Spermiogramma e varicocele
Salve siamo una coppia di coniugi, io ho 33 anni mio marito 39.
A dicembre scorso mio marito ha effettuato un intervento di varicocele bilaterale.
Lo spermiogramma prima dell operazione era il seguente:
4, 5 milioni x 2, 3 ml = 10, 35 milioni
Motilità 14 % progressiva
Non progressiva 32 %
Forme normali 2 %
Ad oggi dopo quasi 7 mesi lo spermiogramma ha datl questo risultato
3, 5 milioni x 2, 4 ml = 8 milioni
Progressivi Motilità 8%
Non progressiva motilità 26 %
Forme normali 4 %
Cosa dobbiamo fare?
Attendere miglioramenti per qualche altro mese o andare direttamente alla fecondazione assistita con tanto dolore.
A dicembre scorso mio marito ha effettuato un intervento di varicocele bilaterale.
Lo spermiogramma prima dell operazione era il seguente:
4, 5 milioni x 2, 3 ml = 10, 35 milioni
Motilità 14 % progressiva
Non progressiva 32 %
Forme normali 2 %
Ad oggi dopo quasi 7 mesi lo spermiogramma ha datl questo risultato
3, 5 milioni x 2, 4 ml = 8 milioni
Progressivi Motilità 8%
Non progressiva motilità 26 %
Forme normali 4 %
Cosa dobbiamo fare?
Attendere miglioramenti per qualche altro mese o andare direttamente alla fecondazione assistita con tanto dolore.
[#1]
Gentile lettrice,
escluse altre cause andrologiche (infiammatorie, genetiche ed altro), bene riconsultate il vostro andrologo di fiducia, che si spera abbia chiare competenze in patologia della riproduzione umana, e con lui in diretta bisogna decidere cosa fare.
Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita e sul problema varicocele, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/
Cavallini G., Beretta G. (2015) The Role of the Andrologist in Assisted Reproduction. In Clinical Management of Male Infertility. Springer, Cham.
https://doi.org/10.1007/978-3-319-08503-6_18
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Infine può pure leggersi anche questo testo:
Beretta G: Varicocele and Infertility sempre in "Clinical Management of male infertility 2015 Editors:
http://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-319-08503-6_7
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
escluse altre cause andrologiche (infiammatorie, genetiche ed altro), bene riconsultate il vostro andrologo di fiducia, che si spera abbia chiare competenze in patologia della riproduzione umana, e con lui in diretta bisogna decidere cosa fare.
Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita e sul problema varicocele, le consiglio di consultare anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/Ginecologia-e-ostetricia/1026/L-inseminazione-intrauterina ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215/la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio/
Cavallini G., Beretta G. (2015) The Role of the Andrologist in Assisted Reproduction. In Clinical Management of Male Infertility. Springer, Cham.
https://doi.org/10.1007/978-3-319-08503-6_18
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Infine può pure leggersi anche questo testo:
Beretta G: Varicocele and Infertility sempre in "Clinical Management of male infertility 2015 Editors:
http://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-319-08503-6_7
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 686 visite dal 23/06/2021.
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