Accorciamento pene dopo corporoplastica

Buonasera.


Questo lunedì ho subito una corporoplastica a lembi sovrapposti per una curvatura dorsale del pene prossima ai 45.


Mi era stato detto che l'accorciamento del lato lungo sarebbe stato al massimo di 2 cm e avevo comunque chiesto che non si andasse oltre anche se questo avesse comportato un "radrizzamento" solo parziale.


Appena mi hanno tolto la fasciatura ho subito notato che l'accorciamento a riposo pareva molto più pronunciato.
Ho chiesto spiegazioni a ben 2 chirurghi dell'equipe ed entrambi mi hanno risposto "Ma nooo, è un impressione, s'è scorciato pochissimo": insomma, tanta vaghezza e nessuno che mi abbia saputo o voluto dare dei valori anche approssimativi.


Ieri notte ho avuto un'erezione che non voleva saperne di cessare, ho avuto modo di osservarlo meglio e il verdetto è che allo stato attuale siamo intorno ai 14 cm contro i 20 (ma tendenti ai 21) originari, mentre a riposo si aggira intorno ai 9 cm (tutti misurati dalla base del pube e non dell'osso).


Ora, le mie domande sono:

- È possibile che la parte dove sono state effettuate le plissettature debba ancora riacquistare elasticità e quindi non si dilati durante l'erezione?

- È possibile che le erezioni siano ancora incomplete a 5 giorni dall'intervento e a causa della compressione esercitata dalle plissettature e dai punti (anche se la consistenza mi pareva parecchio compatta)?

- Cosa potrebbe essere successo durante l'intervento che abbia comportato un accorciamento del genere?
(premetto che faccio questa domanda perchè sto seriamente valutando l'ipotesi che ci sia stato qualche imprevisto e che me lo stiano nascondendo)

Vi ringrazio in anticipo per la risposta e premetto che so perfettamente che un pene di 14 cm non è niente di invalidante, ma cercate di capire che non è che si può sfregiare per sbaglio Johnny Depp e poi uscirsene con un "E, va be', ma tanto non sei l'unico sfregiato del mondo, stai sempre nella media".
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore
una corporoplastica per incurvamento dell'asta comporta sempre un accorciamento dell'asta stessa in erezione che va misurata ( un semplice righello) a distanza di almeno 6 mesi dall'intervento
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie della risposta.

Ero stato informato che ci sarebbe stato uno scorciamento del lato lungo, ma dai 2 cm promessi ai 6 cm attuali di ciccia ce ne corre.

Comunque mi conferma che il pene riacquisterà un po' di lunghezza (anche se mi rendo conto che prevedere quanta sia impossibile) non appena la parte di corpo cavernoso interessata dalle plissettature riacquisterà un po' di elasticità?

Un cordiale saluto