Salve vorrei consultare un andrologo
Buonasera, è da un mese che averto dei dolori al pene e altre volte nel testicolo destro, come se fosse una sensazione di bruciore oppure una sensazione di pesantezza.
All'inizio sono andato dal medico di base e mi ha prescritto un antinfiammatorio senza buoni risultati la seconda volta un antibiotico e in più ho fatto una visita specialistica (Andrologo) dopo aver fatto esami del sangue + urine (urinocoltura): esami del sangue perfette, urinocoltura negativa, visita specialistica con buon esito ma con epididimo destro lievemente tumefatto e dolente.
Lo specialista mi ha detto che non fosse nulla di preoccupante e mi ha prescritto di nuovo un antinfiammatorio, tutto e tornato come prima ma dopo un settimana ritorna di nuovo il fastidio.
E ora non so cosa pensare, Dovrei fare altri esami?
Cioè è una sensazione frustrante.
Può essere tutto accentuato dall'ansia?
All'inizio sono andato dal medico di base e mi ha prescritto un antinfiammatorio senza buoni risultati la seconda volta un antibiotico e in più ho fatto una visita specialistica (Andrologo) dopo aver fatto esami del sangue + urine (urinocoltura): esami del sangue perfette, urinocoltura negativa, visita specialistica con buon esito ma con epididimo destro lievemente tumefatto e dolente.
Lo specialista mi ha detto che non fosse nulla di preoccupante e mi ha prescritto di nuovo un antinfiammatorio, tutto e tornato come prima ma dopo un settimana ritorna di nuovo il fastidio.
E ora non so cosa pensare, Dovrei fare altri esami?
Cioè è una sensazione frustrante.
Può essere tutto accentuato dall'ansia?
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Gentile lettore,
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche particolari e complesse, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, eventualmente riconsultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche particolari e complesse, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo attuale problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi fare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, eventualmente riconsultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 474 visite dal 11/05/2021.
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