Erezione incompleta
Buongiorno ho 20 anni e da circa 5/6 mesi soffro di erezione incompleta.
All inizio non prestavo attenzione al fatto che il mio pene non si inrigidiva come una volta anche perché oltre la masturbazione non avevo modo di testare la cosa.
Un paio di mesi fa ho trovato un partner e Nell atto della penetrazione il mio pene non risultava abbastanza rigido.
Mi sono rivolto ad un andrologo il quale mi ha prescritto esami del sangue (buoni con unico valore un po alto di prolattina) e a seguito un ecodopplerpenino dinamico con buoni risultati alla fine del consulto questo mi assegana una cura di idiprost affiancata da bioarginina flacincini.
Dopo di che mi sono rivolto ad un endocrinologo per via della prolattina il quale mi ha fatto ripetere l esame per la stessa in 3 tempi con risultati di nuovo un po alti perciò mi ha dato una cura di dostinex mezza compressa 3 volte a settimana per iniziare e poi mi ha consigliato di eseguire un ecografia all ipofisi per regolarci col dosaggio nel caso alzarlo (garantendo però che questo farmaco avrebbe funzionato anche perché sul dosaggio era molto sicura).
La cura andrologica l ho iniziata da più o meno un mese e mezzo 2 mesi, mentre quella prescritta dall endocrinologo da una settimana ma non noto miglioramenti anzi col tempo nell arco dei 5/6 mesi ho perso anche l erezione mattutina e notato un calo del desiderio forse dovute alla situazione di stress.
Bevo quasi ogni giorno almeno una birra e faccio uso quotidiano in piccole dosi di cannabis lavoro e penso di avere una vita abbastanza regolare.
Vorrei un consiglio per capire se è giusto il precorso a livello di farmaci intrapreso nonostante il mio mendico di base è più che d accordo su questi farmaci e mi dice di stare tranquillo perché si tratta anche di un po di anzia da prestazione e se tale precorso può coesistere col mio stile di vita o se dovrei eliminare l uso di cannabis e bere anche se solo una birra meno volte.
Premetto anche che ho ridotto molto la masturbazione dato che mi mette in stato di agitazione e in oltre il mio medico di base mi rassicura. . . Attendo risposta poiché la situazione sta diventando davvero pensate
All inizio non prestavo attenzione al fatto che il mio pene non si inrigidiva come una volta anche perché oltre la masturbazione non avevo modo di testare la cosa.
Un paio di mesi fa ho trovato un partner e Nell atto della penetrazione il mio pene non risultava abbastanza rigido.
Mi sono rivolto ad un andrologo il quale mi ha prescritto esami del sangue (buoni con unico valore un po alto di prolattina) e a seguito un ecodopplerpenino dinamico con buoni risultati alla fine del consulto questo mi assegana una cura di idiprost affiancata da bioarginina flacincini.
Dopo di che mi sono rivolto ad un endocrinologo per via della prolattina il quale mi ha fatto ripetere l esame per la stessa in 3 tempi con risultati di nuovo un po alti perciò mi ha dato una cura di dostinex mezza compressa 3 volte a settimana per iniziare e poi mi ha consigliato di eseguire un ecografia all ipofisi per regolarci col dosaggio nel caso alzarlo (garantendo però che questo farmaco avrebbe funzionato anche perché sul dosaggio era molto sicura).
La cura andrologica l ho iniziata da più o meno un mese e mezzo 2 mesi, mentre quella prescritta dall endocrinologo da una settimana ma non noto miglioramenti anzi col tempo nell arco dei 5/6 mesi ho perso anche l erezione mattutina e notato un calo del desiderio forse dovute alla situazione di stress.
Bevo quasi ogni giorno almeno una birra e faccio uso quotidiano in piccole dosi di cannabis lavoro e penso di avere una vita abbastanza regolare.
Vorrei un consiglio per capire se è giusto il precorso a livello di farmaci intrapreso nonostante il mio mendico di base è più che d accordo su questi farmaci e mi dice di stare tranquillo perché si tratta anche di un po di anzia da prestazione e se tale precorso può coesistere col mio stile di vita o se dovrei eliminare l uso di cannabis e bere anche se solo una birra meno volte.
Premetto anche che ho ridotto molto la masturbazione dato che mi mette in stato di agitazione e in oltre il mio medico di base mi rassicura. . . Attendo risposta poiché la situazione sta diventando davvero pensate
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caro lettore
se i valori di Prolattina non sono estremamente elevati e la RMN esclude adenomi ipofisari io non vedrei necessità di assumere farmaci ma lascerei all'endocrinologo che la ha conosciuta e visitata tale decisione terapeuticapotrebbe essere utile effettuare un esame Rigiscan e valuate se sia il caso di assumere qualche vasodilatatore (viagra o similari)
cordiali saluti
se i valori di Prolattina non sono estremamente elevati e la RMN esclude adenomi ipofisari io non vedrei necessità di assumere farmaci ma lascerei all'endocrinologo che la ha conosciuta e visitata tale decisione terapeuticapotrebbe essere utile effettuare un esame Rigiscan e valuate se sia il caso di assumere qualche vasodilatatore (viagra o similari)
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 21/04/2021.
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