Una partner comprensiva, il problema va
Purtroppo ho un problema di eiaculazione precoce da sempre, ho 35 anni, fortunatamente dopo diversi "tentativi" con una partner comprensiva, il problema va a scomparire lentamente. Visto che soffro anche di impotenza psicologica curata con Viagra con buoni risultati, volevo sapere se esiste un farmaco "ansiolitico-ritardante" e se eventualmente si può assumere in concomitanza con i vari Cialis - Levitra - Viagra. Ora purtroppo vivo di rapporti occasionali e sempre disastrosi, non ho quindi modo di "abituarmi" alla nuova persona. Purtroppo con le donne di oggi è facile che, se qualcosa non dovesse funzionare correttamente, si viene messi alla berlina, scatenando, psicologicamente, un'effetto domino devastante.
Grazie e distinti saluti.
l'associazione eiaculazione precoce / difficoltà di erezione necessita di una gestione andrologica diretta, per poter essere gestita al meglio.
ci faaccia poi sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
concordo con il collega Pescatori su una gestione andrologica diretta.
Cordialmente
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
in alcuni casi il problema della "eiaculazione precoce" è legato ad una cattiva "gestione" della eiaculazione e come tale potrebbe essere controllato farmacologicamente.
In altri casi, e non sono pochi, una eiaculazione "troppo rapida, precoce" è legata a problemi di erezione.
Il paziente ha una erezione-rigidità che dura poco tempo, non si mantiene, e per tale motivo tende ad eiaculare prima della flaccidità
In tali casi il problema è l'erezione, non l'eiaculazione. e come tale andrebbe affrontato terapeuticamente
consulti un valido specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Sono già stato dallo specialista e pare che il problema di erezione sia di natura psicologica visto che il rigiscan ha dato ottimi risultati, mi sembra però che il medico abbia sottovalutato quest'altro problema, mi capita spesso di eiaculare prima di penetrare, ho sofferto sempre di questo problema, mentre i problemi di erezione ce l'ho da circa un anno. Sono molto ansioso e per questo chiedevo se esiste un ansiolitico o un ritardante sessuale da poter associare ai vari cialis, levitra, viagra.
Grazie.
se le visite mediche escludono con certezza la presenza di patologie, è molto probabile che chi le ha detto che il problema è di natura psicologica non menta.
Se fosse davvero così oltre ad un'eventuale gestione farmacologica lei avrebbe bisogno (finalmente direi) di una consulenza psicologica, altrimenti continuerà ad aggirare il problema in eterno, aumentando sempre più la sua ansia prima di un rapporto (e diminuendo la probabilità di avere rapporti soddisfacenti).
In questi casi è indicato un approccio di tipo cognitivo-comportamentale, oppure potrebbe rivolgersi ad un terapeuta specializzato in sessuologia.
Provi a leggere anche questo articolo che tratta del rapporto tra eiaculazione precoce e psiche https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
Mi rendo conto che parlarne con qualcuno potrebbe sembrare imbarazzante, ma è la chiave per risolvere una volta per tutte questo problema
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Quello che lei mi sta giustamente invitando a fare, purtroppo lo sto già facendo da alcuni mesi, ma con scarsi risultati. Io temo anche che il Rigiscan abbia fallito, perchè specie durante le prime notti non mi è sembrato di dormire, eppure ha dato risultati ottimi. Può un Rigiscan essere tarato male o dare risultati sballati? Forse ero in dormiveglia? Non saprei. Il fatto è che sono distrutto, questi giorni sto frequentando una ragazza dalla quale mi sento molto coinvolto, se penso ai miei problemi e a quello che potrebbe succedere mi viene da piangere in continuazione. Voglio risolvere in qualche modo, almeno all'inizio con i medicinali.
Un'altra domanda importante: se avessi dei problemi a livello organico di fughe venose, mi potrei in alcuni casi seppur sporadici svegliare con un'erezione vigorosa?
Perchè pochissime volte è successo.
Le sono stati proposti altri trattamenti?
Una volta identificata la causa psicologica, e' stato indirizzato verso altre figure?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Noto anche che in questo sito non vengono mai date risposte chiare, si può notare sopra che ho fatto domande ben precise, ma evidentemente nessuno si prende la responsabilità di rispondere.
Grazie e distinti saluti.
il Suo e' un caso che capita a noi specialisti del settore di vedere spesso,con eiaculazione precoce o cali di erezione da ipertono simpatico,legati fondamentalmente ad una sessualita' sempre mal gestita,in soggetti ansiosi.Esclusi problemi organici la terapia e' farmacologica e comportamentale,con specifici esercizi da fare in coppia.I risultati,una volta chiarito il motivo del problema,ci sono e dipendono molto da Lei piu' che dai soli farmaci.
dr. Diego D'agostino
La ringrazio per la risposta. Io di eiaculazione precoce ne ho sempre sofferto, ma mai di impotenza. Riuscivo ad avere anche 2 rapporti consecutivi con molta facilità,a volte anche 3, questo fino a 2 anni fa, cioè fino a quando ho avuto un rapporto stabile. Ma prima di questa storia importante ho avuto diversi incontri occasionali, l'eiaculazione precoce c'è sempre stata, l'impotenza mai. Ora che con il Viagra sono riuscito a metterci una pezza volevo sapere se esiste un farmaco ansiolitico-ritardante. Un'altra cosa: come faccio a fare esercizi in coppia quando sono single? E ogni volta che ho un incontro succede un disastro? Oggi poi con le donne che girano se si fa una volta cilecca si viene automaticamente depennati. Sto valutando di testsarmi con le prostitute, almeno loro sono pure più sincere.
Grazie e distinti saluti.
> non dovesse funzionare correttamente, si viene messi alla
> berlina, scatenando, psicologicamente, un'effetto domino
> devastante.
> Oggi poi con le donne che girano se si fa una volta
> cilecca si viene automaticamente depennati.
Gentile ragazzo, mi permetta di porle una domanda: lei afferma questo, perché ha avuto così tante ragazze da poter finalmente giudicare che la maggior parte di esse oggi si comporta davvero così, oppure più perché teme che possa essere così?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
non credo che una valutazione Rigiscan possa discriminare una patologia psicologica od organica in un caso di eiaculazione precoce !!
Credo che il suo problema dovrebbe essere analizzato in maniera più completa per escludere l'esistenza di fattori organici che possano determinare Deficit Erettile ( con eiaculazione precoce secondaria).
So che potrei attirarmi molte critiche ma , personalmente non credo di aver mai visto un problema di eiaculazione precoce risolto, definitivamente, con la psicoterapia, anche se ho visto molti pazienti e molte coppie riuscire a convivere ed accettare serenamente una eiaculazione precoce, ottenendo rapporti soddisfacenti,grazie alla terapia sessuologica.
Cari saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
Rispondo anche al Dr. Pozza. Non c'è alcun problema e non le arriverà alcuna critica, almeno dal sottoscritto, perché dipende tutto da che cosa s'intende per "psicoterapia": è un argomento diversificato e quindi è possibile che non tutti siano a conoscenza degli specifici approcci psicoterapeutici che sono efficaci in questi casi. Ad ogni modo, se vuole, può leggere questa pagina che riporta le percentuali di successo che è possibile ottenere con uno di questi approcci:
http://www.giuseppesantonocito.it/risultati.htm
Cordiali saluti
Ho deciso di andare dall'andrologo e successivamente dalla psicosessuologa per problemi di deficit erettile, ho effettuato gli esami del sangue previsti (tutto ok, prolattina a parte di pochissimo alta), ecocolordoppler con iniezione di PGE (flusso arterioso ok, riscontrata una fuga venosa, durata erezione chimica 3 ore e mezza), rigiscan (tutto ok), il problema è che da circa un anno e mezzo ho problemi di erezione, la raggiungo al 50% sia con la masturbazione, sia nei rapporti, a volte ciò è accaduto anche con il Cialis. Mi ricordo che fino a un anno e mezzo fa mi capitava di svegliarmi spesso con l'erezione anche a tal punto da provare dolore al pene. Ora non riesco a capire il motivo di questo problema perchè neanche con la masturbazione e nè al risveglio raggiungo l'erezione massima, per questo temo che le cause siano organiche e che ci sia stato qualche errore negli esami, per esempio nel rigiscan in quanto le prime due notti non mi è sembrato di dormire ed il risultato del grafico è stato ottimo. L'eiaculazione precoce invece è un problema che ho sempre avuto, ma è andato a scomparire lentamente con l'attivita sessuale regolare con la mia ex ragazza.
L'unica nota positiva è che durante questo periodo c'è stato comunque qualche caso molto raro di erezione completa.
Ora però la mia vita è molto cambiata, mi sento un handicappato, un uomo a metà, capitano soventi le crisi di pianto e sono consapevole che se la mia vita sarà questa non avrà più senso viverla.
Grazie e distinti saluti.
ho letto il suo lungo post e a questo punto poco posso aggiungere oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto.
Comunque, se desidera a questo punto avere ulteriori e più precise informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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da tutti gli interventi e post da lei inviati ed anche dai suoi ultimi interventi, penso che il suo problema , come in parte già indicatogli da numerosi esperti, abbia una ragione di natura prevalentemente psicologica, comportamentale.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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La ringrazio per le risposte e per la pazienza, questa sua risposta mi conforta un pò. Solo che non riesco a uscirne fuori, soprattutto dalle mie convinzioni, perchè questi casi di mancata erezione totale ai risvegli come una volta, e con la masturbazione, mi danno molto da pensare, lo so non sono un andrologo, lo so, poi risultati con queste cure non ne sto vedendo. Ora con le lacrime agl'occhi le sto rispondendo e so che il cammino sarà lungo.
La ringrazio infinitamente.
proprio perchè la strada è lunga, con alle spalle dei validi consiglieri, bisogna iniziarla.
Non entri però in vortici negativi e carichi di depressione, questo potrebbe essere il primo passo non corretto.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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bisogna avere molta pazienza ed un relativo ottimismo di fondo.
Non prenda altre strade diverse!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Finalmente sto notando dei seri miglioramenti, da un paio di mesi a questa parte le erezioni si stanno facendo un pò più frequenti, per precauzione prima di ogni rapporto prendo ancora i vari vasodilatatori, tra l'altro ora fanno tutti effetto, anche a dosi inferiori a prima, ci sono stati anche casi di erezioni naturali, sia con la masturbazione sia in rapporti con una ragazza con cui sono stato assieme per due mesi. Ora però la situazione non è ancora del tutto risolta, soffro di eiaculazione precoce: eiaculo ancor prima di penetrare, soprattutto nella classica posizione del "missionario". Vorrei risolvere questo problema, anche perchè sto frequentando una donna avvenente e non vorrei fallire. So che esiste il Priligy da poco, cosa ne pensa?
Grazie e distinti saluti.
se vuole avere in dettaglio il mio pensiero du questo nuovo farmaco le consiglio di consultare l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/ .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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l'utilizzo clinico della Dapoxetina non controindica in modo assoluto il contemporaneo uso degli attuali inbitori della PDE1, conosciuti anche come vasodilatatori capaci di migliorare l'erezione.
Comunque prudenza vuole che l'ultima indicazione in questo senso spetti al medico o meglio all'andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.