Rischio tumore pene e prostata
G. li dottori,
scrivo per chiederVi un'informazione: ho una fimosi non serrata (il prepuzio non si scopre del tutto in erezione mentre si scopre perfettamente se non eretto) per risolvere la quale l'urologo mi ha proposto una prepuzioplastica; inoltre ho sofferto in passato di episodi ricorrenti di prostatite batterica (2-3 episodi all'anno) e balanopostiti sia batteriche che da candida.
Mi chiedevo se queste mie condizioni potessero costituire fattori di rischio per l'insorgenza di tumori al pene e alla prostata e se fosse possibile intraprendere azioni preventive (ad es.
visite periodiche, ecc... ) .
Purtroppo sono un po' ipocondriaco e leggendo un articolo online ho letto che la fimosi è il principale fattore di rischio per l'insorgenza di tumori al pene, unito a balanopostiti ricorrenti.
Tra l'altro io ho sempre il glande un po' secco ed utilizzo spesso la crema litopsor per ovviare a ciò (non so se questa secchezza sia sintomo di infiammazione e quindi un altro fattore di rischio per il tumore).
In più la prostata è piena di calcificazioni dovute a pregresse infezioni.
Secondo voi devo allarmarmi o sono troppo giovane per correre rischi significativi?
Ringrazio in anticipo per le risposte
scrivo per chiederVi un'informazione: ho una fimosi non serrata (il prepuzio non si scopre del tutto in erezione mentre si scopre perfettamente se non eretto) per risolvere la quale l'urologo mi ha proposto una prepuzioplastica; inoltre ho sofferto in passato di episodi ricorrenti di prostatite batterica (2-3 episodi all'anno) e balanopostiti sia batteriche che da candida.
Mi chiedevo se queste mie condizioni potessero costituire fattori di rischio per l'insorgenza di tumori al pene e alla prostata e se fosse possibile intraprendere azioni preventive (ad es.
visite periodiche, ecc... ) .
Purtroppo sono un po' ipocondriaco e leggendo un articolo online ho letto che la fimosi è il principale fattore di rischio per l'insorgenza di tumori al pene, unito a balanopostiti ricorrenti.
Tra l'altro io ho sempre il glande un po' secco ed utilizzo spesso la crema litopsor per ovviare a ciò (non so se questa secchezza sia sintomo di infiammazione e quindi un altro fattore di rischio per il tumore).
In più la prostata è piena di calcificazioni dovute a pregresse infezioni.
Secondo voi devo allarmarmi o sono troppo giovane per correre rischi significativi?
Ringrazio in anticipo per le risposte
[#1]
Provo a chiarire:
-rischio di tumore al pene= è determinato dalla SCARSA IGIENE, non dalla fimosi non serrata. Se nonostante la fimosi non serrata lei pratica una adeguata igiene (pulizia quotidiana abbassando completamente il prepuzio in flaccidità) non vi è rischio di tumore del pene;
-rischi di tumore alla prostata: non vi è robusta evidenza scientifica per dire che episodi infettivi alla prostata siano un fattore di rischio per tumore della prostata.
Cordialmente,
-rischio di tumore al pene= è determinato dalla SCARSA IGIENE, non dalla fimosi non serrata. Se nonostante la fimosi non serrata lei pratica una adeguata igiene (pulizia quotidiana abbassando completamente il prepuzio in flaccidità) non vi è rischio di tumore del pene;
-rischi di tumore alla prostata: non vi è robusta evidenza scientifica per dire che episodi infettivi alla prostata siano un fattore di rischio per tumore della prostata.
Cordialmente,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 21/08/2021.
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