Ecocolordoppler pene dinamico senza iniezione o spongiografia?
Buonasera dottori,
1 anno e mezzo fa, a seguito di un rapporto sex penetrativo di circa 25 min concluso senza eiaculazione, ho avvertito subito, alla base dell'asta del pene, ventralmente, un forte dolore h24, simile a spillo conficcato.
L'ho subito ricondotto alle percussioni date in quel punto contro il corpo della ragazza.
Oltre a questo forte dolore, da quella volta, al termine di ogni minzione, ho bruciore pm alla base dell'asta e sgocciolamento pm.
Da allora iniziai il calvario (urinocultura, spermiocultura, eco transrett prost, tutto negativo e tutto ok).
Uretrocistosc: collo vescicale rilevato e ipertonico (ma questo realisticamente ce l'ho dalla nascita); uroflussom:Qmax 14 ml/s (vi assicuro che il mio getto è sempre stato così, senza che a seguito del rapporto si sia indebolito)
Nell’eco basale, fatta a 2 mesi dal rapporto, tutto ok, tranne "modesta ipoecogenicità periuretrale in sede penieno-bulbare", proprio nel punto "percosso" durante il rapporto sessuale, che l'ecografista ha liquidato come microtrauma che mi sarebbe passato da solo in qualche mese).
Le mie domande sono 4:
1) Siccome il punto dolente e bruciante pm (dove rimangono intrappolate gocce di urina, che poi mi esce dopo 10 passi o essermi seduto) è sempre quello alla base dell'asta del pene (che ha"battuto"ripetutamente contro il corpo), è possibile che con l'ecocolor dinamico si veda bene il corpo spongioso ed eventualmente, se c’è, questo trauma?
È un esame utile a tal fine?
2) Sono un po' spaventato dall'iniezione intracavern (ho pene e glande ipersensibili e sono informato delle possibili complicazioni postesame).
Dunque vi chiedo:l'esame risulterebbe comunque attendibile se io, anzichè indurre l'erezione farmacologicam, riuscissi a mantenerla elevata attraverso stimoli con materiale sessuale?
Assicuro che ho l'erezione facile e duratura.
Sarebbe astrattamente possibile procedere senza iniezione ai fini di una attendibilità dell'esame?
3) Dato che corpi cavern e albuginea sono integri, come evidenziato nella basale, sarebbe adatto questo tipo di esame o meglio una spongiografia?
Qualcuno mi può spiegare la differenza tra i due esami?
4) So che entriamo in un altro campo, ma: c’è un esame meno invasivo dell'eco dinamico o della spongiografia?
Lo studio neurofisiologico del pavimento pelvico (e comunque gli esami per valutare eventuali disfunzioni del nervo pudendo) potrebbe evidenziare qualcosa in quel punto dove io accuso questo dolore/bruciore pm?
Per il tipo di fastidi che ho non mi sento di escludere che questa "stretta" alla base dell'asta durante il rapporto abbia intaccato qualche terminazione nervosa presente nello spongioso (oltre a questo dolore/bruciore e sgocciolamento pm, avverto talvolta anche fastidio monolaterale dx al perineo, soprattutto seduto a lungo su superfici piane/in auto, con riflessi/senso di nevralgia/prurito lungo uretra bulbare.
Durante le erezioni, mi tira quel punto alla base dell'asta e avverto piccole fitte ai lati della radice).
Grazie a chi risponderà
1 anno e mezzo fa, a seguito di un rapporto sex penetrativo di circa 25 min concluso senza eiaculazione, ho avvertito subito, alla base dell'asta del pene, ventralmente, un forte dolore h24, simile a spillo conficcato.
L'ho subito ricondotto alle percussioni date in quel punto contro il corpo della ragazza.
Oltre a questo forte dolore, da quella volta, al termine di ogni minzione, ho bruciore pm alla base dell'asta e sgocciolamento pm.
Da allora iniziai il calvario (urinocultura, spermiocultura, eco transrett prost, tutto negativo e tutto ok).
Uretrocistosc: collo vescicale rilevato e ipertonico (ma questo realisticamente ce l'ho dalla nascita); uroflussom:Qmax 14 ml/s (vi assicuro che il mio getto è sempre stato così, senza che a seguito del rapporto si sia indebolito)
Nell’eco basale, fatta a 2 mesi dal rapporto, tutto ok, tranne "modesta ipoecogenicità periuretrale in sede penieno-bulbare", proprio nel punto "percosso" durante il rapporto sessuale, che l'ecografista ha liquidato come microtrauma che mi sarebbe passato da solo in qualche mese).
Le mie domande sono 4:
1) Siccome il punto dolente e bruciante pm (dove rimangono intrappolate gocce di urina, che poi mi esce dopo 10 passi o essermi seduto) è sempre quello alla base dell'asta del pene (che ha"battuto"ripetutamente contro il corpo), è possibile che con l'ecocolor dinamico si veda bene il corpo spongioso ed eventualmente, se c’è, questo trauma?
È un esame utile a tal fine?
2) Sono un po' spaventato dall'iniezione intracavern (ho pene e glande ipersensibili e sono informato delle possibili complicazioni postesame).
Dunque vi chiedo:l'esame risulterebbe comunque attendibile se io, anzichè indurre l'erezione farmacologicam, riuscissi a mantenerla elevata attraverso stimoli con materiale sessuale?
Assicuro che ho l'erezione facile e duratura.
Sarebbe astrattamente possibile procedere senza iniezione ai fini di una attendibilità dell'esame?
3) Dato che corpi cavern e albuginea sono integri, come evidenziato nella basale, sarebbe adatto questo tipo di esame o meglio una spongiografia?
Qualcuno mi può spiegare la differenza tra i due esami?
4) So che entriamo in un altro campo, ma: c’è un esame meno invasivo dell'eco dinamico o della spongiografia?
Lo studio neurofisiologico del pavimento pelvico (e comunque gli esami per valutare eventuali disfunzioni del nervo pudendo) potrebbe evidenziare qualcosa in quel punto dove io accuso questo dolore/bruciore pm?
Per il tipo di fastidi che ho non mi sento di escludere che questa "stretta" alla base dell'asta durante il rapporto abbia intaccato qualche terminazione nervosa presente nello spongioso (oltre a questo dolore/bruciore e sgocciolamento pm, avverto talvolta anche fastidio monolaterale dx al perineo, soprattutto seduto a lungo su superfici piane/in auto, con riflessi/senso di nevralgia/prurito lungo uretra bulbare.
Durante le erezioni, mi tira quel punto alla base dell'asta e avverto piccole fitte ai lati della radice).
Grazie a chi risponderà
[#1]
Caro lettore
L' ecocolordoppler penieno dinamico e' l' indagine diagnostica gold standard.
La effettui senza remore.
Cordiali saluti.
L' ecocolordoppler penieno dinamico e' l' indagine diagnostica gold standard.
La effettui senza remore.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 21/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.