Differenziale tra de psicogena e organica

Illustrissimi,
propongo, sotto altre vesti, una domanda legata ad un mio precedente consulto.

Sono giovane, ho quasi 31 anni.

Ho una attiva vita sessuale.

Negli ultimi mesi, complice un "nuovo amore", ho notato difficoltà a raggiungere l'erezione.
Mi spiego meglio: nel 80/85% delle volte la raggiungo e il rapporto è soddisfacente, anche se mi pare sempre di avere una difficoltà "iniziale".

In altri casi, è come se mi rendessi conto che non ce la farò e quindi tendo ad evitare, dopo i preliminari, il rapporto.

Tutto è cominciato da una defaillance (perdita erezione improvvisa) da cui poi sono derivate queste preoccupazioni ed altri due casi di totale mancanza di erezione (e mi sono limitato ai preliminari).

Insomma, tenendo in considerazione che nella maggior parte delle volte l'erezione c'è (seppur, come detto, con questa sensazione di fatica all'avvio), il tutto va ricondotto a cause psicogene (potrebbe starci) o potrebbe esserci un deficit - ad esempio - da fuga venosa?

Analisi e profilo ormonale ok (analisi viste da andrologo).

No erezioni mattutine... sulle notturne, quando le ho monitorate (metodo del laccio/francobollo) una l'ho sempre trovata (sulle successive non so, perchè dopo la prima toglievo il laccio).


Ammetto che questa situazione è pesante...
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
L'incostanza della manifestazione e la evidente presenza di ansia da prestazione fanno ovviamente pensare ad un quadro di origine psicologico/emotiva. Senz'altro la situazione merita comunque una rivalutazione specialistica uro-andrologica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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