deficit erettile
Salve ho 37 anni e da circa un anno soffro di deficit erettile con difficolta nelle penetrazioni ormai quasi dimenticate..sono demoralizzato al punto tale da rivogermi a voi. il mio problema consiste nel mantenimento dell erezione si perche nel giro di neanche 20 secondi ecco che si sgonfia del tutto senza preavviso il dottore dove sono in cura presume una fuga venosa per cui miha prescritto una teapia orale con il cialis ma con beneficio iniziale perche dopo un mese o due con un assunzione al bisogno una volta a settimana sono peggiorato ed ora da qualche tempo sono passato alle iniezioni intracavernose ma funzionano solo al momento non vedo miglioramenti anzi noto una leggera perdita di potenza dalle prime ce facevo..vi chiedo cosa potrei fare x guarire del tutto ed evitare punture dolorose o terapie orali x tornare del tutto normle come ero un anno fa?? premetto che il mio andrologo mi ha fatto fare diversi esami oltre al quelli del sangue approfonditi e dello sperma . pensavo in un futuro ad un intervento cosa mi dite? grazie a tutto il sito.
[#1]
Gentile lettore,
penso che il primo passo sia porre una diagnosi circostanziata del suo problema, vista anche la sua giovane età. Sembrerebbe indicata una valutazione emodinamica dettagliata (ecodoppler dinamico vs. cavernosometria/grafia dinamica). Ha erezioni notturne o mattutine valide (cioè rigide e che si mantengono)?
In base alla diagnosi si potrà identificare l'iter terapeutico a lei più indicato.
penso che il primo passo sia porre una diagnosi circostanziata del suo problema, vista anche la sua giovane età. Sembrerebbe indicata una valutazione emodinamica dettagliata (ecodoppler dinamico vs. cavernosometria/grafia dinamica). Ha erezioni notturne o mattutine valide (cioè rigide e che si mantengono)?
In base alla diagnosi si potrà identificare l'iter terapeutico a lei più indicato.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
caro lettore,
un quadro come quello da lei descritto potrebbe far pensare alla esistenza di una patologia veno-occlusiva cavernosa che impedisce ai suoi corpi cavernosi di conseguire una adeguata rigidità e di mantenerla per il tempo necessari ad un rapporto sessuale soddisfacente per entrambi
qualche informazione in più su www.erezione.org.
le soluzioni mediche possono aiutare ma, spesso, non risolvono il problema che dovrebbe essere precisato un po' meglio ( esame rigiscan, ecocolordoppler dinamico)n per arrivare ad una proposta terapeutica adeguata alle sue esigenze
ci tenga informati
cari saluti
un quadro come quello da lei descritto potrebbe far pensare alla esistenza di una patologia veno-occlusiva cavernosa che impedisce ai suoi corpi cavernosi di conseguire una adeguata rigidità e di mantenerla per il tempo necessari ad un rapporto sessuale soddisfacente per entrambi
qualche informazione in più su www.erezione.org.
le soluzioni mediche possono aiutare ma, spesso, non risolvono il problema che dovrebbe essere precisato un po' meglio ( esame rigiscan, ecocolordoppler dinamico)n per arrivare ad una proposta terapeutica adeguata alle sue esigenze
ci tenga informati
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
grazie tante x le vostre risposte ,rigurdo alle erezioni notturne sono quasi del tutto scomparse oppure appena presenti con pochissima rigidita' che scompare subito dopo il classico bisognino in bagno mentre ricordo fino a un anno fa era rigido come da sempre, ora faro' gli esami da voi descritti Rigiscan ed Ecodoppler dinamico x una piu attenta valutazione , ma dato gli scarsi risultati dele terapie che ho fatto fino ad ora o un alternativa? qualche nuovo farmaco pomate o un eventuale intervento come leggevo su net riguardo legature di vene nel pene o protesi peniene?
Saluti a tutti
Saluti a tutti
[#4]
caro lettore,
a Novara potrà trovare validi specialisti. Non pensi alle soluzioni chirurgiche ! Non si fasci la testa prima di farsi male !!
La chirurgia delle legature venose non dovrebbe esistere più- Ne diffidi !
cari saluti
a Novara potrà trovare validi specialisti. Non pensi alle soluzioni chirurgiche ! Non si fasci la testa prima di farsi male !!
La chirurgia delle legature venose non dovrebbe esistere più- Ne diffidi !
cari saluti
[#5]
Utente
Vi ringrazio di nuovo x l interesse ma avrei qulache domanda da farvi in merito ai nuovi farmaci in arrivo riguardo il Vasomax e la pomata Befar a base di Alprostadil sicuramente piu comode delle iniezioni..ma sono efficaci? ci vorra' tanto x trovarle nel nostro paese? inoltre se dovessi mai un giorno arrivare ad un intervento di protesi penina ad esempo rigida i costo e' ha carico del paziente? quantificato in euro? e infine e'vero che dopo qualche anno vanno rimosse x essere sostituite ad altre? scusate ma data la mia scarsa conoscienza e vivendo questo problema vorrei sapere un po' di piu' visto l mia giovane eta'.. cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 16/05/2009.
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