Una ciste semplice dell'epididimo
Buonasera,
Vi scrivo al fine di avere un Vs. parere/consiglio in merito al mio problema.
Intorno ai 18 anni ho accusato diverse volte dolore al testicolo sx ma in seguito alla visita andrologica (palpazione del testicolo ) non è stato mai riscontrato nulla. Il problema l'ho risolto eliminando gli slip e indossando soltanto boxer.
Oggi, all'età di 31 anni, riaccuso nuovamente dolori al testicolo sx.
Dall'ecocolordoppler è risultato una ciste semplice dell'epididimo di 9x6 mm.
Cosa mi consigliate in merito ??? Devo intraprendere qualche cura per eliminare il dolore oppure si rende necessario un'operazione chirurgica ??
Vi ringrazio anticipatamente per la Vs. risposta.
Saluti
Vi scrivo al fine di avere un Vs. parere/consiglio in merito al mio problema.
Intorno ai 18 anni ho accusato diverse volte dolore al testicolo sx ma in seguito alla visita andrologica (palpazione del testicolo ) non è stato mai riscontrato nulla. Il problema l'ho risolto eliminando gli slip e indossando soltanto boxer.
Oggi, all'età di 31 anni, riaccuso nuovamente dolori al testicolo sx.
Dall'ecocolordoppler è risultato una ciste semplice dell'epididimo di 9x6 mm.
Cosa mi consigliate in merito ??? Devo intraprendere qualche cura per eliminare il dolore oppure si rende necessario un'operazione chirurgica ??
Vi ringrazio anticipatamente per la Vs. risposta.
Saluti
[#1]
Gentile Utente,
non so se lei è sposato o meno e se ha figli o no ma le cisti epidimarie in un uomo che ancora non ha avuto figli è preferibile evitare di asportarle proprio perchè inevitabilmente viene traumatizzato, seppur in maniera lieve, l'epididimo che è il canale deputato al trasporto degli spermatozoi al di fuori del testicolo ed è una struttura estremamente delicata.
Si rivolga ad un Andrologo per valutare insieme il da farsi anche in relazione all'entità, ed eventualmente ad altre possibili cause, del dolore che lei riferisce.
Un cordiale saluto
non so se lei è sposato o meno e se ha figli o no ma le cisti epidimarie in un uomo che ancora non ha avuto figli è preferibile evitare di asportarle proprio perchè inevitabilmente viene traumatizzato, seppur in maniera lieve, l'epididimo che è il canale deputato al trasporto degli spermatozoi al di fuori del testicolo ed è una struttura estremamente delicata.
Si rivolga ad un Andrologo per valutare insieme il da farsi anche in relazione all'entità, ed eventualmente ad altre possibili cause, del dolore che lei riferisce.
Un cordiale saluto
x
[#2]
Gentile Utente,
a prescindere dalla Sua età e dal fatto che Lei voglia o meno dei figli, io direi che parlare di intervento di asportazione per la cisti dell'epididimo di cui Lei è portatore, è quantomeno inutile ...se l'intervento viene visto nell'ottica di risolvere la sintomatologia che Lei descrive.
In altri termini non credo proprio che i sintomi che Lei accusa siano da imputare alla cisti in questione.
Cosa fare allora?
Direi che è assoluatamente necessaria una rivalutazione completa del Suo caso. Non tutti i segni ed i sintomi che si localizzano all'apparato genitale dipendono poi proprio da patologie di quell'apparato. L'ho scritto molte volte e troverà tante risposte in merito se scorre il nostro Forum.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
a prescindere dalla Sua età e dal fatto che Lei voglia o meno dei figli, io direi che parlare di intervento di asportazione per la cisti dell'epididimo di cui Lei è portatore, è quantomeno inutile ...se l'intervento viene visto nell'ottica di risolvere la sintomatologia che Lei descrive.
In altri termini non credo proprio che i sintomi che Lei accusa siano da imputare alla cisti in questione.
Cosa fare allora?
Direi che è assoluatamente necessaria una rivalutazione completa del Suo caso. Non tutti i segni ed i sintomi che si localizzano all'apparato genitale dipendono poi proprio da patologie di quell'apparato. L'ho scritto molte volte e troverà tante risposte in merito se scorre il nostro Forum.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Gentilissimo Utente,
non posso che concordare con quanto scritto dal Prof.Martino.
Se non si è sottoposto ad una visita da un chirurgo ci rifletta.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
non posso che concordare con quanto scritto dal Prof.Martino.
Se non si è sottoposto ad una visita da un chirurgo ci rifletta.
Cordialmente Dr.Giovanni Piazza
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#5]
Ex utente
Vi ringrazio per la risposta precedente.
In merito al problema continuo ad avere fastidi al testicolo sx. Ho notato che il problema si presenta sopratutto quando sono seduto ovvero quando il pantalone/boxer tira verso lo scroto.
Mi sono recato da un urologo e mi ha riferito che la ciste è piccola quindi bisogna soltanto tenerla sotto controllo. Sul referto ha scritto , non riesco a leggere bene, sembrerebbe Orchite sx opp. orchialgia sx opp. orchiafia sx.
Per il dolore invece ha riferito che potrebbe trattarsi di un infiammazione dei vasi spermatici quindi mi ha dato come cura - DEFLAM 30 e CHINOPLUS per i primi 7 giorni e successivamente FLAMINASE per latri 7 giorni.
Volevo chiederVI ma la palestra potrebbe influire su questa infiammazione. Ho sempre fatto palestra regolarmente ( tapis roulant e bodybuilding ) e non ho mai accusato questi fastidi.
Inoltre sono un pò timoroso in quanto ho letto su alcuni testi in internet che il tumore al testicolo inizia proprio con cisti all'epididimo.
Scusatemi per il disturbo e la lunghezza del testo.
Vi ringrazio anticipatamente per il vs. contributo a tutti gli utenti di questo grande sito web e in attesa di una Vs. risposta Vi saluto cordialmente.
In merito al problema continuo ad avere fastidi al testicolo sx. Ho notato che il problema si presenta sopratutto quando sono seduto ovvero quando il pantalone/boxer tira verso lo scroto.
Mi sono recato da un urologo e mi ha riferito che la ciste è piccola quindi bisogna soltanto tenerla sotto controllo. Sul referto ha scritto , non riesco a leggere bene, sembrerebbe Orchite sx opp. orchialgia sx opp. orchiafia sx.
Per il dolore invece ha riferito che potrebbe trattarsi di un infiammazione dei vasi spermatici quindi mi ha dato come cura - DEFLAM 30 e CHINOPLUS per i primi 7 giorni e successivamente FLAMINASE per latri 7 giorni.
Volevo chiederVI ma la palestra potrebbe influire su questa infiammazione. Ho sempre fatto palestra regolarmente ( tapis roulant e bodybuilding ) e non ho mai accusato questi fastidi.
Inoltre sono un pò timoroso in quanto ho letto su alcuni testi in internet che il tumore al testicolo inizia proprio con cisti all'epididimo.
Scusatemi per il disturbo e la lunghezza del testo.
Vi ringrazio anticipatamente per il vs. contributo a tutti gli utenti di questo grande sito web e in attesa di una Vs. risposta Vi saluto cordialmente.
[#6]
Gentile Utente,
non entro nel merito della diagnosi espressa dal Collega. Quello che posso dirLe, dai segni e sintomi che decrive, che Lei di certo non ha una "orchite". La dizione di "orchialgia" utilizzata sempre dal Collega, non è una diagnosi ma semmai un sintomo. Quindi, non saprei che dire. Una epididimite? Perchè no, spesso una diagnosi abusata ma di certo possibile (spermiocolutra?).
Vorrei però sottolineare che , come tante volte ho scritto, e volentieri ripeto, non tutti i segni e i sintomi clinici riferiti nella sede inguino-addominale debbono necessariamente essere addebitati a patologie dell'apparato genitale.
Tenga presente che nella zona esistono tutta una serie di strutture anatomiche di tipo muscolare, tendineo, legamentoso, nervoso e vascolare responsabili di affezioni più o meno gravi, di difficile diagnostica differenziale. I territori di irradiazione di eventuali sintomatologie dolorose a carico di queste strutture possono coinvolere l'apparato genitale, in particolare emiborsa scrotale omolaterale e pene.
In quelle persone che praticano sports, ma anche paradossalmente una vita troppo sedentaria, i problemi a carico delle strutture anatomiche sopra accennate possono essere non solo più frequenti ma anche più eclatanti.
Attenzione all'esistenza di una eventuale sindrome di "testicolo in ascensore"!
Non trascuri, insieme al Suo Medico di fiducia, anche altre possibilità: una pubalgia, una cruralgia, una tendinite, una miosite, una nevrite dell'otturatorio, patologie del rachide etc. etc. etc. etc.).
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
non entro nel merito della diagnosi espressa dal Collega. Quello che posso dirLe, dai segni e sintomi che decrive, che Lei di certo non ha una "orchite". La dizione di "orchialgia" utilizzata sempre dal Collega, non è una diagnosi ma semmai un sintomo. Quindi, non saprei che dire. Una epididimite? Perchè no, spesso una diagnosi abusata ma di certo possibile (spermiocolutra?).
Vorrei però sottolineare che , come tante volte ho scritto, e volentieri ripeto, non tutti i segni e i sintomi clinici riferiti nella sede inguino-addominale debbono necessariamente essere addebitati a patologie dell'apparato genitale.
Tenga presente che nella zona esistono tutta una serie di strutture anatomiche di tipo muscolare, tendineo, legamentoso, nervoso e vascolare responsabili di affezioni più o meno gravi, di difficile diagnostica differenziale. I territori di irradiazione di eventuali sintomatologie dolorose a carico di queste strutture possono coinvolere l'apparato genitale, in particolare emiborsa scrotale omolaterale e pene.
In quelle persone che praticano sports, ma anche paradossalmente una vita troppo sedentaria, i problemi a carico delle strutture anatomiche sopra accennate possono essere non solo più frequenti ma anche più eclatanti.
Attenzione all'esistenza di una eventuale sindrome di "testicolo in ascensore"!
Non trascuri, insieme al Suo Medico di fiducia, anche altre possibilità: una pubalgia, una cruralgia, una tendinite, una miosite, una nevrite dell'otturatorio, patologie del rachide etc. etc. etc. etc.).
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Ex utente
Ho terminato la cura prevista ( 2 settimane ) ma non ho avuto nessun miglioramento.
Sono stato 2 settimane senza effettuare palestra e senza rapporti sessuali quindi escluderei sforzi dovuti a queste attività.
Il fastidio al testicolo sx ( trattasi di fastidio e non di un vero e proprio dolore acuto ) mi si presenta soprattutto quando sono seduto.
Nelle altre posizioni ( in piedi, disteso ) o facendo qualsiasi attività ( camminare, piegarmi, "minzione o defecazione" ) non mi provoca alcun dolore.
Cosa mi consigliate ???
Devo ritornare nuovamente dall'urologo ?? mi consigliate qualche altro esame prima di prenotare la visita ?? ( gli ultimi esami presentati all'urologo sono stati ecocolordoppler, esami generici sangue e urine ).
Vi ringrazio anticipatamente
Sono stato 2 settimane senza effettuare palestra e senza rapporti sessuali quindi escluderei sforzi dovuti a queste attività.
Il fastidio al testicolo sx ( trattasi di fastidio e non di un vero e proprio dolore acuto ) mi si presenta soprattutto quando sono seduto.
Nelle altre posizioni ( in piedi, disteso ) o facendo qualsiasi attività ( camminare, piegarmi, "minzione o defecazione" ) non mi provoca alcun dolore.
Cosa mi consigliate ???
Devo ritornare nuovamente dall'urologo ?? mi consigliate qualche altro esame prima di prenotare la visita ?? ( gli ultimi esami presentati all'urologo sono stati ecocolordoppler, esami generici sangue e urine ).
Vi ringrazio anticipatamente
[#8]
Gentile tente,
la risposta ovviamente è si: deve riconsultare il Suo Specilaista di fiducia per un ulteriore esame clinico di aggiornamento, alla luce dello scarso benefico ottenuto dalla terapia effettuata e dalle misure di vita osservate. Lasciamo decidere lui, sulla base del sospetto diagnostico, gli eventuali ulteriori accertamenti cui sottoporsi. Ci tenga informati.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
la risposta ovviamente è si: deve riconsultare il Suo Specilaista di fiducia per un ulteriore esame clinico di aggiornamento, alla luce dello scarso benefico ottenuto dalla terapia effettuata e dalle misure di vita osservate. Lasciamo decidere lui, sulla base del sospetto diagnostico, gli eventuali ulteriori accertamenti cui sottoporsi. Ci tenga informati.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Ex utente
Buongiorno,
in merito al problema ancora persistente, ho effettuato anche le seguenti visite :
- ecografia muscoli adduttori e addominali prescritta dal medico sportivo per sospetta pubalgia ...
Esito ecografia : tutto nella norma
Il medico sportivo mi ha consigliato, vista la leggera scoliosi, di effettuare un esame baropodometrico al fine di verificare il corretto appoggio plantare
- ecografia vescicale/inguinale prescrittami dal mio medico curante al fine di valutare la presenza di ernie ( effettuata in quanto ho iniziato ad avere fastidio anche nella parte superiore dell'inguine/vescica )...
Esito ecografia : minuta deiscenza erniaria di 12x6 mm dopo ripetute manovre di valsalva, linfonodi reattivi bilaterali.
A breve dovrò recarmi in visita dal medico chirurgo per una valutazione degli esami effettuati.
Voi cosa ne pensate di quanto su indicato visto che il fastidio ai testicoli ( a volte a dx, altre volte a sx ) continua a persistere ( sprattutto da seduto ) ????
Cosa ne pensate di questa deiscenza ernaria ( dovrebbe esserci anche a sx ) visto che il fastidio inguinale è presente anche senza effettuare alcuno sforzo fisico ( sono stato assente dalla palestra per 20 giorni ), stando seduto oppure disteso ?????
Vi ringrazio anticipatamente delle Vs. risposte e del tempo dedicatomi.
Grazie, grazie e grazie ancora.
in merito al problema ancora persistente, ho effettuato anche le seguenti visite :
- ecografia muscoli adduttori e addominali prescritta dal medico sportivo per sospetta pubalgia ...
Esito ecografia : tutto nella norma
Il medico sportivo mi ha consigliato, vista la leggera scoliosi, di effettuare un esame baropodometrico al fine di verificare il corretto appoggio plantare
- ecografia vescicale/inguinale prescrittami dal mio medico curante al fine di valutare la presenza di ernie ( effettuata in quanto ho iniziato ad avere fastidio anche nella parte superiore dell'inguine/vescica )...
Esito ecografia : minuta deiscenza erniaria di 12x6 mm dopo ripetute manovre di valsalva, linfonodi reattivi bilaterali.
A breve dovrò recarmi in visita dal medico chirurgo per una valutazione degli esami effettuati.
Voi cosa ne pensate di quanto su indicato visto che il fastidio ai testicoli ( a volte a dx, altre volte a sx ) continua a persistere ( sprattutto da seduto ) ????
Cosa ne pensate di questa deiscenza ernaria ( dovrebbe esserci anche a sx ) visto che il fastidio inguinale è presente anche senza effettuare alcuno sforzo fisico ( sono stato assente dalla palestra per 20 giorni ), stando seduto oppure disteso ?????
Vi ringrazio anticipatamente delle Vs. risposte e del tempo dedicatomi.
Grazie, grazie e grazie ancora.
[#10]
Gentile Utente,
davvero terribile il termine di "deiscenza erniaria" usato dal Collega. Da bocciare agli esami del Corso di Laurea. Davvero non ne capisco il significato recondito.
La deiscenza riguarda le ferite chirugiche: che c'entra un ernia?
Insomma: o l'ernia c'è o non c'è. O i sintomi clinici sono dovuti all'ernia oppure occorre indirizzarsi verso altre strade.
Otima la decisione di sottoporsi ad un controllo Chirurgico, ma io personalmente non credo ad una diagnosi di ernia inguinale "tirata per i capelli" come si usa dire, addirittura al punto da essere necessario un esame ecografico! Sarei più propenso a condividere il parere del medico Sportivo.
Mi faccia sapere l'evoluzione del quadro clinico.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
davvero terribile il termine di "deiscenza erniaria" usato dal Collega. Da bocciare agli esami del Corso di Laurea. Davvero non ne capisco il significato recondito.
La deiscenza riguarda le ferite chirugiche: che c'entra un ernia?
Insomma: o l'ernia c'è o non c'è. O i sintomi clinici sono dovuti all'ernia oppure occorre indirizzarsi verso altre strade.
Otima la decisione di sottoporsi ad un controllo Chirurgico, ma io personalmente non credo ad una diagnosi di ernia inguinale "tirata per i capelli" come si usa dire, addirittura al punto da essere necessario un esame ecografico! Sarei più propenso a condividere il parere del medico Sportivo.
Mi faccia sapere l'evoluzione del quadro clinico.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 64.4k visite dal 25/09/2006.
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