La paura mi ha sempre tolto il coraggio

Gentili dottori,
volevo chiedervi un parere e soprattuto tranquillizzarmi per un problema che ho da un po' di tempo, ma che la paura mi ha sempre tolto il coraggio di esporlo (specie kn i miei gentitori). Sono un ragazzo di 20 anni e ho un arrossamento del glande, proprio vicino al foro e non riesco a (scusate il termine, ma nn so kome esprimere il problema) scappellarlo del tutto...anzi molto poco...sembra ke la pellicina sia attaccata...e inoltre noto di avere delle piccole perdite a mio avviso molto fastidiose e vergognose.
Devo preoccuparmi? Dovrò affrontare un intervento chirurgico?
VI ringrazio enormemente per l'attenzione che avrete voluto dedicarmi,
e in attesa di una vostra tempestiva risposta,
vi porgo distinti saluti.
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Urologo attivo dal 2006 al 2013
Urologo
gentile lettore,
le consiglio di sottoporsi a visita urologica poichè sembrerebbe trattarsi di una fimosi,un piccolo problema che può essere risolto con un piccolo intervento ambulatoriale. non si preoccupi e si rivolga al più presto ad uno Specialista.
resto a disposizione
Distinti Saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
Come dico ormai da tempo, quando rispondo a quesiti simili al suo, è che problemi come questi vanno affrontati in prima battuta, sempre dal Dermatologo Venereologo per i seguenti semplici motivi:

1) una fimosi od una para-fimosi incipiente che si verifica dopo la seconda decade di vita, a ciel sereno, non viene mai d'embleè, ma potrebbe essere associata a problemi Venereologici infettivi od immunitari

2) le perdite, di qualsiasi tipo ancora una volta debbono essere messe in correlazione con potenziali evidenze infettive (dalla candida al trichomonas, alla gardnerella, alla Chlamidia, ai micoplasmi etc. etc.) che possono secondariamente provocare problemi fimotici per edemi del prepuzio od infezioni croniche.

Ogni tentativo chirurgico, a mio parere, seppur mirabile e risolutivo, ma senza una diagnosi, varia dalla temporaneità alla inutilità: dico questo per tranquillizzarla dall' idea di procedere chirurgicamente, poichè, nessun collega specialista, dermatologo-venereolgo, urologo o chirurgo che sia, affronterebbe tale approccio in prima istanza, senza una diagnosi corretta.

Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA




Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
in questo momento della Sua storia clinica a Lei non occorre un Chirurgo! Condivido completamente la risposta dataLe dal Collega LAINO. Io personalmente sono anni che non circoncido un paziente senza un preventivo Videat dermatologico.
Segua i Consigli del Collega.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Caro Utente,
dalla descrizione che riporta in effetti credo sia il caso di rivolgersi in prima istanza ad un Dermatologo Venereologo.

Un sincero augurio

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