le solite analisi ormonali, tutte nella norma, e dopo un colloquio e la visita di palpazione mi ha detto di stare tranquillo che sicuramente è ancora un problema di origine psicologica o stress e che non c'e' bisogno di rifare i test invasivi come l'ecodoppler dinamico (visto il precedente evento di natura psicogena a 29 anni).
L'Andrologo mi ha proposto due possibili percorsi di cura:
A) frequentare un sessuologo nuovamente e di assumere cialis per riacquistare sicurezza e rompere il legame stress-ansia-sesso.
B) frequentare un sessuologo senza usare anche il Cialis e mi ha proposto di fare invece le Onde d'urto (2 volte a sett per 6 settimane) per aumentare la vascolarizzazione e ringiovanire il pene in modo da potenziare comunque il meccanismo erettivo senza alcun tipo di effetto collaterale.
Quindi fare un controllo dopo la fine ciclo e magari iniziare cialis se ancora non avessi risolto il problema con il sessuologo.
Io per adesso ho scelto l'opzione A) in quanto ho risolto cosi la prima volta e non sapevo l'esistenza di questo nuovo metodo delle onde d'urto e ho voluto prima informarmi.
Vedo su internet che ci sono autorevoli andrologi che parlano del metodo delle onde d'urto come rivoluzionario ma per lo più la maggiorparte lo suggerisce quando ci sono problemi vascolari, a parte qualche fonte che dice possa essere addirittura offerto come forma di "prevenzione" vascolare.
Volevo chiedere:
1) che ne pensate dell'utilizzo delle Onde d'urto quando il problema non è di natura vascolare?
2) è vero che non ci sono effetti collaterali?
e che la vascolarizzazione del pene aumenta sempre e i tessuti ringiovaniscono?
e l'erezione dunque migliora sempre?
Grazie in anticipo
[#1]
Pregiato lettore
Le domande poste sono tante.
Onestamente richiedono un consulto diretto più che una risposta scritta.
In linea di massima se non esiste un problema organico valutato dallo specialista in andrologia ritengo la soluzione migliore sia quella del sessuologo. E non partire con l’uso facile , in solo" o sin dall’inizio con Cialis e similari. Volendo usare una metafora non necessariamente la dieta va fatta ricorrendo degli anoressizzanti.
L’utilizzazione delle onde d’urto a bassa frequenza è uno strumento anche esso efficace. Si rivolga comunque al suo andrologo o sessuologo di fiducia per una terapia cucita sulle sue specificità di persona, sia pure con dei limiti difficoltà sessuali.
Cordiali saluti
Le domande poste sono tante.
Onestamente richiedono un consulto diretto più che una risposta scritta.
In linea di massima se non esiste un problema organico valutato dallo specialista in andrologia ritengo la soluzione migliore sia quella del sessuologo. E non partire con l’uso facile , in solo" o sin dall’inizio con Cialis e similari. Volendo usare una metafora non necessariamente la dieta va fatta ricorrendo degli anoressizzanti.
L’utilizzazione delle onde d’urto a bassa frequenza è uno strumento anche esso efficace. Si rivolga comunque al suo andrologo o sessuologo di fiducia per una terapia cucita sulle sue specificità di persona, sia pure con dei limiti difficoltà sessuali.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 06/09/2021.
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