Ipotrofia testicolo?

Salve a tutti,

Sono stato operato il 27 ottobre 2008, metodo Trabucco, per un'ernia DX "obliqua esterna".
Ho avuto una complicazione post operatoria di orchite con gonfiore del testicolo, che è passata circa dopo 1 mese, anche se avvertivo dolore alla manipolazione del testicolo ancora dopo 2 mesi e mezzo.

Successivamente, ho ancora avuto dei dolori intermittenti al testicolo, se lo manipolavo.
Ultimamente ho avuto dei fastidi vari, come ad esempio la sensazione di trazione dal testicolo alla cicatrice dell'ernia (credo sia il funicolo).
Adesso, negli ultimi giorni, allarmato da questi segni premonitori, ho ispezionato meglio il testicolo e, ho notato che è più piccolo dell'altro e dei dei dolori se lo manipolo. Inoltre mi sembra essere anche un pò più duro dell'altro.
Ho il brutto sospetto che vi sia una "sofferenza" dello stesso.
Le domande che mi vengono alla mente sono:

1) E' possibile che dopo tanti mesi il testicolo inizi a essere ipotrofico?

2) Tra ipotrofia e atrofia il passaggio è automatico, oppure può rimanere ipotrofico a tempo indefinito?

3) Dopo la conferma di ipotrofia, come si agisce, è necessario un intervento, e di che tipo?

3) Può essere una complicanza dell'intervento di ernia che ho subito, anche se, sul consenso informato che ho firmato non ve n'è traccia? In questo caso si può ipotizzare un errore nell'intervento?

Grazie a tutti quelli che vorranno rispondere su questo mio problema che mi sta facendo preoccupare molto.

Sicuro della vostra comprensione vi saluto

Tony
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
in partenza le suggerisco di astenersi da una auto-diagnosi (pericolosa soprattutto se risultato di iper-osservazione, in questo caso del testicolo). Le suggerisco pertanto di approfondire questo suo dubbio in ambito specialistico Andrologico o Urologico, dove potrebbe essere eventualmente posta indicazione ad ecografia scrotale, per dettagliare la situazione testicolare.
Ci tenga poi informati.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Utente
Utente
salve,

non mi permetterei mai di eseguire una auto-diagnosi essendo io consapevole di non essere un medico.
Comprenderà, tuttavia che, dopo mesi di fastidi a seguito dell'intervento, e con l'ipotesi di una ipotrofia testicolare (se non addirittura di una possibile atrofia), non accennatami mai, nelle possibili complicazioni dell'intervento, io possa sentirmi allarmato, deluso, demoralizzato ed anche un pò irritato.
Inoltre i fastidi non accennano a sparire, anzi, ora di notte, ho difficoltà a dormire a pancia sotto perchè sento "tirare" dal testicolo fin su al funicolo.
Convivere con un continuo fastidio, anche se, non insopportabile, alla lunga, risulta sfiancante per qualsiasi persona.
Inoltre, avere delle risposte su possibili interventi atti a sollevarmi da questa mia situazione, sono, di maggior conforto piuttosto che vivere in una ignoranza che genera paura per l'ignoto.

Sono in attesa di poter effettuare una ecografia scrotale, per abbreviare i tempi, da presentare alla visita andrologica,ma come sappiamo i tempi della sanità non sono brevi.
Per questo chiedo lumi fintanto che non ho la possibilità di effettuare le opportune indagini.
Torno così a rinnovare i miei quesiti, sperando di fugare in tutto o in parte i miei dubbi:

1) E' possibile che dopo tanti mesi il testicolo inizi a essere ipotrofico?

2) Tra ipotrofia e atrofia il passaggio è automatico, oppure può rimanere ipotrofico a tempo indefinito?

3) Dopo la conferma di ipotrofia, come si agisce, è necessario un intervento, e di che tipo?

4) Può essere una complicanza dell'intervento di ernia che ho subito, anche se, sul consenso informato che ho firmato non ve n'è traccia? In questo caso si può ipotizzare un errore nell'intervento?

Sperando che qualcuno abbia la vogliapazienza di rispondermi

Vi ringrazio di cuore.

Tony