Correlazione tra deficit erettile ed eventuale parafimosi

salve a tutti gli illustri medici, ho già postato alcune richieste di consulto riguardo a miei problemi di DE. per fare un breve riepilogo, riesco ad ottenere un'erezione completa solo rimanendo molto concentrato sull'"oggetto del desiderio" e continuando a stimolare il pene manualmente e non appena mi "distraggo" la perdo in pochi secondi. durante i tentativi di rapporti o anche solo durante effusioni e baci, invece, il massimo che riesco ad ottenere sono erezioni parziali, non sufficienti ad effettuare la penetrazione. ho effettuato i dosaggi ormonali che sono tutti nella norma ma con valori tendenti al basso, sono in attesa di ricevere l'esito di altri esami riguardanti prolattina, estradiolo e shbg e di effettuare ecocolordoppler penieno.
detto questo, e considerando la mia poca esperienza sessuale proprio a causa di questo deficit erettile, mi rendo conto adesso di una cosa che potrebbe essere invece fondamentale e che vi espongo:
a pene flaccido non ho nessun problema a far scorrere la pelle sul glande e a scoprirlo completamente. una volta scoperto e ottenuta l'erezione, però, la pelle rimane al di sotto del glande ingrossato e non riesco a farla scorrere su e giù. ho sempre pensato non fosse un problema in quanto, durante la penetrazione, il glande rimane comunque completamente scoperto. però, anche se non avverto dolore, mi rendo conto che questa sorta di strozzatura potrebbe impedire un giusto afflusso di sangue e quindi vorrei chiedere se i miei problemi erettivi potrebbero essere causati da questo. (e magari addirittura solo ed esclusivamente da questo).
spero di essermi spiegato bene e vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.
[#1]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale 625 29
gentile utente

in attesa del eco color dppl,e dei suoi dosaggi ormonali, mi permetto di chiederle se sia mai stato valutato in erezione da uno specialista?

cordialmente

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare

[#2]
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
in erezione no.
penso che ciò avverrà durante l'ecocolordoppler, prima del quale esporrò all'andrologo che me lo effettuerà (che è lo stesso che mi ha visitato ma al quale non avevo ancora espostoquesto quesito) questa considerazione.
nell'attesa gradirei vostri pareri a riguardo, soprattutto se tale "problema" può essere la causa del mio deficit erettile.
grazie
[#3]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale 625 29
gentile utente,

chi meglio dell'uro-andrologo che la visiterà e che eseguirà l'eco cdd, otrà valutare le condizioni della eventuale e possibile recurvatio peniena?

di certo come la descrive una difficoltà di scorrimento prepuziale inficia o potrebbe inficiare i rapporti.

in attesa della sua consulenza

cordialità
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