Definizione di disfunzione erettile?quando è possibile definirla tale?
Buongiorno e grazie per il servizio utilissimo che offrite gratuitamenge senza mai peccare in termini di cordialità e competenza
Fatto questo breve preambolo, doveroso, vengo a richiedere un consulto in quanto incapace di capire:
Sono all'incirca diversi anni forse 3/4 che ho notato una diminuzione di consistenza nelle mie erezioni (mi perdonino la sfacciataggine) , ho comunque erezioni mattutine che noto meno rigide di prima, ma la cosa strana è che comuqnue durante i rapporti sessuali riesco ad essere rigido e quindi seppure noto una leggera diminuzione della consistenza ciò non mi vieta di iniziare e finire i rapporti sessuali, il curante mi ha sempre detto che la causa è forse da ricercare nel fumo e soprattutto nel periodo di stress probabilmente, però ha voluto farmi eseguire comunque un ECG statico, un ECG sottosforzo e un ECOCOLORdoppler cuore e carotidi oltre alla visita cardiologica risultato tutto nella norma, oltre agli esami del sangue risultati anche essi nella norma.
Sono una persona che si allena regolarmente che da qualche anno fa attenzione a ciò che mangia e che sta smettendo di fumare, ho pressione regolare e analisi del sangue nella media, sono solo da più di un anno alle prese con diversi problemi di natura personale.
Per cui non riesco a capire se è lo stress a causare ciò o può dipendere da altra natura, in quanto noto una minor rigidità ma al momento poi del rapporto ripeto sono rigido e riesco ad ottenere sempre erezioni per i rapporti, anche se noto rispetto a un tempo leggermente meno rigide.
Leggendo su Internet ho letto che la disfunzione erettile precede di 4/5 anni un evento ischemico o cardiaco e sono preoccupato perché non riesco a capire la definizione esatta di disfunzione erettile cioè se il mio caso è da annoverare come disfunzione erettile.
Spero che qualcuno possa chiarirmi cosa si intende per disfunzione e se il mio caso possa così esser considerato.
Grazie
Fatto questo breve preambolo, doveroso, vengo a richiedere un consulto in quanto incapace di capire:
Sono all'incirca diversi anni forse 3/4 che ho notato una diminuzione di consistenza nelle mie erezioni (mi perdonino la sfacciataggine) , ho comunque erezioni mattutine che noto meno rigide di prima, ma la cosa strana è che comuqnue durante i rapporti sessuali riesco ad essere rigido e quindi seppure noto una leggera diminuzione della consistenza ciò non mi vieta di iniziare e finire i rapporti sessuali, il curante mi ha sempre detto che la causa è forse da ricercare nel fumo e soprattutto nel periodo di stress probabilmente, però ha voluto farmi eseguire comunque un ECG statico, un ECG sottosforzo e un ECOCOLORdoppler cuore e carotidi oltre alla visita cardiologica risultato tutto nella norma, oltre agli esami del sangue risultati anche essi nella norma.
Sono una persona che si allena regolarmente che da qualche anno fa attenzione a ciò che mangia e che sta smettendo di fumare, ho pressione regolare e analisi del sangue nella media, sono solo da più di un anno alle prese con diversi problemi di natura personale.
Per cui non riesco a capire se è lo stress a causare ciò o può dipendere da altra natura, in quanto noto una minor rigidità ma al momento poi del rapporto ripeto sono rigido e riesco ad ottenere sempre erezioni per i rapporti, anche se noto rispetto a un tempo leggermente meno rigide.
Leggendo su Internet ho letto che la disfunzione erettile precede di 4/5 anni un evento ischemico o cardiaco e sono preoccupato perché non riesco a capire la definizione esatta di disfunzione erettile cioè se il mio caso è da annoverare come disfunzione erettile.
Spero che qualcuno possa chiarirmi cosa si intende per disfunzione e se il mio caso possa così esser considerato.
Grazie
[#1]
Gentile utente la sessualità e l’erezione è fenomeno complesso retto da agenti causali multipli e
sfaccettature diverse.
Lei riferisce una capacità erettile funzionalmente efficiente (erezione, capacità di penetrare e durare, etc).
Lamenta una minore efficienza rispetto alle prestazioni di qualche anno fa.
È giovane, ha 40 anni ma non 20, fuma, è in sovrappeso e forse ha anche altri fattori di rischio. Non possiamo in ogni caso parlare di disfunzione erettiva.
Per una valutazione clinica precisa Le consiglio un consulto presso uno specialista in andrologia o medicina sessuale ed eventualmente, su suo consiglio, degli esami specialistici andrologici.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta
sfaccettature diverse.
Lei riferisce una capacità erettile funzionalmente efficiente (erezione, capacità di penetrare e durare, etc).
Lamenta una minore efficienza rispetto alle prestazioni di qualche anno fa.
È giovane, ha 40 anni ma non 20, fuma, è in sovrappeso e forse ha anche altri fattori di rischio. Non possiamo in ogni caso parlare di disfunzione erettiva.
Per una valutazione clinica precisa Le consiglio un consulto presso uno specialista in andrologia o medicina sessuale ed eventualmente, su suo consiglio, degli esami specialistici andrologici.
Cordiali saluti
Dr Domenico Trotta
Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
Sessuologo Medico e PsicoSessuologo
[#3]
La componente, e quindi l’ipotesi vascolare, è tra le più importanti da prendere in considerazione. Gli esami che ha fatto (ECG statico, ECG sottosforzo ed ECOCOLOR doppler cuore e carotidi) sono aspecifici.
Molto più importanti sono gli esami esami andrologici che Le potrà consigliare il suo andrologo di sua fiducia.
Molto più importanti sono gli esami esami andrologici che Le potrà consigliare il suo andrologo di sua fiducia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 743 visite dal 27/08/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?