Hpv nell'uomo... perché non se ne parla?

E' il terzo urologo che visito e non ve n'è una sola menzione.

I miei problemi sono cominciati da un rapporto occasionale.
Mi ritrovo con una prostatite che non accenna a calmarsi da due anni e trovo assurdo che nessuno abbia mai preso in considerazione un'infezione da parte di un virus così contagioso.

Le spermiocolture, il test di stamey sono negativi.
Spermiogramma alterato.
Eco-addome (DAP 31mm; DT 49mm; DL 37mm).
PSA negativo.

E la conclusione è stata sempre quella finora: Non c'è infezione!
Ma io so bene che prima di questo rapporto stavo benissimo e il giorno dopo sono cominciati i bruciori, il senso di grossore ecc.

Francamente non sapevo nemmeno cosa fosse l'HPV.
Mi ci sono imbattuto il mese scorso con un articolo e nella mia testa è suonato qualcosa.
" Ma come, un virus così contagioso e pericoloso e di cui nemmeno me ne hanno parlato?
"
Il mio caso è anche un po' particolare.
Due mesi prima del rapporto avevo contratto herpes zoster, quindi dopo una cura di antivirali, avevo il sistema immunitario colabrodo.
Non mi sorprenderei se questo virus fosse entrato nel mio corpo e avesse fatto danni su danni.
La mia paura è anche che non avendo manifestazioni esterne/cutanee, sia di quelli pericolosi, che causano neoplasie.


A voi chiedo: la reticenza a parlarne è dovuta al fatto che risulta difficile da diagnosticare e curare?

O forse sono io che sono andato un po' troppo lontano con le mie deduzioni?