Problemi post corporoplastica nesbit

Buongiorno
Un anno fa ho fatto un intervento di corporoplastica secondo nesbit a causa di una curvatura congenita.A distanza si un anno per vari problemi ho effettuato una risonanza che ha evidenziato una placca fibrotica nella parte superiore,all'altezza della cicatrice (che è stata fatta alla base del pene)questa placca mi sta causando i seguenti problemi:
- mi rende la parte superiore del pene in erezione piu corto di circa 2 cm rispetto alla parte inferiore
- mi ha creato un "avvallamento" che curva il pene di circa 15-20 gradi,ma stavolta almeno verso l'alto
- alla base del pene la pelle è come se fosse incollata quindi non riesco a scoprire del tutto il glande proprio perchè la pelle arrivata in quel punto non scorre piu e si accumula.

Il dottore come cure mi ha dato degli antiox (il nom è peyron o qlcosa di simile) e l'uso dell'estensore,sconsigliandomi le iniezioni

La domanda è questa:
Ci sono pomate o iniezioni o qualcos'altro che possano favorire la riduzione della placca o comunque favorire l'allungamento dei tessuti penieni in erezione?
Voi dottori cosa mi consigliate in questo caso? le cure che mi hanno dato vanno bene? grazie attendo risposte
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
chi le ha dato le suddette cure è il medico che l'ha operata? Il Peyronimev è un integratore e non un farmaco in senso stretto. L'estensore potrebbe dare dei risultati, ma anche no: il tempo lo dirà. Ci tenga informati sull'evoluzione della situazione.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
si il medico è lo stesso..dottore detta cosi sembra una situazione con poche speranze...mi pare di capire che non esistono altri tipi di "cure" (al di fuori di queste) che possano dare risultati positivi,giusto?
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Ho sentito parlare io Ionoforesi e Verapamil per ridurre la placca fibrotica.
Posso essere utili? Ci tengo inoltre a precisare che il mio urologo ha definito la placca Peyronie-like-disease
Ovvero una placca simile a quelle che si formano a causa della sindrome di Lapeyronie ma non è affatto detto che derivi dalla suddetta malattia..anzi sono convintissimo che è stato un “regalo” dell’ operazione fatta un anno fa.Attendo fiducioso vostre risposte/consigli in merito,grazie
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Guardi, in tutta franchezza il suo caso merita una seconda opinione alla luce di una valutazione diretta; qualsiasi considerazione fatta via web per sua natura sarebbe limitativa (lei è già stato operato, quindi sono molte le variabili da considerare direttamente).
Ciò non vuole assolutamente dire che il suo caso sia "disperato", ma semplicemente che necessita di una valutazione dettagliata. Se considererà una seconda opinione, porti al professionista cui si rivolgerà TUTTA la sua documentazione, con disponibilità innanzitutto della descrizione dell'atto operatorio cui è stato sottoposto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

qualche volta i punti di sutura applicati per una corporoplastica determinano una reazione cicatriziale che può essere anche "eccessiva" rispetto agli obiettivi prefissati dal chirurgo provocando le conseguenze che lei descrive in dettaglio.
Altre volte il fenomeno potrebbe essere determinato da una incongruente correzione della curvatura originaria.
In effetti non si tratta, a rigor di logica, di una Peyronie.
Una terapia con integratori qualche volta ha solo la funzione di "attendere tranquillamente" l'evoluzione naturale dei fenomeni.
Dovrebbe valutare se lo stato di cose attuali le impedisce di avere rapporti sessuali penetrativi.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentili dottori
Non ho impedimenti nell'avere rapporti,tuttavia voglio assolutamente ridurre la placca per ridurre la curvatura e soprattuto recuperare elasticità e quindi 1-2cm di lunghezza.sono passato da 16cm abbondanti a 12 e la cosa non mi va affatto bene,in quanto mi si era prospettata una riduzione di circa 1,5cm.
Dott Pozza ho letto sul suo sito di andrologia che lei in casi particolari fa iniezioni in ambulatorio per ridurre la placca,quando quest'ultima è piccola e limitata.puo essere il mio caso?