Infiammazione vena del pene
lo scorso mese, a seguito di masturbazione, ho iniziato ad avvertire un forte dolore continuo ad una vena superficiale del pene.
Mi sono fatto quindi visitare da un urologo che ha escluso una tromboflebite (non ci sono trombi), ma ha detto che era solo infiammata.
Mi ha innanzitutto prescritto oki e consigliato "riposo" per 3-4 giorni, al termine dei quali avrei potuto riprendere la normale attività sessuale/masturbazione.
Purtroppo l'assunzione di oki (rigorosamente a stomaco pieno) mi ha provocato una gastrite che sto ancora trattando con gastroprotettori, ma comunque la vena sembrava stare meglio, era rimasta solo leggermente indolenzita.
A seguito di 2/3 di settimane di relativa "tregua" il problema alla vena si è ripresentato e, su consiglio dello stesso urologo, ho applicato del ghiaccio ma probabilmente il panno che ho interposto era troppo sottile e pertanto il freddo intenso ha peggiorato ulteriormente l'infiammazione.
Ora la vena è scura, gonfia e dolente come la prima volta.
non potendo ovviamente assumere ulteriori FANS per i problemi di stomaco, sto cercando di sopportare il dolore nell'attesa che si sfiammi da sola, ma dopo 10 giorni c'è, anche se meno acuto.
pertanto vi chiedo:
1) questa infiammazione potrà guarire da sola o sarebbe meglio applicare una pomata antinfiammatoria (ho però timore di prendere altri farmaci vista la "delicatezza" della regione interessata e visti i precedenti "infelici")
2) eventualmente quanto tempo di astinenza e riposo funzionale ci può volere (indicativamente) per una risoluzione spontanea?
3) la vena potrà tornare come prima o a seguito di guarigione potrebbe esitare in fibrosi?
Mi sono fatto quindi visitare da un urologo che ha escluso una tromboflebite (non ci sono trombi), ma ha detto che era solo infiammata.
Mi ha innanzitutto prescritto oki e consigliato "riposo" per 3-4 giorni, al termine dei quali avrei potuto riprendere la normale attività sessuale/masturbazione.
Purtroppo l'assunzione di oki (rigorosamente a stomaco pieno) mi ha provocato una gastrite che sto ancora trattando con gastroprotettori, ma comunque la vena sembrava stare meglio, era rimasta solo leggermente indolenzita.
A seguito di 2/3 di settimane di relativa "tregua" il problema alla vena si è ripresentato e, su consiglio dello stesso urologo, ho applicato del ghiaccio ma probabilmente il panno che ho interposto era troppo sottile e pertanto il freddo intenso ha peggiorato ulteriormente l'infiammazione.
Ora la vena è scura, gonfia e dolente come la prima volta.
non potendo ovviamente assumere ulteriori FANS per i problemi di stomaco, sto cercando di sopportare il dolore nell'attesa che si sfiammi da sola, ma dopo 10 giorni c'è, anche se meno acuto.
pertanto vi chiedo:
1) questa infiammazione potrà guarire da sola o sarebbe meglio applicare una pomata antinfiammatoria (ho però timore di prendere altri farmaci vista la "delicatezza" della regione interessata e visti i precedenti "infelici")
2) eventualmente quanto tempo di astinenza e riposo funzionale ci può volere (indicativamente) per una risoluzione spontanea?
3) la vena potrà tornare come prima o a seguito di guarigione potrebbe esitare in fibrosi?
[#1]
caro lettore
usi una crema antinfiammatoria, pene a riposo, potrebbe persistere una specie di "cordone fibroso" ma mi sembra che lei abbia un medico attento, lo segua
cordiali saluti
usi una crema antinfiammatoria, pene a riposo, potrebbe persistere una specie di "cordone fibroso" ma mi sembra che lei abbia un medico attento, lo segua
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 07/06/2021.
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