Polluzione diurna
Buongiorno,
qualche giorno fa mi è capitato di avere una polluzione diurna, durante una seduta di fisioterapia (back school e rilassamento) per lombalgia dovuta a scoliosi. Non erano presenti fattori di possibile eccitamento, né stimoli diretti o indiretti di alcun genere. Al di là della situazione imbarazzante, cui ho messo una pezza (spero!) fingendo un attacco di rinite allergica e correndo in bagno (discretissimi la fisioterapista e gli altri pazienti della seduta)... mi chiedo come sia potuto succedere e se corro il rischio di altri episodi; mi chiedo poi se non si sia trattato di un fatto per cui ricorrere a visita specialistica.
Intanto ecco alcuni dati (forse) utili per valutare la condizione: ho 36 anni, sono sposato con 3 bambini (il piccolo, di 5 mesi, dorme con me e la madre e si/ci sveglia spesso, con conseguenti, frequentissime notti in bianco) il che rende l'attività sessuale decisamente rara (circa una volta ogni 2/3 settimane) e frettolosa. Mai avuti problemi sessuali o del desiderio in precedenza (qualche polluzione notturna, ma tutto "nella norma"). Sono in cura con ATIMOS inalatore per una forma di asma allergica. Leggermente fuori forma. Periodo di lavoro (in ufficio, da impiegato) molto stressante, sommato a notti insonni, ritmi estremamente serrati e nervosismo costante. Stress alle stelle, con varie preoccupazioni, cui ora si aggiunge anche questa.
Spero che possiate darmi una risposta (se tranquillizzante è meglio!) ed eventualmente indicarmi, se necessaria, il tipo di visita medica più opportuno. Premetto che non amo molto rivolgermi al medico, dove non sia necessario, ma, appunto, se è necessario...
Ringrazio in anticipo per le Vostre risposte.
qualche giorno fa mi è capitato di avere una polluzione diurna, durante una seduta di fisioterapia (back school e rilassamento) per lombalgia dovuta a scoliosi. Non erano presenti fattori di possibile eccitamento, né stimoli diretti o indiretti di alcun genere. Al di là della situazione imbarazzante, cui ho messo una pezza (spero!) fingendo un attacco di rinite allergica e correndo in bagno (discretissimi la fisioterapista e gli altri pazienti della seduta)... mi chiedo come sia potuto succedere e se corro il rischio di altri episodi; mi chiedo poi se non si sia trattato di un fatto per cui ricorrere a visita specialistica.
Intanto ecco alcuni dati (forse) utili per valutare la condizione: ho 36 anni, sono sposato con 3 bambini (il piccolo, di 5 mesi, dorme con me e la madre e si/ci sveglia spesso, con conseguenti, frequentissime notti in bianco) il che rende l'attività sessuale decisamente rara (circa una volta ogni 2/3 settimane) e frettolosa. Mai avuti problemi sessuali o del desiderio in precedenza (qualche polluzione notturna, ma tutto "nella norma"). Sono in cura con ATIMOS inalatore per una forma di asma allergica. Leggermente fuori forma. Periodo di lavoro (in ufficio, da impiegato) molto stressante, sommato a notti insonni, ritmi estremamente serrati e nervosismo costante. Stress alle stelle, con varie preoccupazioni, cui ora si aggiunge anche questa.
Spero che possiate darmi una risposta (se tranquillizzante è meglio!) ed eventualmente indicarmi, se necessaria, il tipo di visita medica più opportuno. Premetto che non amo molto rivolgermi al medico, dove non sia necessario, ma, appunto, se è necessario...
Ringrazio in anticipo per le Vostre risposte.
[#1]
Caro Utente,intanto si é rivolto ad un forum medico... Comunque,l'astinenza "forzata" dai rapporti sessuali gioca brutti scherzi,per cui,oltre ad allontanare dal letto Suo figlio (impresa ardua),le consiglierei una visita andrologica che potrà valutare le condizioni della prostata,probabilmente congestionata.Ricordo che la prostata,con le vescicole seminali,produce il liquido seminale...Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
un soggetto che non eiacula per periodi di tempo abbastanza lunghi potrebbe essere indotto ad eiaculare in seguito a situazioni o stimoli fisici ( spesso molto specifici e personali) che innescano tale riflesso.
Un solo episodio non dovrebbe creare problema, se si ripetesse potrebbe essere utile valutare l'organo che produce e "gestisce" l'eiaculazione: la prostata
cari saluti
un soggetto che non eiacula per periodi di tempo abbastanza lunghi potrebbe essere indotto ad eiaculare in seguito a situazioni o stimoli fisici ( spesso molto specifici e personali) che innescano tale riflesso.
Un solo episodio non dovrebbe creare problema, se si ripetesse potrebbe essere utile valutare l'organo che produce e "gestisce" l'eiaculazione: la prostata
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Ringrazio per le pronte risposte e i suggeimenti. Fino ad oggi non si sono verificati episodi simili, anche se guardo con un certo timore e imbarazzo alla prossima seduta di fisioterapia. Quello che vorrei capire è, però, se il caso debba davvero essere preoccupante oppure no: mi è già capitato, in passato, di trascorrere lunghi periodi di "astinenza forzata" (più di quindici anni fa, durante il servizio militare, per esempio), ma senza "effetti collaterali" degni di nota.
Come consigliato ho preso appuntamento presso un andrologo/urologo dell'ASL, ma la lista d'attesa è così lunga che non lo vedrò prima di tre settimane.
Spero che nel frattempo non si verifichi un altro episodio del genere.
Come consigliato ho preso appuntamento presso un andrologo/urologo dell'ASL, ma la lista d'attesa è così lunga che non lo vedrò prima di tre settimane.
Spero che nel frattempo non si verifichi un altro episodio del genere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 36.1k visite dal 20/05/2009.
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