Cura per oligozospermia
Mio marito è affetto da grave oligozospermia (4 milioni per ml) e ci siamo rivolti ad un andrologo perché non riusciamo a concepire.
Essendo già rimasta incinta naturalmente una volta e non avendo diagnosticato a me problemi che impediscono concepimento, l’andrologo ci ha consigliato, visto la mia relativamente giovane età (31) di non ricorrere subito alla pma (come consigliato dai ginecologi) ma di provare con una cura farmacologica che ci verrà data solo dopo aver valutato alcuni parametri sanguinei e dopo aver effettuato esame alle urine.
Si sospetta comunque un varicocele bilaterale che verrà confermato dalla prossima visita nel quale si effettuerà anche l’ecografia scrotale.
Vorrei sapere in cosa consiste questa terapia ormonale?
Quali potrebbero essere i benefici, in quale arco temporale si potrebbero realizzare e soprattutto quali potrebbero essere gli effetti collaterali?
Grazie e chiedo scusa per le tante domande ma vorrei chiarimenti visto che i ginecologi ci hanno sempre detto che per questo problema non c’è alcuna soluzione e invece l’andrologo mi dice tutt’altro.
Essendo già rimasta incinta naturalmente una volta e non avendo diagnosticato a me problemi che impediscono concepimento, l’andrologo ci ha consigliato, visto la mia relativamente giovane età (31) di non ricorrere subito alla pma (come consigliato dai ginecologi) ma di provare con una cura farmacologica che ci verrà data solo dopo aver valutato alcuni parametri sanguinei e dopo aver effettuato esame alle urine.
Si sospetta comunque un varicocele bilaterale che verrà confermato dalla prossima visita nel quale si effettuerà anche l’ecografia scrotale.
Vorrei sapere in cosa consiste questa terapia ormonale?
Quali potrebbero essere i benefici, in quale arco temporale si potrebbero realizzare e soprattutto quali potrebbero essere gli effetti collaterali?
Grazie e chiedo scusa per le tante domande ma vorrei chiarimenti visto che i ginecologi ci hanno sempre detto che per questo problema non c’è alcuna soluzione e invece l’andrologo mi dice tutt’altro.
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Dr. Emilio Italiano
Urologo, Andrologo, Sessuologo
78 1
Gentile Utente,
da Andrologo Le confermo che le possibilità per migliorare la qualità del seme possono essere offerte evitando spesso il ricorso a tecniche di riproduzione assistita.
Le cause di infertilità maschile ormai rasentano il 50% della infertilità di coppia ed è sin troppo facile per i ginecologi della riproduzione proporre tecniche di procreazione medicalmente assistita. Il maschio deve essere inquadrato dall'andrologo con una visita accurata e con la terapia di quanto eventualmente evidenziato.
La sua età garantisce margini di successo 'temporale' per potere cercare di migliorare la qualità del seme (talvolta ANCHE per cercare di offrire al ginecologo della riproduzione, se si dovesse arrivare a PMA, un seme di qualità migliore che aumenta la percentuale di successo delle tecniche).
Le Linee Guida (LG) ci agevolano nei percorsi terapeutici in quanto impongono, ad una coppia con rischi procreativi, la correzione di un varicocele se è evidente una dispermia come parrebbe nel Vostro caso. Sempre da LG la possibilità di utilizzare terapie ormonali (MAI il Testosterone!) dà la possibilità di migliorare i parametri seminali. Le terapie ormonali, quando indicate, si eseguono per 4 mesi e non hanno effetti collaterali sostanziali.
Spero di avere risposto alle sue domande e Vi auguro un grande in bocca al lupo!
da Andrologo Le confermo che le possibilità per migliorare la qualità del seme possono essere offerte evitando spesso il ricorso a tecniche di riproduzione assistita.
Le cause di infertilità maschile ormai rasentano il 50% della infertilità di coppia ed è sin troppo facile per i ginecologi della riproduzione proporre tecniche di procreazione medicalmente assistita. Il maschio deve essere inquadrato dall'andrologo con una visita accurata e con la terapia di quanto eventualmente evidenziato.
La sua età garantisce margini di successo 'temporale' per potere cercare di migliorare la qualità del seme (talvolta ANCHE per cercare di offrire al ginecologo della riproduzione, se si dovesse arrivare a PMA, un seme di qualità migliore che aumenta la percentuale di successo delle tecniche).
Le Linee Guida (LG) ci agevolano nei percorsi terapeutici in quanto impongono, ad una coppia con rischi procreativi, la correzione di un varicocele se è evidente una dispermia come parrebbe nel Vostro caso. Sempre da LG la possibilità di utilizzare terapie ormonali (MAI il Testosterone!) dà la possibilità di migliorare i parametri seminali. Le terapie ormonali, quando indicate, si eseguono per 4 mesi e non hanno effetti collaterali sostanziali.
Spero di avere risposto alle sue domande e Vi auguro un grande in bocca al lupo!
Dr. EMILIO ITALIANO
Specialista Urologia-Andrologia-Sessuologia- PALERMO
http://www.emilioitaliano.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la vs gentile risposta.
Unica cosa che non ho compreso: per correzione del varicocele si intende necessariamente un intervento chirurgico o come mi ha scritto successivamente anche terapia ormonale è sufficiente ? Che tipo di cura si prevede in tali casi? Ero convinta fosse testosterone visto che il medico ci ha spiegato che senza esami non poteva prescrivere nulla. Grazie
Unica cosa che non ho compreso: per correzione del varicocele si intende necessariamente un intervento chirurgico o come mi ha scritto successivamente anche terapia ormonale è sufficiente ? Che tipo di cura si prevede in tali casi? Ero convinta fosse testosterone visto che il medico ci ha spiegato che senza esami non poteva prescrivere nulla. Grazie
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Dr. Emilio Italiano
Urologo, Andrologo, Sessuologo
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Il varicocele non è curabile con terapia medica, sono varici della vena spermatica. Il trattamento è chirurgico o con tecnica di scleroembolizzazione.
Il vostro andrologo ha richiesto dosaggi ormonali ma di certo non prescriverà testosterone.
Affidatevi.
Cordialità
Il vostro andrologo ha richiesto dosaggi ormonali ma di certo non prescriverà testosterone.
Affidatevi.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 743 visite dal 27/07/2021.
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