Erezione non completa

Salve dottori, Ho 24 anni ed è da un annetto circa che ho problemi di erezione legati a mancata sensibilità del glande anche durante la penetrazione.

Sono stato visitato da diversi urologi che mi hanno diagnosticato una prostatite e avendo svolto i vari esami del caso è risultata non batterica.

Ho eseguito varie terapie con mictalase, topster, fatto anche un ciclo antibiotico con cefixoral ma nulla.

Gli esami ormonali sono ok, controllata anche la prolattina in tre tempi ed è risultata anch’essa ok.

Posso notare un calo libido che suppongo sia associato alla poca sensibilità.

Uno degli urologi incontrati, mi disse che il problema a suo parere non era legato alla prostata che oltre a mostrare un stato congesto non è ingrossata, infatti io non ho alcun tipo di problema ad urinare, la notte non mi sveglio per farlo.
Posso dormire anche più di 10 ore senza svegliarmi e al mattino non mi trovo con l’urgenza di urinare.

Le erezioni mattutine ci sono ma non solide come quelle che che avevo.

Tra tutti gli esami svolti non mi è stato eseguito l’ecocolordoppler penieno
Sono dell’idea che nessuno meglio di me conosce il mio corpo, convivendoci già da ben 24 annI, dico ciò perché è da un po’ che mi sono accorto ma sempre dato colpa alla prostata di avere un vuoto lungo il corpo spongioso, un solco che si presenta quando il pene è in erezione, prossimo e vicino alla base di esso.

devo sforzare per farlo gonfiare ma terminato lo sforzo subito ritorna come prima
Come esempio potrei fare quello di un palloncino che soffiandoci all’interno, una volta allontanata la bocca si sgonfia.

Il glande non prende le dimensioni di prima e ho potuto leggere che esso è direttamente collegato al corpo spongioso, annessa la sua sensibilità.
(Correggetemi se sbaglio)
Questo succede anche con l’assunzione di cialis, stessa e identica situazione e stessi e identici sintomi.

Avete presente quelle venuzze che si formano sul pene quando é in erezione?
Non ho quella durezza e grandezza di prima.

Vi chiedo un gentile e cortese parere
È il caso di svolgere un ecodoppler?
Sarebbe l’esame che mi manca tra tutti quelli svolti, avrei perfino fatto una eco transrettale che è uscita perfetta.

Inoltre se fosse dunque un problema legato al corpo spongioso si potrebbe risolvere con la chirurgia?
Non avendo paura di essa e non essendo ansioso la preferisco ad ogni tipo di terapia palliativa come cialis o viagra che d’altronde risultano inutili.


Attendo un vostro cortese parere.


Grazie mille.

Saluti.
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Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
Situazione complessa e certamente causa di disagio. Ho letto con molta attenzione i tuoi disturbi. Capisco che vorresti un intervento chirurgico che possa risolvere in un unico tempo il tuo problema ma questo richiederebbe una diagnosi certa al momento lontana. Credo sia il caso di provare con la fisioterapia peniena di cui parlo estesamente sul mio sito e che applico sui pazienti al mio studio. Resto a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.

Dr. ernesto fina

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